DISTACCO RISICATO - Va a Sébastien Ogier la vittoria nella prima gara del mondiale rally 2019. Il pilota francese della Citroën ha vinto per la sesta volta consecutiva il Rally di Monte Carlo, beffando per un'inezia Thierry Neuville sulla Hyundai: a separare i due appena 2,2 secondi, il vantaggio più ridotto di sempre nella gara del Principato, che prende il via da Monte Carlo ma si snoda poi nelle Alpi. Ogier partiva dall'ultima tappa con un vantaggio di soli 0,4 secondi, costruito dopo il "fatale" errore di Neuville nella sesta tappa, quando ha sbagliato strada ad un bivio e perso circa 20 secondi. Sul podio anche Ott Tanak della Toyota, staccato però di 2 minuti e 15 secondi.
LA CITROËN FA 100 - Per Ogier è una vittoria che vale doppio, perché dimostra che il sei volte iridato non sembra aver risentito del cambio di team, dopo il passaggio dalla Ford (dove ha vinto gli ultimi due titoli) alla casa francese. Per la Citroën è la vittoria numero cento nel mondiale rally, ma dal 2014 ad oggi ne sono arrivate soltanto cinque, segno che il team francese ha compiuto un ottimo lavoro nei test pre-stagione per dare a Ogier una C3 al livello delle Hyundai i20 Coupé e Toyota Yaris, le auto che fino alle scorse ore sembravano avere qualcosa in più delle Citroën C3 e Ford Fiesta. Quarto al traguardo Sébastien Loeb, alla prima delle sei gare che correrà nel WRC 2019 con la Hyundai, un risultato non disprezzabile considerati i pochi test al volante di un'auto per lui tutta nuova.
A MEEKE LA POWER STAGE - Ogier si è portato quindi in testa alla classifica del campionato, ma non è riuscito a far sua la Power Stage, la tappa finale di ogni rally in cui sono assegnati cinque punti al vincitore, quattro al secondo e così via fino al quinto. Il miglior tempo è stato stabilito da Kris Meeke, della Ford, davanti a Ogier, Neuville, Tanak e Suninen.