Stile e tecnologia hanno segnato il debutto in Italia della Xpeng, azienda cinese che ha scelto la Design Week 2025 di Milano per mostrarsi in anteprima sul nostro mercato, dove arriverà a partire da giugno del 2025 con la crossover Xpeng G6 e la suv G9. All’ADI Design Museum del capoluogo lombardo, è stata allestita una mostra per scoprire le soluzioni dell’azienda in tema di robotica, intelligenza artificiale e design. Protagoniste dell’esposizione sono tre creazioni della Xpeng, che puntano a trasformare il concetto di mobilità: l’auto elettrica P7+, l’auto volante Aeroth X2 e il robot umanoide Iron.
Berlina di lusso completamente elettrica, la Xpeng P7+ (nella foto qui sopra) è il primo veicolo al mondo definito dall’intelligenza artificiale ed è stato progettato per facilitare il passaggio verso l’auto elettrica intelligente. Non vuole essere un semplice veicolo, ma un ecosistema intelligente adattivo: i suoi sistemi di IA sono in grado di apprendere le interazioni quotidiane, decifrando abitudini di guida e preferenze per creare un ambiente di guida personalizzato modellato intorno alle esigenze specifiche del conducente. La vettura promette di anticipare i bisogni dell’automobilista, mentre l’interfaccia si riorganizza in base al contesto, fornendo le informazioni più rilevanti in quel momento. Il cuore tecnologico della P7+ è la AI Hawkeye Visual Solution, un sistema composto da due telecamere, radar a onde millimetriche e radar a ultrasuoni che promette una guida autonoma di livello 2++.
L’eVTOL, che sta per veicolo elettrico a decollo e atterraggio verticale, è stato sviluppato in modo indipendente dalla Xpeng Aeroht (nella foto qui sopra): ha già ricevuto oltre 3.000 ordini di interesse ed è destinato a diventare la prima auto volante modulare prodotta in serie al mondo, con le prime consegne previste per il 2026. Il veicolo offre due posti e può essere guidato manualmente o in modo completamente autonomo, raggiungendo una velocità massima di 130 km/h con un’autonomia di volo di circa 35 minuti. La sua capacità di decollare e atterrare verticalmente gli consente di operare in ambiti urbani anche con spazi molto limitati.
Iron è il nome di un robot umanoide (nella foto qui sopra) che rappresenta il fiore all’occhiello della divisione robotica dell’azienda. Progettato per essere “il più umano possibile”, è frutto di uno sviluppo ingegneristico di 5 anni: ha oltre 60 articolazioni che gli consentono di avere movimenti fluidi e naturali. Ha proporzioni realistiche, essendo alto 178 cm e pesando 70 kg, ed è in grado di manipolare in modo preciso e agile gli oggetti. Cammina in modo autonomo e naturale, con passi stabili e postura fluida. La Xpeng assicura che Iron è capace di ragionamento attivo e pensiero logico ed è quindi in grado di conversare in modo naturale con gli esseri umani.