MOLTO PIÙ MODERNA - L’aggiornamento della linea della Volkswagen Eos, presentata al recente Salone di Los Angeles, ha interessato sia la parte frontale sia il posteriore, e l’ha resa più moderna ed elegante, ma soprattutto l’ha portata sullo stesso piano di tutte le altre vetture della casa tedesca. Ci riferiamo all’ormai caratteristico muso, composto da tre elementi, sviluppato in orizzontale: la calandra del radiatore (qui con cornice nera lucida), con i listelli cromati che collegano i due fari dal nuovo disegno; la fascia del paraurti e la presa d’aria con fendinebbia integrati, ora anche con luci di svolta comprese. Disponibili su richiesta, i gruppi ottici bi-xeno con luci diurne composte da 14 led, e il sistema Light Assist, che regola automaticamente i fari abbaglianti in base al traffico.
UN LATO B PIÙ INCISIVO - L’aggiornamento prosegue poi lungo i fianchi, dove spiccano nuove versioni di cerchi in lega. Di serie la Volkswagen Eos veste cerchi da 16 pollici e pneumatici 215, ma si possono ordinare anche più grandi, da 17 e 18”. Il posteriore, invece, si caratterizza per il paraurti ridisegnato, che grazie alle linee decisamente più marcate e profonde mette maggiormente in risalto il portellone del baule e il nuovo disegno dei fari con luci a led.
LA PELLE NON APPICCICA - Anche gli interni della Volkswagen Eos hanno subito numerose modifiche, a cominciare dai nuovi motivi che decorano plancia e pannelli delle portiere. Molti gli inserti che vanno a creare contrasto con i rivestimenti, come le cornici cromate degli interruttori per i finestrini e per le luci. Di serie la nuova coupé-cabriolet offre anche gli inserti cromati opachi, mentre su richiesta si può avere il pacchetto Ambiente, che è disponibile con quelli nuovi in “Black Peak”, un alluminio scuro con bordo cromato, e con quelli ripresi dalla versione precedente, in legno radica di noce o pioppo. Sulla nuova Volkswagen Eos cambiano anche i tessuti dei sedili, che sulle versioni a partire dalla 140 CV sono di tipo sportivo, e si rivestono di pelle nappa, con trattamento “Cool leather” che, secondo la casa, si scalda molto meno rispetto a quella tradizionale e si adatta molto bene ai viaggi in cabriolet.
SI APRE E SI ACCENDE SU COMANDO - La Volkswagen ha arricchito la nuova Eos di nuove dotazioni “tecnologiche”, come lo schermo a colori del computer di bordo, il Park Assist di seconda generazione, che assiste nei parcheggi paralleli e trasversali, e il comodo sistema di chiusura e accensione automatici Keyless Access: la Volkswagen Eos si avvia premendo semplicemente un tasto. E in maniera altrettanto comoda si trasforma da coupé a cabriolet: il moderno tetto ripiegabile in cristallo, secondo la casa, si apre e si chiude con un radiocomando in 25 secondi.
MAGGIORE ATTENZIONE AI CONSUMI - I motori della nuova Volkswagen Eos comprendono tre benzina e un diesel. La versione di accesso è spinta dal 1.4 TSI da 122 CV, a iniezione diretta di benzina sovralimentato, che con una coppia massima di 200 Nm a partire da 1.500 giri al minuto, raggiunge la velocità massima di 198 km/h. Con percorrenze medie dichiarate di 15,2 km/l, ha emissioni di CO2 pari a 152 g/km, valori che scendono a 16,1 km/l per 144 g/km di CO2 sulla versione BlueMotion Technology. La versione intermedia della Volkswagen Eos, è spinta invece dal 1.4 TSI a benzina da 160 CV, con doppia sovralimentazione, turbocompressore e compressore meccanico. Grazie alla coppia di 240 Nm a partire da 1.500 giri al minuto, raggiunge la velocità massima di 217 km/h e, secondo la casa, dovrebbe percorrere in media 14,7 km/l per emissioni di CO2 pari a 157 g/km.
PER ADESSO SOLTANTO UN DIESEL - La versione più potente della Volkswagen Eos sfodera un 2.0 TSI da 210 CV. Questo motore turbo a iniezione diretta di benzina sviluppa una coppia di 280 Nm a partire da 1.700 giri, e dovrebbe far raggiungere la velocità massima di 238 km/h. La Volkswagen dichiara percorrenze medie di 14,1 km/l ed emissioni di CO2 di 165 g/km. Disponibile anche con cambio automatico DSG a doppia frizione, la velocità massima scende a 236 km/h, i consumi a 13,3 km/l, mentre le emissioni salgono a 174 g/km. Il motore 2,0 litri 4 cilindri diesel TDI ha 140 CV e 320 Nm di coppia: vengono dichiarati 19,2 km/l di percorrenza media, e 138 g/km di CO2. In versione BlueMotion Technology, i consumi si dovrebbero ridurre a 20,8 km/l, mentre le emissioni a 125 g/km. La velocità massima è uguale per entrambe: 207 km/h, e tutte e due si possono abbinare al cambio DSG a 6 rapporti.