Lanciata alla fine del 2018, la seconda generazione della Renault Captur è una crossover compatta ma anche ospitale, oltre che moderna nello stile. Non c’è diesel, ma in compenso si può scegliere con motori a benzina, a Gpl oppure ibridi, addirittura di tre diversi tipi. Alla 1.3 TCe mild hybrid e alla 1.6 E-Tech plug-in, infatti, ora si aggiunge questa versione intermedia: la 1.6 E-Tech full hybrid, con la stessa meccanica che abbiamo già provato filante crossover-coupè Arkana (qui il primo contatto) e nella piccola Clio.
Si tratta di un sistema sofisticato, che combina un 1.6 a benzina da 94 CV a due motori elettrici: il più potente (da 49 CV) muove le ruote, da solo o insieme al 1.6, l’altro (da 20 CV) fa da motorino d’avviamento e da sincronizzatore della trasmissione. Il cambio, a quattro rapporti e dal funzionamento automatico, entra in funzione solo quando la vettura è già in movimento, dato che la Renault Captur E-Tech parte sempre in modalità elettrica, sfruttando la batteria agli ioni di litio da 1,2 kWh che si ricarica durante i rallentamenti (ancora di più se si utilizza la modalità “B” del cambio). Il sistema eroga una potenza combinata di 143 CV e, secondo la casa, permette alla crossover francese di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,6 secondi.
Guidando tranquilli, della Renault Captur E-Tech si apprezzano la silenziosità e la fluidità di marcia. In città, per la gran parte del tempo si viaggia solo in elettrico, e anche quando il 1.6 si avvia e inizia a distribuire potenza alle ruote non si avvertono scossoni. Rimandiamo una misurazione più precisa a una prossima prova su strada, ma già in questa prima presa di contatto svolta prevalentemente su strade di città e statali, la Renault Captur E-Tech 145 ci è parsa economa: alla fine del test, il computer di bordo segnava 19,6 chilometri con un litro, un valore non lontano dai consumi dichiarati. Si può anche selezionare la modalità di guida Sport: il motore a benzina resta in funzione molto più spesso e l’andatura si fa più briosa, ma insistendo sull’acceleratore la rumorosità diventa evidente. Leggero, diretto e abbastanza preciso lo sterzo, mentre gli ammortizzatori non troppo morbidi e i cerchi da 18” dell’allestimento R.S. Line della prova lasciano filtrare nell’abitacolo le asperità più “secche”.
Curato tanto nello stile quanto negli assemblaggi, l’abitacolo della Renault Captur ospita comodamente anche chi siede dietro grazie allo spazio e alla presenza delle bocchette del “clima” e di due porte Usb per ricaricare smartphone e tablet. Moderna la plancia, che integra due display, uno da 7” per il cruscotto digitale - di buona leggibilità ma non molto personalizzabile nelle schermate - e l’altro, posizionato a sbalzo al centro, per il sistema multimediale. Di serie è disposto orizzontalmente e ha una diagonale di 7”, ma per 300 euro si può avere un display più grande, a sviluppo verticale e di 9”3.
Abbastanza rapido e intuitivo da utilizzare in entrambe i casi, offre su questa versione il navigatore e i protocolli di connessione agli smartphone via Apple CarPlay e Android Auto. Tutti i comandi sono a portata di mano, inclusi quelli del climatizzatore automatico (che, però, è solo monozona). Per riporre gli oggetti si può contare su capienti tasche nelle porte e sull’ampio vano sotto la leva del cambio, e anche il bagagliaio si fa apprezzare per la praticità: ha una forma regolare, un ampio portellone e il divano scorrevole. Ma la soglia di carico dista ben 78 cm dal suolo e, a causa dell’ingombro della batteria, rispetto alle versioni solo a benzina o alle ibride leggere perde 115 litri: la capienza minima (a divano tutto indietro) è di 305 litri, anziché 420.
La Renault Captur E-Tech 145 è già ordinabile. I prezzi partono da 25.750 euro per la Zen che comprende, tra l’altro, il climatizzatore manuale, il cruise control, i fari full led, la frenata di emergenza automatica con riconoscimento di pedoni e ciclisti, il sistema di mantenimento in corsia, l’accesso senza chiave e gli specchietti ripiegabili elettricamente. La R.S. Line che abbiamo guidato costa 2.950 euro in più e aggiunge, oltre agli accessori già citati (sistema multimediale con navigatore e “clima” automatico), i vetri posteriori scuri, la retrocamera e i sensori di parcheggio anche anteriori, nonché diversi elementi sportivi: i cerchi di 18”, paraurti più grintosi nello stile, rivestimenti specifici con cuciture rosse. Rispetto alla versione ibrida plug-in E-Tech 160 - con un sistema ibrido simile, ma con una batteria da 9,8 kWh ricaricabile via cavo, per un’autonomia dichiarata in solo elettrico di 50 km - con questa E-Tech 145 si risparmiano (a parità d’allestimento) circa 6.000 euro.
PREGI
> Impianto multimediale. Piacevole nella grafica e di facile utilizzo, offre anche numerose funzionalità .
> Interni. L’abitacolo è moderno e ispira una sensazione di qualità: gli assemblaggi sono precisi e i comandi facili da raggiungere. Buona l’abitabilità.
> Sistema ibrido. Ha un funzionamento fluido e silenzioso, e a basse velocità fa viaggiare molto spesso in elettrico: realistici i bassi consumi dichiarati per il 1.6.
DIFETTI
> Bagagliaio. Si sfrutta bene grazie al divano scorrevole, ma la capienza non è un granché. E la soglia di carico è alta da terra.
> Climatizzatore. Ha comandi riusciti e la regolazione automatica è efficace. Ma non c’è, neppure a pagamento, una versione bizona.
> Comfort. Sullo sconnesso, i cerchi di 18” della R.S. Line usano qualche saltellamento sulle asperità più “secche”.
Motore termico | |
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 69 (94)/5600 giri |
Coppia max Nm/giri | 148/3600 |
Motore elettrico 1 | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 36 (49)/n.d. |
Motore elettrico 2 | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 15 (20)/n.d. |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 105 (143) |
Emissione di CO2 grammi/km | 111 |
No rapporti del cambio | 4 +2 (robotizzato) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 170 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 10,6 |
Consumo medio (km/l, cliclo WLTP) | 20,0 |
Autonomia max in elettrico (km, cliclo WLTP) | 3 km circa |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 423/180/158 |
Passo cm | 264 |
Peso in ordine di marcia kg | 1364 |
Capacità bagagliaio litri | 305-421/1149 |
Pneumatici (di serie) | 225/55 R18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Captur usate 2019 | 5.800 | 13.180 | 95 annunci |
Renault Captur usate 2020 | 10.990 | 17.190 | 119 annunci |
Renault Captur usate 2021 | 14.500 | 18.290 | 158 annunci |
Renault Captur usate 2022 | 15.450 | 19.240 | 122 annunci |
Renault Captur usate 2023 | 14.499 | 19.790 | 44 annunci |
Renault Captur usate 2024 | 18.490 | 20.960 | 28 annunci |
Renault Captur usate 2025 | 19.800 | 19.800 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Captur km 0 2022 | 24.800 | 30.280 | 5 annunci |
Renault Captur km 0 2023 | 26.000 | 26.000 | 1 annuncio |
Renault Captur km 0 2024 | 18.990 | 23.900 | 38 annunci |
Renault Captur km 0 2025 | 19.900 | 24.480 | 52 annunci |