ALLORA NON FUNZIONÒ - Già tre anni fa si parlò di una possibile acquisizione della Proton (nella foto in alto una delle sue auto, la Satria Neo), o di una sua quota azionaria, da parte della Volkswagen. Poi non se ne fece più nulla, pare per le resistenze del governo malese, proprietario della casa automobilistica, a cedere l'azienda a degli stranieri. Oggi le voci di un possibile accordo riprendono quota a seguito delle dichiarazioni del presidente della Proton.
NIENTE FALSA PARTENZA - “I risultati delle discussioni in corso con la Volkswagen saranno annunciati entro un paio di settimane, non vorrei fare una falsa partenza” avrebbe detto Mohamad Nazmi Salleh all'agenzia di stampa Reuters in occasione della presentazione dei risultati finanziari dell'azienda malese. Non si hanno altri dettagli sul probabile accordo, ma si sa che la Volkswagen è interessata a sfruttare le fabbriche della Porton per produrre le sue auto da commercializzare, non solo in Malesia, un mercato protetto da forti tasse sulle vetture d'importazione, ma anche in tutto il sud est asiatico, una delle "piazze" più promettenti dei prossimi anni.
ORA SI PUÒ - Nell'ottobre scorso il governo malese, che fece naufragare nel 2007 all'accordo con la Volkswagen, dichiarò di essere alla ricerca di un partner straniero per la Proton. Questo partner avrebbe avuto il permesso di possedere aziende, in alleanza con realtà locali, che producano auto di prezzo superiore all'equivalente di 40.000 euro: ecco perché l'ipotesi è che la Volkswagen voglia produrre in Malesia macchine di categoria medio-alta, probabilmente derivate dalla Passat.
Nelle foto alcuni modelli della gamma Proton.