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Volkswagen ID.6: solo per la Cina

Pubblicato 19 aprile 2021

Presentata al Salone di Shanghai, la Volkswagen ID.6 è una suv lunga 487 cm che offre spazio per trasportare fino a sette persone.

Volkswagen ID.6: solo per la Cina

UN MODELLO AD HOC - La Cina è il mercato della mobilità elettrica più grande al mondo e non è un caso se le maggiori case automobilistiche abbiano siglato diverse joint venture con i produttori di auto locali per assemblare in loco le loro ev. È questo il caso del Gruppo Volkswagen, che in Cina ha importanti joint venture, tra cui quella siglata con la Saic e con la Faiw. Attraverso l’ausilio di esse il marchio tedesco lancerà in Cina la Volkswagen ID.6, una suv a passo lungo ingegnerizzata sulla piattaforma MEB (la stessa di ID.3 e ID.4).

DUE VARIANTI - La Volkwagen ID.6, che fa parte degli otto modelli della gamma ID che saranno lanciati in Cina entro il 2023, è stata ufficialmente presentata al Salone dell’Auto di Shanghai e sarà prodotta in due diverse varianti: ID.6 X realizzata in collaborazione con la Saic, e la ID.6 Crozz, realizzata dalla Faw-Volkswagen.

DIVERSE POTENZE - Entrambe le versioni, che differiscono per alcuni dettagli estetici, sono lunghe 487 cm, larghe 184 cm e alte 168, con un passo di 296 cm. L’incremento delle dimensioni rispetto alla “sorella” europea ID.4 (29 cm più in lunghezza, con un passo maggiore di 19 cm), ha consentito di posizionare al suo interno tre file di sedili, che offrono una disposizione flessibile a 6 o 7 posti. La Volkwagen ID.6, a seconda della versione, è alimenta da uno o due motori elettrici. Tre gli step di potenza: 179 (0-100 in 9,3 sec.), 203 (0-100 in 9,1 sec.) e 305 CV (0-100 in 6,6 sec.), con una coppia variabile da 220 a 310 Nm. Saranno disponibili due diverse taglie di batteria, da 58 e da 77 kWh, con autonomia da 436 a 588 km (valore calcolato con il protocollo ciclo China Nedc).

UNA ID.4 IN GRANDE - Dal punto di vista estetico, nonostante sia evidente la somiglianza con la ID.4, la Volkswagen ID.6 presenta tuttavia delle differenze concentrate soprattutto nel frontale, dove si ritrovano  fari di dimensioni maggiori, al posteriore e alla linea del tetto, che hanno un andamento meno dinamico. Gli interni risultano pressoché speculari rispetto alla ID.4 e sono caratterizzati da una plancia molto minimal dove spicca lo schermo di tipo touch da 12” da dove è possibile controllare le funzioni del sistema multimediale.



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Ritratto di Check_mate
19 aprile 2021 - 09:19
...e menomale. Comunque, dietro, le suv ID.x mi danno tantissimo delle prime VW Sharan, non so perché.
Ritratto di FlavioD
19 aprile 2021 - 11:50
Il frontale è inguardabile...
Ritratto di daisuke
19 aprile 2021 - 13:46
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Wurstel_Crauti
19 aprile 2021 - 09:28
Presentata a Shangai...E lo vendano lì sto water con le ruote! Magari anche questo con freni posteriori a tamburo...Siamo alle comiche!
Ritratto di Mucho
19 aprile 2021 - 09:45
Sai che su queste auto l'energia frenante viene utilizzata quasi totalmente per rigenerare le batterie e probabilmente dopo 300.000km quei tamburi saranno praticamente nuovi...leggi anche tu i giornali di auto o preferisci novella 2000
Ritratto di Wurstel_Crauti
19 aprile 2021 - 10:39
Mucho, me ne faccio nulla che dopo 300 mila km i tamburi siano ancora nuovi. Perché, nel frattempo, auto e, soprattutto, pacco batterie, saranno esausti da tempo. Ripartizione o no, il tamburo deve comunque rispondere alla sollecitazione in frenata di oltre 2 tonnellate in condizioni di marcia e se non hai dischi anteriori altrettanto efficienti puoi a questi dire ciao dopo neanche 25 mila km! Perché in città, ok, puoi gestirti con il freno del motore elettrico ma fuori città come la mettiamo? Se devi rallentare in emergenza da 110/120 km/h sei proprio sicuro che dei tamburi possano bastare? Chiedo per un amico nostalgico di GinFizz e LeOre...
Ritratto di Check_mate
19 aprile 2021 - 10:50
A quelle velocità, se inchiodi, tutto il carico va pesantemente a caricare l'anteriore e, a quel punto, mi preoccuperei più della tenuta dei dischi anteriori che dei tamburi posteriori che avranno sollecitazioni minime a confronto.
Ritratto di AndyCapitan
20 aprile 2021 - 23:56
4
e' una scelta al risparmio...un tamburo gli costa molto meno di un impianto con i dischi pure dietro...quindi ti ho gia' dato la risposta, ahahah!!!
Ritratto di Check_mate
21 aprile 2021 - 08:32
e su questo non ci piove, ma è una scelta che non va solo criticata, ma anche contestualizzata. Detto ciò, nessuno nega che su 40k di auto diventi una facile stonatura.
Ritratto di mondoka
19 aprile 2021 - 11:19
È tutta una questione di costi-benefici, io per qualche decina ma ammettiamo anche centinaio di euro di costo vivo al produttore non me li sarei fatti mancare. Metti che devi scendere da una montagna e hai 'dimenticato' o semplicemente siccome non tutto può essere programmato nella vita non hai potuto evitare che la batteria sia carica tanto che da un bel punto in poi la rigenerativa non sia più ammessa, sai che bello farsi tot km di tornanti ripidi in discesa coi soli dischi davanti su auto da 2 tonnellate o più. E poi magari criticavamo fino all'altro ieri le citycar da 9.000€ e 900kg di peso che non li avevano tali dischi dietro.
Ritratto di Roomy79
20 aprile 2021 - 06:52
1
Fuori città tanto non ci vai, perché dopo il primo viaggio in cui sei impazzito per pianificare soste in cerca di colonnine e simili, ti farai prestare la panda 1200 dalla nonna
Ritratto di dr_watson
19 aprile 2021 - 09:49
È ormai dimostrato che i dischi al posteriore con la ripartizione della frenata sono praticamente inutili
Ritratto di Pierre Cortese
19 aprile 2021 - 09:55
1
Allora Ferrari è Porsche useranno i tamburi al posteriore? Buono. E soprattutto bellissimi da vedere attraverso le razze dei cerchi. Naturalmente IMHO e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Check_mate
19 aprile 2021 - 10:03
Solo che Ferrari o Porsche non hanno, però, un motore sull'asse posteriore che, in rilascio, funge da generatore creando un'inerzia alla dinamica. E' una soluzione funzionale, più che è estetica o altro. E poi ricordiamo che un tamburo non ha prestazioni meccaniche così peggiori del disco, anzi. L'unica pecca è il surriscaldamento che ne manda all'aria il coefficiente d'attrito. Ma se c'è già il motore a ridurre gran parte delle sue attivazioni, la questione assume già una prospettiva differente. Anche perché non credo che tutti passiamo la vita ad inchiodare. Con frenate modulate, già precedute da un precedente rilascio dell'auto, fa quasi tutto il motore sull'asse posteriore. Tanto i carichi vanno praticamente sull'anteriore dove lì sì che ha molto più senso un freno a disco, così come da progetto. Ma poi, queste auto della famiglia ID tutto vogliono essere fuorché delle pistaiole.
Ritratto di daisuke
19 aprile 2021 - 13:46
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Wurstel_Crauti
19 aprile 2021 - 10:46
Riporto testualmente quanto scritto ella recensione di al volante (ma anche 4ruote, seppur filoVW, non ha lesinato critiche)...Ci hanno convinto un po’ meno i freni (con dischi autoventilanti all’avantreno e tamburi dietro), più che altro per la corsa lunga del pedale, e perché per “inchiodare” davvero serve energia. Saluti!
Ritratto di FlavioD
19 aprile 2021 - 11:52
Caratteristica comune a molte elettriche in cui ad una prima pressione corrisponde solo la generativa. Ma neanche solo full electric, anche alcune ibride. Poi l'opinione di un recensore è pur sempre un'opinione. Non è che se una cosa differisce dalla convenzione debba essere subito omologata come "difetto", specie se la si contestualizza.
Ritratto di daisuke
19 aprile 2021 - 13:48
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Tonio K.
19 aprile 2021 - 12:23
Consiglio di guardare il video dell' Ing Massai (4ruote) sulla ID 4: la frenata sembra ottima anche coi tamburi.
Ritratto di Wurstel_Crauti
19 aprile 2021 - 14:34
Sembra... appunto. Ma poi...li avesse montati un'altra casa, non. Vag, sareste stati così obiettivi? Dai, non scherziamo...
Ritratto di Tonio K.
19 aprile 2021 - 14:58
Intanto mi correggo: la prova e' della id3. Ho scritto "sembra" solo perche' non ho fatto le prove personalmente. I risultati dei test di frenata sono oggettivamente molto buoni sia nella singola che nella ripetuta (i migliori del lotto di auto elettriche sotto esame). Non sono un fan della marca ma non ho neppure pregiudizi assoluti. Per me ci possono mettere i freni di plastica riciclata, l'importante e' che funzionino bene e siano affidabili sotto sforzo e nel tempo. Se ne fai una questione di prezzo invece mi trovi dalla tua parte: costa (come ormai quasi tutte le automobili) uno sproposito.
Ritratto di Pierre Cortese
19 aprile 2021 - 10:02
1
Ma poi quella importantissima news apparsa sull' altro forum che riguardava la revisione al rialzo delle norme Euro 7 la quale scongiurera' la fine dei motori endotermici come mai non è stata menzionata da E-Alvolante? È sfuggita alla redazione. Capita. Curioso però, perché riveste un importanza ben più rilevante di due "auto" riservate al mercato cinese. Naturalmente IMHO e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
19 aprile 2021 - 12:42
Non saranno scelte redazionali diverse? Mi sembra chiaro che tirare un sospiro di sollievo per un'indiscrezione su una norma che entrerà in vigore non prima di 4 - 5 anni, serve a stemperare il clima di assedio percepito da chi vorrebbe che le cose non cambiassero. Sarà una transizione che richiederà tempo, non una coercizione.
Ritratto di daisuke
19 aprile 2021 - 13:49
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
19 aprile 2021 - 14:41
Sei stato accontentato, non so se gradisci però il taglio dato alla notizia.
Ritratto di otttoz
19 aprile 2021 - 12:25
mi chiedo se i lavoratori cinesi hanno delle trattenute in busta paga per pagare la pensione agli europei...
Ritratto di Volpe bianca
19 aprile 2021 - 13:13
Come design nessuna delle due versioni mi entusiasma e nemmeno la plancia, ma almeno rispetto ad altri (Mercedes) non si è caduti nelle esagerazioni o nelle pacchianate. I dati sulle autonomie se confermati sono buoni.
Ritratto di Tonio K.
19 aprile 2021 - 13:37
le autonomie sono calcolate col vecchio nedc in Cina... se al dichiarato sotto wltp basta sottrarre un 15% per avere un valore vicino alla realta', sul vecchio nedc bisogna togliere un 30%. Diciamo che con la batteria piu' grande si avranno sui 400 km di autonomia "cittadina" che si riducono molto a velocita' autostradali. Sono molto lontani da Tesla
Ritratto di Volpe bianca
19 aprile 2021 - 15:33
@Tonio K. pensavo un po' meglio....questa percentuale per la stima dell'autonomia reale non la sapevo
Ritratto di Sepp0
19 aprile 2021 - 14:12
Non la portano in EUR perchè altrimenti dovrebbero prezzarla come una Macan e ne venderebbero due. Arriverà quando vorranno\potranno prezzarla come Tiguan.
Ritratto di Claus90
19 aprile 2021 - 14:14
Mi sembrano delle Monovolume station wagon per essere elettriche e moderne il design mi sembra datato.
Ritratto di 82BOB
19 aprile 2021 - 14:24
2
Visto l'aspetto è un bene... :-D
Ritratto di Challenger RT
19 aprile 2021 - 16:33
Cinesata in salsa tedesca. La nuova Nissan X-Trail in confronto è un capolavoro del design!
Ritratto di Giuliopedrali
19 aprile 2021 - 17:12
Le cinesate le fanno tutti a parte appunto i cinesi ormai. 7 posti, pensare che all'inizio dell'era dell'automobile negli USA intorno al 1910 tutte le auto grandi a 6 cilindri avevano 7 posti, erano grandi tourer o torpedo, cioè auto decappotabili e tra i posti anteriori e quelli posteriori c'erano 2 strapuntini per ulteriori 2 posti, in mezzo all'auto non dietro come oggi.
Ritratto di manuel1975
19 aprile 2021 - 18:11
sono tutte uguali id3 id4 id6 e chi le fabbrica è proprio un i d i o t a senza fantasia
Ritratto di Lorenz99
19 aprile 2021 - 19:52
UN ALTRO MOTIVO PER NON ANDARE IN CINA. BRUTTA COME IL COVID