CONTO ALLA ROVESCIA - La Volkswagen ha riunito nei giorni scorsi a Wolfsburg (Germania) le aziende incaricate di fornire i materiali e la componentistica per le future auto elettriche (foto qui sotto), su cui l’azienda tedesca ripone grandi aspettative: il costruttore ha annunciato di voler lanciare 300 modelli elettrici entro il 2030 e di investire entro questa data 20 miliardi di euro. Il modello più atteso fra quelli in arrivo sarà la berlina compatta a cinque porte ispirata alla proposta di stile ID (foto qui sopra), che la Volkswagen lancerà fra 100 settimane da oggi (a fine 2019) e costruirà nello stabilimento tedesco di Zwickau, in Sassonia, dove saranno fabbricate anche altre vetture sulla base nuova base meccanica MEB.
MECCANICA AD HOC - L’elemento essenziale della nuova strategia è proprio la piattaforma MEB per auto elettriche, studiata dalla Volkswagen per essere modulare e facilmente adattabile a seconda delle caratteristiche dell’auto: è già confermato che la useranno la crossover derivata dal prototipo ID Crozz (2020) e il “pulmino” che si rifà alla ID Buzz (2022). La Volkswagen ha già stretto accordi con 100 fornitori e sta consolidando le strategie prima di quanto avviene normalmente, secondo gli annunci, dopo aver in parte cambiato i metodi di lavoro: la fase di progettazione delle elettriche è stata accorciata a 11 mesi e l’azienda chiede un rapporto più stretto con i partner coinvolti.