Dopo la Leon, nelle versioni berlina e famigliare Sportstourer, ecco un nuovo modello ibrido plug-in della casa spagnola: si tratta della suv a trazione anteriore Seat Tarraco 1.4 e-Hybrid. Disponibile in due allestimenti, l’elegante Xcellence (44.600 euro) e lo sportivo FR del nostro test (46.250 euro), ha sotto il cofano un quattro cilindri 1.4 turbo a iniezione diretta di benzina da 150 cavalli, abbinato a un motore elettrico da 116 CV integrato nel cambio robotizzato a doppia frizione DSG; la potenza combinata è pari a 245 cavalli, con picco di coppia motrice di 400 Nm. La batteria agli ioni di litio è sotto il divano, al posto del serbatoio della benzina, che quindi finisce nel bagagliaio: di conseguenza, il vano di carico perde 150 litri (pur restando capiente, con 610 litri a divano su) e non si possono avere i due posti della terza fila, optional per le altre versioni della Tarraco. La “pila” ha una capacità effettiva di 12,8 kWh e pesa 125 kg. Come in tutte le ibride, la ricarica “automatica” avviene durante ogni rallentamento, ma, essendo una plug-in, il "pieno" di corrente si ottiene solo collegandosi alla rete con un cavo; secondo il costruttore, ci vogliono 3 ore e 40 minuti per arrivare al 100% con una wall box da 3,6 kW e 5 ore e 40 utilizzando la presa domestica da 2,3 kW (quella da 10 A).
L’abitacolo della Seat Tarraco 1.4 e-Hybrid FR DSG è ampio e rifinito con cura, e ha uno stile elegante e razionale, con un tocco di sportività. Nella plancia spiccano il cruscotto digitale di 10,25” e il display di 9,2” del sistema multimediale, in grado di visualizzare informazioni essenziali sulle modalità di marcia della vettura, lo stato di carica della batteria e l’autonomia residua in modalità esclusivamente elettrica. I vani portaoggetti sono parecchi (i quattro nelle porte hanno anche il fondo anti-rumore in feltro, mentre quello nella plancia è refrigerato) e i comandi principali sono disposti razionalmente (eccetto i tasti fisici del “clima”, un po’ troppo in basso, tanto da costituire una possibile fonte di distrazione quando si guida). A distinguere questa versione ibrida plug-in ci sono il nuovo selettore delle marce e i due pulsanti nella consolle per selezionare le modalità e-Mode (marcia solo elettrica) ed s-Boost (per disporre della massima potenza del sistema ibrido).
Anche il sistema multimediale della Seat Tarraco è stato migliorato, con i comandi gestuali e l’applicazione Seat Connect, che consente di gestire da remoto il processo di ricarica e il climatizzatore (la vettura può essere preriscaldata). Inoltre, con l’applicazione Seat Media Control che include Amazon Alexa, anche nell’abitacolo della Tarraco è possibile sfruttare la stessa tecnologia degli assistenti domestici. Il sistema si attiva con un semplice “Hola Hola”, dopodiché i comandi vocali “naturali” consentono di navigare tra le funzioni, rendendo semplice e rapido trovare informazioni sulla navigazione o effettuare la ricerca di brani musicali. E l’eSim integrata, oltre a garantire la chiamata eCall, che contatta direttamente i servizi di emergenza in caso di incidente, permette, tra l’altro, di utilizzare informazioni sul traffico online, di trovare la posizione dei parcheggi e delle stazioni di rifornimento con relativi orari di apertura e prezzi correnti.
La dotazione della Seat Tarraco 1.4 e-Hybrid FR DSG è completa, con il “clima” a tre zone, il cruscotto virtuale di 10,25” configurabile (consente anche di visualizzare le mappe del navigatore a tutto schermo), i cerchi in lega di 19”, i fari full led, lo spoiler sul tetto. Particolarmente ricca quella relativa ai sistemi elettronici di ausilio alla guida, che comprendono la frenata automatica d’emergenza (con il rilevamento dei pedoni e dei ciclisti), il dispositivo anti-colpo di sonno, il mantenimento in corsia, la guida semi-autonoma in colonna e il sistema di riconoscimento dei segnali stradali. Interessante la formula di acquisto “Seat Senza Pensieri”, che permette di avere una Tarraco 1.4 e-Hybrid FR DSG a 349 euro al mese (TAN 3,99%, TAEG 4,71%, 7.300 euro di anticipo, con gli incentivi statali). Ma è anche possibile optare per la formula del noleggio a lungo termine a 229 euro al mese (e con un anticipo di 5.250 euro).
La Seat Tarraco 1.4 e-Hybrid FR DSG si fa apprezzare per il buon comfort, anche grazie alle sospensioni a controllo elettronico DCC, di serie per le plug-in; peccato solo per qualche fruscio di troppo in velocità, generato dall’aria che scorre attorno ai grossi retrovisori esterni. Questa Tarraco non delude neppure in termini di prestazioni, nonostante i quasi 1800 chili di peso, e vanta uno sterzo preciso e una frenata ben modulabile. Utile, poi, in discesa, la modalità B selezionabile con la leva del cambio: sollevando il piede dall’acceleratore, l’auto rallenta come se si stesse premendo un po’ il pedale del freno. Questa funzione, legata a un lavoro più intenso del generatore di corrente collegato alle ruote, ha due vantaggi: limita lo stress e l’usura di dischi e pastiglie, e invia “gratis” alla batteria una maggiore quantità di energia, che sarà poi sfruttata in ripresa invece di bruciare della benzina.
Con le batterie cariche al 100%, la casa dichiara un’autonomia in modalità elettrica compresa tra i 44 e i 49 km. Sono valori verosimili: nel test, svoltosi in gran parte su strade extraurbane collinari e con un tratto di autostrada, abbiamo percorso 42 dei 41 km promessi dal computer di bordo alla partenza mantenendo sempre un buon ritmo, prima che il 1.4 entrasse in funzione dato che la batteria era arrivata “a zero”. In modalità ibrida e partendo con la “pila” scarica, invece, il consumo dovrebbe avvicinarsi a quello di una suv a gasolio, con valori tra i 14 e i 16 km/l; noi, basandoci sui dati letti nel cruscotto, possiamo dire di aver sfiorato i 20, ma con una guida molto “tranquilla”. Per limitare al massimo emissioni e consumi di benzina, comunque, occorre ricaricare il più spesso possibile la batteria collegandosi alla rete: di notte nel box di casa, e di giorno alle colonnine pubbliche.
PREGI
> Dotazione. C’è tutto quello che serve, e pure di più. Tanti i sistemi elettronici di ausilio alla guida.
> Prestazioni. I 245 CV forniscono una spinta pronta e corposa.
> Spazio. Gli interni sono ampi e luminosi, e col divano scorrevole si sceglie se rendere più accogliente l’abitacolo o più capiente il baule.
DIFETTI
> Baule. Ha una capacità elevata, ma perde 150 litri rispetto alle altre versioni.
> Comandi del “clima”. I tasti sono un po’ in basso nella consolle.
> Fruscii. Già attorno ai 120 km/h si sentono i sibili dell’aria generati dai grandi specchi retrovisori.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1395 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (150)/5000-6000 giri |
Coppia max Nm/giri | 250/1550-3500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 26 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 85 (116)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 330/n.d. |
Potenza massima compless. kW (CV)/giri | 180 (245)/5000-6000 |
No rapporti del cambio | 6 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 205 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,5 |
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) | 62,5* |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 474/184/166 |
Passo cm | 279 |
Peso in ordine di marcia kg | 1793 |
Capacità bagagliaio litri | 610/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R17 |
*Nel ciclo WLTP, partendo con batterie cariche.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Seat Tarraco usate 2019 | 17.800 | 20.840 | 24 annunci |
Seat Tarraco usate 2020 | 21.900 | 28.490 | 8 annunci |
Seat Tarraco usate 2021 | 8.500 | 27.300 | 15 annunci |
Seat Tarraco usate 2022 | 23.400 | 30.620 | 5 annunci |
Seat Tarraco usate 2023 | 27.900 | 31.390 | 16 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Seat Tarraco km 0 2023 | 35.400 | 38.160 | 5 annunci |
Seat Tarraco km 0 2024 | 42.900 | 42.900 | 1 annuncio |