A SETTE POSTI - Per Mahindra, la XUV500 è una vera rivoluzione: è la loro prima suv e anche il primo modello a scocca portante. Nulla a che vedere, quindi, con la Goa, la fuoristrada “dura e pura” della casa indiana già importato in Italia e che qui a Bologna viene presentata nella nuova versione Euro 5. Piuttosto moderna e aggressiva (ma con un frontale fin troppo elaborato) l'XUV500 è anche molto pratica: in 459 cm di lunghezza riesce a ospitare (comodamente) sette persone; particolarmente facile l'accesso all'ultima fila (con i due sedili che si ripiegano nel baule quando non servono). Inoltre, sono tanti e capienti i cassetti (tutti rivestiti internamene con materiale morbido antirumore) e le tasche. Le plastiche utilizzate per gli interni non sono di alta qualità, e c'è quale “sbavatura”, ma le finiture sono accettabili.
UN "2200" DALLA POTENZA DISCRETA - La XUV500 monta un 2.2 turbodiesel common-rail sviluppato dall'austriaca AVL, abbinato a un cambio manuale a sei marce. I suoi 140 CV sono sufficienti, secondo la casa, per toccare 175 km/h di velocità massima; 12,7 km/litro il consumo medio. Disponibile nella versione con le sole ruote motrici anteriori e in quella a trazione integrale (a inserimento automatico o selezionabile con un pulsante), si potrà avere nell'allestimento “base” siglato W6 (già con radio, navigatore, cerchi in lega e climatizzatore con bocchette anche per la seconda e terza fila di sedili) e W8 (con in più il volante regolabile, airbag per la testa e sedili rivestiti in pelle invece che in tessuto). I prezzi saranno piuttosto competitivi: si va dai 22.900 euro per la W6 a due ruote motrici ai 24.900 per la W8 4x4. La XUV500 si può già ordinare, anche se i primi esemplari arriveranno nelle concessionarie a primavera. Infine, c'è da dire che la Mahindra ha 70 punti vendita (e di assistenza) in Italia.