CAMBIA IL MERCATO - Se le vendite di suv e crossover sono in continua crescita, le berline sono sempre più lontane dai gusti del pubblico. E così, per assecondare questa tendenza, le case automobilistiche stanno iniziando ad eliminare le tradizionali 4 porte con la coda, anche se queste sono parte integrante della loro storia. Dopo la Ford, che ad agosto mandava in pensione l’ultima berlina venduta negli Usa (qui per saperne di più), potrebbe arrivare il turno della Volkswagen, che sembra intenzionata a tagliare una delle sue berline più longeve e rappresentative: la Volkswagen Passat, lanciata nel 1973 e giunta all’ottava generazione.
RESTA LA WAGON - Secondo le indiscrezioni raccolte dal sito internet Autonews, la variante berlina della Volkswagen Passat potrebbe uscire di scena nel 2023, quando andrà in pensione l’attuale generazione. Questo però non significa che la media tedesca sarà ritirata definitivamente dal mercato: la nona generazione dovrebbe essere proposta nella sola versione wagon, tipo di carrozzeria che continua ad avere un certo numero di estimatori in Europa, a partire da aziende e società di noleggio.
ADDIO ALLA ARTEON? - Le indiscrezioni non sono un fulmine a ciel sereno e arrivano pochi giorni dopo un importante annuncio della Volkswagen, che confermava di voler spostare la produzione della futura Passat dall’impianto tedesco di Emden a quello slovacco di Bratislava, dov’è costruita anche la cugina Skoda Superb (le due auto hanno il medesimo pianale), nell’ottica di riorganizzare le sue attività: Edmen diventerà un polo della mobilità elettrica. E così, in occasione di questo trasferimento, la Volkswagen avrebbe deciso di sfoltire la gamma e tagliare le auto meno strategiche, appunto la Passat berlina e anche la sua derivata Arteon.
VIA LA PASSAT DAGLI USA - Oltre non riproporre le Passat berlina e Arteon, la casa tedesca sembra intenzionata anche a tagliare la versione americana della Passat, costruita localmente e differente da quella per l’Europa. Anche in questo caso la scelta è dettata dagli scarsi risultati di vendita: le immatricolazioni della Passat americana sono aumentate nel 2020, ma restano basse in termini assoluti.