PRIMO CONTATTO

Citroën C4 Cactus: è ancora più comoda, ma certi dettagli…

Elegante nel look, la Citroën C4 Cactus accentua le sue già notevoli doti di comfort e resta scattante e maneggevole. Nell’abitacolo, però, si notano troppe economie.
Listino prezzi Citroën C4 Cactus non disponibile
21 febbraio 2018
  • Prezzo (al momento del test)

    € 22.600
  • Consumo medio (dichiarato)

    21,7 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    105 grammi/km
  • Euro

    6
Citroën C4 Cactus
Citroën C4 Cactus 1.2 PureTech 110 CV Shine EAT6
Airbump addio (o quasi)

Più comfort, più eleganza e una personalità un po’ meno spiccata: è questa la ricetta dell'aggiornamento della Citroën C4 Cactus. La vettura, che è già ordinabile, debutterà nelle concessionarie il 17 e 18 marzo: invariata nelle forme generali, arrotondate e dotate di un notevole equilibrio, rimane una cinque porte filante e compatta, comunque diversa dalle classiche berline medie. La novità più vistosa riguarda gli inserti paracolpi laterali: gli Airbump, che prima ricoprivano buona parte delle porte, ora sono più piccoli e confinati nella parte bassa, dove si integrano con il profilo in plastica nera che contorna anche i passaruota. Cambiano anche il frontale (nei fari e soprattutto nella mascherina con due profili cromati) e la parte posteriore: niente più fascia in plastica nera fra le luci, ora più larghe (si estendono in parte sul portellone). Inoltre, a sottolineare il passaggio a uno stile meno “alternativo”, non sono più disponibili le vistose barre sul tetto.

Personale e “complicata”

Citroën C4 Cactus

L'abitacolo della Citroën C4 Cactus cambia più che altro nei sedili, che ora possono avere un'ulteriore imbottitura in schiuma poliuretanica (optional, a 500 euro), spessa fino a 1,5 cm, che aiuta a filtrare le sconnessioni della strada: sono morbidi ma senza eccessi. Entrambe le poltrone anteriori dispongono di una precisa regolazione dello schienale, a rotella, e in altezza; il guidatore può anche variare il supporto lombare. L'interno rimane, comunque, del tutto anticonvenzionale nello stile: a partire dalla plancia, arrotondata ed elegante, che ospita due display quasi verticali. Quello che sostituisce il classico cruscotto si legge bene, ma dà solo le informazioni essenziali: niente contagiri, niente termometro dell'acqua del motore e niente computer di bordo, che invece si trova fra i menù del display centrale a sfioramento di 7”. Da qui si comandano pure l’impianto multimediale, con navigatore (non sempre preciso), Android Auto, Apple Car Play e il “clima” automatico (monozona, con tre sole bocchette sulla plancia); tante funzioni raggruppate rischiano di distrarre dalla guida. In compenso, lo spazio per i piccoli oggetti non manca: il cassetto nella plancia è enorme (grazie all'airbag frontale che scende dal soffitto), le tasche nelle porte sono decisamente ampie e c'è un piccolo vano anche sotto il bracciolo centrale.

Spazio niente male

Citroën C4 Cactus

La Citroën C4 Cactus può ospitare in tutta comodità quattro adulti (solo chi siede dietro non ha molto spazio per la testa), ma anche viaggiare in cinque non richiede molto spirito di sacrificio. Il bagagliaio è ampio  (358/1170 litri) e regolare, ma metterci i bagagli è faticoso: la soglia di carico è a 80 cm da terra, e reclinando lo schienale (in due parti, diversamente dalle prime versioni della C4 Cactus) si forma un alto gradino. I sedili sono ben fatti e la plancia è gradevole, come pure i comandi del display centrale, le imbottiture dei braccioli e le maniglie di chiusura delle porte “tipo “valigia”. L'impatto è positivo, soprattutto per chi apprezza uno stile diverso dal solito, ma la gran parte delle plastiche è rigide, e si notano ancora delle piccole economie nella dotazione. Adesso il volante si regola anche in profondità e ci sono due plafoniere ben curate, ma restano i vetri posteriori che si aprono solo a compasso, invece di scendere, e l'aletta parasole del passeggero priva di specchietto. Inoltre, mancano le maniglie sul soffitto, il bracciolo a scomparsa nel divano e la regolazione in altezza delle cinture di sicurezza. La vettura del test disponeva del grande tetto in vetro (650 euro), trattato per riflettere gran parte dei raggi UV; tuttavia, pensando ai mesi estivi, sarebbe preferibile poter disporre anche di una tendina retraibile.

“Liscia” la strada ma resta sicura

La più importante novità tecnica riguarda le sospensioni: ora, all'interno degli ammortizzatori, ci sono smorzatori idraulici supplementari che, per la casa, in abbinamento a nuove molle, barre antirollio e boccole, garantiscono uno smorzamento più dolce delle irregolarità dell'asfalto. In effetti, la Citroën C4 Cactus è molto comoda e pare “fluttuare” sulla strada, lisciando le asperità. Tutto questo, senza che la guida diventi impegnativa o imprevedibile. Anzi: il rollio in curva non è eccessivo, e l'aderenza è buona. Non dei migliori, ma più che accettabile, lo sterzo: la rotazione non è del tutto fluida, ma in marcia è abbastanza corposo da dare confidenza. Segnaliamo, poi, che il “ticchettio” che segnala l’inserimento dell’indicatore di direzione è così basso da essere quasi inavvertibile. Grazie anche alla migliore insonorizzazione, il tre cilindri turbo si fa sentire poco e solo al minimo lascia filtrare nell'abitacolo qualche vibrazione. Inoltre, spinge con energia: credibili i 10,6 secondi dichiarati nello “0-100” e i 188 km/h di punta. Bene il cambio: è un automatico piuttosto rapido e dalle cambiate inavvertibili; l'ideale su un'auto di questo genere. Infine, un cenno ai consumi: i 16 km/litro letti nel computer di bordo (invece dei 21,7 “ufficiali”) sono un risultato valido, che ci ripromettiamo però di verificare nel corso di una prossima prova su alVolante. 

Da 17.900 euro

Citroën C4 Cactus

La Citroën C4 Cactus non è più disponibile con il tre cilindri a benzina 1.2 da 75 o 82 CV; ora, i motori sono solo turbo. Si tratta del 1.2 da 110 (anche abbinato al cambio automatico, come nell'auto del test) e da 130 CV, e del 1.6 diesel (l'unico a quattro cilindri) con 99 cavalli; entro fine 2018 arriverà anche il 1.6 BlueHDi con 120 CV e il cambio automatico. La Shine del test è la versione più costosa e dotata (ha anche i cerchi in lega di 16”, e di 17" a pagamento, gli specchietti esterni ripiegabili e i sensori di parcheggio anteriori e posteriori), mentre la C4 Cactus “base” (la Live, con il 1.2 da 110 CV e il cambio meccanico) si porta a casa con 17.900 euro. La dotazione include comunque sempre sei airbag, l'Esp, la radio, il cruise control e il “clima”. Quanto agli aiuti alla guida, le sole Shine possono avere i sensori dell'angolo cieco insieme con il sistema di parcheggio semiautomatico (700 euro) e il pacchetto Drive Assist (300 euro, con frenata automatica di emergenza fino a 85 km/h, ripetizione dei segnali stradali nel cruscotto, avviso anti-colpo di sonno e allarme di uscita involontaria dalla corsia di marcia).

Secondo noi

PREGI
> Cambio automatico. Questa trasmissione è ideale per un'auto di questo tipo: fluida e anche rapida.
> Comfort. Ancor più dolce sullo sconnesso e ben insonorizzata, l'auto garantisce spostamenti comodi su ogni tipo di strada.
> Spazio. Abitacolo e bagagliaio sono ampi in rapporto alle dimensioni esterne.

DIFETTI
> Dotazione interna. Si è fatta economia in molti particolari.
> Indicatori di direzione. Il volume del segnale acustico è troppo basso.
> Praticità di carico. L'accesso al baule è scomodo: molto alta la soglia d’accesso.

SCHEDA TECNICA

Carburantebenzina
Cilindrata cm31199
No cilindri e disposizione3 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri81 (110)/5500 giri
Coppia max Nm/giri205/1500
Emissione di CO2 grammi/km105
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 (autom.) + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)188
Accelerazione 0-100 km/h (s)10,6
Consumo medio (km/l)21,7
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm417/173/149
Passo cm260
Peso in ordine di marcia kg1070
Capacità bagagliaio litri358/1170
Pneumatici (di serie)205/55 R16
Citroën C4 Cactus
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I VOTI DEGLI UTENTI
110
75
71
48
136
VOTO MEDIO
2,9
2.94318
440
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Ritratto di Dr.Torque
21 febbraio 2018 - 12:47
Mi piace quando la Citroen torna a fare la Citroen: originalità estetica, soluzioni fuori dagli schemi e tanto comfort. Materiali economici in abitacolo? Ci può stare, non tutte le auto devono essere di lusso. Bravi!
Ritratto di mirko.10
21 febbraio 2018 - 16:14
3
Ciao Doc, sono daccordo con l'originalita' finalmente riconfermata da citroen per le sue vetture, estetica e interni non accostabili a nessuno. Visto il prezzo pero' qualcosina in piu' in accuratezza sarebbe stato meglio impostarla....credo che il cliente che vede questa vettura cosi' originale fuori gradirebbe,nella sua impostazione interna, di trovare anche materiali di miglior qualita'. Manca la tendina ed il cliente sicuramente potrebbe maledirne la mancanza,d'estate. Le maniglie, va bbe' chi se ne frega,quelle del soffitto.....la strana idea dei vetri post. a compasso,poco utili per la ventilazione interna ed e' un particolare da valutare attentamente, questo non puo' essere definito come un'estrosita' del progetto per renderla unica. Comunque carina, molto carina, il prezzo...il cliente di oggi guarda molto alla finizione interna e per colpa di questi accostamenti ne venderanno molto meno.
Ritratto di AMG
22 febbraio 2018 - 09:57
Ma... sarò anche una voce fuori dal coro, ma a me la plancia della C4 cactus è sempre piaciuta. Nell'ottica di un potenziale acquirente che agli interni ci bada, sentirei solo fortemente la mancanza dei vetri posteriori tradizionali.. Il resto non mi pare di troppo rilievo, dopotutto è una vettura economica, il suo prezzo più elevato rispetto ad un'utilitaria si giustifica per l'appartenenza ad un segmento (dei crossover medio-piccoli) particolarmente sovra prezzato. Essendo salito sul C4 cactus io ho trovato gli interni appaganti. Con la plancia particolare, la seduta comoda, le maniglie delle portiere con questa soluzione... Insomma a me è piaciuta. Il livello di finitura era accettabile, ed erano rese ancor meno evidenti le sviste complice il design particolare, le soluzioni adottate per il cassetto portaoggetti, i due schermi, le bocchette d'areazione. Sono d'accordo: da lì in giù le plastiche sono povere ma per me è stato più evidente salire sul nuovo crossover Opel metà in plastica morbida (alla vista terribile) e metà rigida... Quasi traumatico. Poi sarò io, ci sono altre opinioni.
Ritratto di fedevidrik93
23 febbraio 2018 - 15:00
1
I sedili come li hai trovati? In molte prove parlano dei sedili "alla francese" ma personalmente non ho mai avuto occasione di sedermici sopra. Molto bella e particolare e la linea della plancia, concordo, con soluzioni fuori dal coro come le maniglie porta di tessuto. Personalmente non apprezzo quel cruscotto, almeno il contagiri potevano metterlo...
Ritratto di aquilone
4 aprile 2018 - 15:30
I vetri a compasso hanno un loro perchè: sono a filo con la carrozzeria, quindi meno attrito al vento e meno rumore (un vetro sali-scendi ha bisogno della sua guida che genera uno "scalino"); inoltre ha consentito grandi tasche sugli sportelli, essendo stati quest'ultimi liberati dal vetro e dai relativi meccanismi che indubbiamente prendono spazio. Però, però ... se si fossero inventati un meccanismo elettrico per poter essere aperti e chiusi direttamente dal guidatore, avrebbe davvero fatto un sciccheria. In determinate stagioni avrebbero creato una leggera circolazione d'aria non fastidiosa. Adesso invece il guidatore "solitario" che volesse aprirli dovrebbe fermare l'auto, scendere, aprirli e ... non dimenticarsi di richiuderli quando parcheggia l'auto
Ritratto di tramsi
25 febbraio 2018 - 21:48
La tendina è disponibile in opzione.
Ritratto di bridge
21 febbraio 2018 - 18:22
1
Citroën non è più Citroën senza la una sua ammiraglia.
Ritratto di bridge
21 febbraio 2018 - 18:28
1
*senza una sua ammiraglia.
Ritratto di mirko.10
22 febbraio 2018 - 06:09
3
Ci vorrebbe...come le bellissime del passato.
Ritratto di marcoveneto
21 febbraio 2018 - 13:01
Impensabile che una macchina di questa categoria non abbia il contagiri..tra l'altro il tettuccio in vetro senza tendina per il sole è masochista: chi lo prende si ricordi un cappellino per i raggi solari! Nel complesso comunque è molto migliorata e dietro mi aggrada particolarmente: se non avesse tutti questi dettagli cheap sarebbe un'ottima sostituta della C4..
Ritratto di Francesco_93
21 febbraio 2018 - 17:00
questa C4 Cactus restyling sarà un modello di transizione in vista della nuova C4 che debutterà nel 2020, mi chiedo solo a che target di clienti si rivolga questo modello...
Ritratto di marcoveneto
21 febbraio 2018 - 17:59
Sisi lo avevo letto pure io questo..curioso di vedere la nuova C4 che forme avrà, dato che in citroen si è abbandonato le linee eleganti (vedi C5) per riservarle a DS, e si è virato su linee sbarazzine e fuori dal comune (C3/C3 aircross eccetera)
Ritratto di Francesco_93
23 febbraio 2018 - 17:23
esatto, sarà curioso vedere che strada prenderanno, anche se secondo me la nuova c4 non sarà altro che la sostituta di questa cactus... ormai il b-suv ce l'hanno già
Ritratto di Luke_66
21 febbraio 2018 - 13:14
4
Con il nuovo muso e tolti gli air bumps ci ha guadagnato parecchio, prima era inguardabile...
Ritratto di lucios
21 febbraio 2018 - 17:15
4
Sono d'accordo. Anche se gli interni, come le altre Citroen, non mi piacciono. Troppo particolari e plasticosi. Per non dire poveri.
Ritratto di grande_punto
21 febbraio 2018 - 14:07
3
Meglio di prima sicuro, ma a mio avviso è sempre brutta
Ritratto di Turbodiesel
21 febbraio 2018 - 15:00
2
migliorata nel frontale e nella fiancata, peggiorata dietro..
Ritratto di opinionista
22 febbraio 2018 - 11:28
3
Sembra peggio perché i fari sono stati posizionati un po’ troppo in basso, malgrado tutto credo abbia fatto un passo in avanti esteticamente
Ritratto di Turbodiesel
22 febbraio 2018 - 15:19
2
i fari secondo me sono troppo piccoli... andrebbero ingranditi
Ritratto di Mattia Bertero
21 febbraio 2018 - 15:30
3
C4 CACTUS. Già prima mi piaceva perché offriva qualcosa d'originale e rappresentava un ritorno alle origini della Citroen. Con questo restyling migliora. Un buon prodotto.
Ritratto di alex_rm
21 febbraio 2018 - 15:57
Brutta era è brutta rimane,il frontale mi sembra fatto da 3 parti separate sui tre livelli dei rispettivi fari che poco si integrano tra di loro.
Ritratto di Moreno1999
21 febbraio 2018 - 16:20
4
Terrificante era e terrificante rimane. Il problema è che, oltre che brutta, è anche poco pratica: vetri a compasso, comandi del clima inglobati nel touch screen, mancanza del contagiri, tetto panoramico senza tendalino, ecc ecc
Ritratto di AMG
22 febbraio 2018 - 09:46
Beh anch'io la trovo una soluzione assai poco pratica ma dobbiamo dire che i comandi del clima touch ormai sono una soluzione che sembra spopolare sui modelli di lusso.... Quindi non penso sia da pensare come difetto di economia ma magari solo come scomodità rilevata.
Ritratto di Turbodiesel
22 febbraio 2018 - 15:22
2
concordo con moreno... trovo folle che un'auto di questa categoria abbia vetri a compasso e niente contagiri..
Ritratto di tramsi
25 febbraio 2018 - 21:49
Il tendalino è disponibile in opzione.
Ritratto di bridge
21 febbraio 2018 - 18:24
1
In Italia non è disponibile con il 1.2 aspirato da 82 cv. In Francia sì ma solo nell'allestimento Live.
Ritratto di TommyTheWho
21 febbraio 2018 - 20:18
8
Preferivo la serie precedente: poteva piacere o meno, senza troppe vie di mezzo, ma almeno era personale e si faceva perdonare qualche mancanza. Questa versione è decisamente più anonima e con gli stessi contenuti alla fin fine. Non mi invoglia, contrariamente a prima, a preferire un'analoga soluzione proposta da un'altra marca. Peccato.
Ritratto di AMG
22 febbraio 2018 - 09:44
Sono d'accordo. Hanno fatto parecchi passi indietro per me
Ritratto di Illuca
21 febbraio 2018 - 20:49
mah.originalitá a tutti i costi....
Ritratto di studio75
21 febbraio 2018 - 21:10
5
Sicuramente è comoda. ha ingombri, poi, davvero contenuti essendo larga appena 1.73 e lunga 4.17. bagagliaio sufficiente credo. L'assenza del tendalino è un'incognita non da poco. Se picchia il sole può dar fastidio anche il riflesso. L'assenza del contagiri o della temperatura motore, invece, non la reputo importante su un auto rivolta alla guida in relax.
Ritratto di lucaruddhi
21 febbraio 2018 - 21:18
Molto peggiorata esteticamente, le economie non risolte sono: la mancanza della gestione clima separata, la mancanza di un DIN, e la strumentazione tristemente scarna
Ritratto di AMG
22 febbraio 2018 - 09:43
Nonostante non trovi il modello nuovo un granché complice il pessimo lavoro apportato al design esterno... Le critiche alle economie mi sembrano fuori luogo. Sì ci sono tante piccole cose, che comunque si possono ritrovare anche su altri modelli... Insomma è un crossover che parte da 17 mila... E' normale che abbia qualche economia! L'unico neo importante per me sono i finestrini più che gli altri. Inoltre preferisco che esistano ancora auto che si possono acquistare senza sovrapprezzi folli, anche se ciò comporta non avere le maniglie al soffitto!!
Ritratto di mirko.10
22 febbraio 2018 - 14:04
3
AMG, la fissa piu' assurda rimane per i vetri a compasso....l'aria ci vuole, l'affaccio pure, procurano secondo me e dipende i soggetti che trasporti anche sensazione o l'impressione di essere bloccati. Non e' confortevole ed a me' si manifesterebbe l'impressione che soffro d'ansia. Immaggina di guidare in montagna e per strade tortuose, affacciarsi per agevolare manovre o godere dei panorami superbi....respirare insomma. Io sta fissa non la concepisco e l'abitacolo e' grande,meno male, ma non mi basta guardarmi attorno. Poi per le maniglie d'appiglio e' un risparmio enorme, tantissima plastica non prodotta e modellata da un macchinario che non ci sara' a dare forme. Ma poi le maniglie in effetti a che servono? Siamo bloccati dalle cinture e possiamo trovare appiglio stringendo la cintura stessa, il passeggero centrale al divano posteriore puo' stringere gli orecchi dei due laterali...ahahah. Forse piu' in la' con l'eta' per salire e scendere.......a prop. di tendalino per il tetto, ecco, troppa luce sempre con fastidi e rifrazioni all'interno, una tendina che doveva esserci con la tonnellata di plastica evasa per le maniglie....grande distrazione!
Ritratto di mirko.10
22 febbraio 2018 - 14:08
3
*immagina-una "g".
Ritratto di opinionista
22 febbraio 2018 - 11:25
3
X la redazione C’e Un errore ...Adotta i cerchi in lega da 17”
Ritratto di giosanta
22 febbraio 2018 - 12:13
Sono riusciti nell'intento di banalizzare una delle poche auto che fosse riuscita a porsi fuori dal coro. Peccato.
Ritratto di Roberto Carnevale
23 febbraio 2018 - 17:30
Cactus era e Cactus è rimasta. Ma come si fa a comprare un'auto con i vetri a compasso e dato il prezzo, con plastiche così economiche. Del resto le Citroen di una volta erano altra cosa, originali ma anche belle (ED, DS, CX, Gl per intenderci). Hanno tolto un poco di inutile plastica protettiva all'esterno e l'auto è più guardabile. Comunque due volanti e basta.
Ritratto di marcoluga
24 febbraio 2018 - 21:56
2
Molto carina. Ma un auto alta solo 149 cm fatico a considerarla un cross-over.
Ritratto di Biondi stefano
26 febbraio 2018 - 20:41
É ringiovanita,e bene. Alcune spine sono rimaste,i finestrini post a compasso e il retro anche con nuova fanaleria non mi convince. Peró se dovessi comprare questa categoria la terrei in considerazione.
Ritratto di MarGhi
27 febbraio 2018 - 15:13
Non male le ultime Citroen. Non sopportavo gli enormi air-bump, ora che li hanno resi più piccoli e aggraziati devo dire che hanno una serie di proposte notevoli.
Ritratto di Etneo
18 aprile 2018 - 12:00
Che sia simpatica, è INNEGABILE.
Ritratto di MauroD
14 giugno 2018 - 17:36
1
La più brutta Citroën attualmente in listino.
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