L’approfondito aggiornamento che ha rinnovato la linea della Volkswagen Passat Variant (presentata al recente Salone dell’auto di Parigi assieme alla berlina) l’ha resa ancor più importante, senza farle perdere quel carattere di sobria eleganza ereditato dalle sei generazioni precedenti. Guardandola “negli occhi” si nota immediatamente l’inedita spigolosità della parte anteriore, con i fari squadrati, alti quanto la mascherina, attraversata da quattro listelli orizzontali cromati. Lievi le modifiche per le fiancate, che adesso presentano delle marcate nervature e specchietti più sottili, per dare maggiore slancio alla carrozzeria (che mantiene la lunghezza di 477 cm del vecchio modello). Pure la coda sembra più leggera, grazie alle linee dinamiche che convergono verso il paraurti, ridisegnato.
Anche l’interno della Volkswagen Passat Variant è cambiato, ma in modo più discreto. I sedili, ampi e ben imbottiti (ma non cedevoli), sono dotati di poggiatesta regolabili anche in senso orizzontale; i pannelli delle porte presentano inediti listelli decorativi e la plancia e la consolle variano in alcuni dettagli, come la disposizione dei comandi principali attorno alla leva del cambio e i tasti del climatizzatore. Inoltre, i designer della Volkswagen hanno inserito un nuovo orologio analogico al centro della plancia, che dà un tocco di classicità, ma stona con lo stile essenziale e un po’ freddo della plancia. Restano ancora povere, in rapporto al livello della macchina, le plastiche della parte bassa della plancia e delle porte; fortunatamente non sono molto evidenti, ma tolgono un po’ di appeal. Inoltre, ci è parso poco capiente, sebbene curato nella realizzazione, il cassetto davanti al passeggero anteriore.
A colpire maggiormente nell’abitacolo della Volkswagen Passat Variant è la grande sensazione di spazio che si avverte stando seduti sulle poltrone e sul divano (largo, ma sagomato solo per due). Come sul vecchio modello, i portaoggetti sono numerosi e ben realizzati, e contribuiscono a rendere funzionali gli interni, come si conviene a un’auto da famiglia. Ora, però, si aggiungono una quantità di inediti optional tecnologici, che semplificano la vita a bordo o rendono più sicura la guida. Basta citare i sedili anteriori climatizzati e con la funzione di massaggio (962 euro), o il dispositivo che “capisce” se il guidatore è stanco e lo “sveglia” con un segnale acustico (di serie su Comfortline e Highline, non disponibile sulla base Trendline). Interessante anche c’è il Dynamic Light Assist (415 euro) in abbinamento ai fari bixeno: consente di guidare di notte con gli abbaglianti sempre accesi; attraverso una telecamera, infatti, il sistema riconosce la presenza di veicoli provenienti in senso contrario e di quelli che precedono, e oscura automaticamente soltanto la porzione della fonte luminosa che altrimenti provocherebbe l’abbagliamento.
Il baule resta uno dei principali pregi della Volkswagen Passat Variant. È ben fatto (con un rivestimento di elegante moquette che ha tutta l’aria di essere anche resistente), è ampio sia nell’imbocco sia all’interno e offre la possibilità di fissare il carico con delle reti. Inoltre, la soglia di carico è alta solo 61 cm da terra, cosa che facilita lo stivaggio dei bagagli pesanti. La capacità resta notevole: come sulla vecchia Passat Variant, si va da 603 litri a ben 1731.
Su strada non delude. Il 2.0 a gasolio da 170 cavalli della Volkswagen Passat Variant non fa troppo rumore, è sufficientemente brillante per questa grossa wagon ed è ben assistito dallo sportivo cambio a doppia frizione DSG a sei marce. Questo quattro cilindri common-rail non è brusco nell’erogazione della potenza e spinge subito con grande progressione; grazie alla sua generosa coppia sin dai bassi giri, i sorpassi non sono mai un problema. La Volkswagen dichiara 220 km/h di velocità massima e 8,8 secondi nello scatto da 0 a 100 orari: prestazioni che nel nostro test in Spagna non abbiamo potuto verificare, ma che ci sembrano perfettamente alla portata dell’auto. In quanto al consumo medio dichiarato di 18,9 chilometri con un litro di gasolio, possiamo dire che sul computer di bordo abbiamo letto 17 km/l, in un percorso fuori città e tenendo un’andatura sostenuta. Anche perché è facile andare veloci con questa macchina: l’ottima tenuta di strada e l’efficacia dell’impianto frenante danno sicurezza, anche sulle strade molto tortuose, per cui la guida risulta poco impegnativa. Ma è in autostrada che la Passat Variant dà il meglio di sé in fatto di comfort e silenziosità: in sesta marcia, a 130 km/h il motore fa appena 2300 giri, e nell’abitacolo bene isolato quasi non ci si accorge se è acceso o spento.
La nuova Passat Variant sarà nelle concessionarie da gennaio 2011, con prezzi a partire da circa 25.100 euro e motori che vanno dal 1.4 TSI da 122 CV (anche a metano, con doppia sovralimentazione da 150 CV), al 1.8 TSI da 160 e al 2.0 TSI da 211. Per i turbodiesel, oltre al 2.0 TDI da 170 CV (anche 4Motion), ci saranno il 1.6 TDI da 105 e il 2.0 da 140 cavalli.
PREGI
> Abitacolo. È sempre stato uno dei punti di forza della Passat, e anche in questa versione rinnovata è grande, luminoso e ricco di vani.
> Comfort. I sedili sono ampi e avvolgenti e garantiscono a guidatori di ogni taglia un’ottima posizione al volante. Le sospensioni lavorano bene su ogni fondo e l’insonorizzazione è ben curata.
> Linea. Il profondo aggiornamento ha migliorato sensibilmente le forme della carrozzeria, che ora appare più elegante. In particolare, ci sembra riuscito il frontale, con i fari spigolosi, che ricordano quelli della nuova Touareg.
DIFETTI
> Base della plancia. Non è subito evidente, ma alcune plastiche, come quelle della parte bassa della plancia e dei pannelli delle porte, rigide e sottili, non sono all’altezza della elevata qualità complessiva dell’auto.
> Cassetto portaoggetti. È troppo piccolo per un’auto destinata alla famiglia. Dopo aver riposto i documenti della macchina e il voluminoso libretto di istruzioni, non resta molto spazio.
> Divano. È largo, ma sagomato per accogliere bene solo due persone: l’imbottitura al centro è rigida e un po’ rialzata. E il tunnel alto tra i piedi dà fastidio a chi si siede al centro.
Cilindrata cm3 | 1968 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 125(170)/4200 |
Coppia max Nm/giri | 350/1750-1500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 139 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (aut.-seq.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 477/182/152 |
Passo cm | 271 |
Peso in ordine di marcia kg | 1594 |
Capacità bagagliaio litri | 603/1731 |
Pneumatici (di serie) | 205/55 R 16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volkswagen Passat variant usate 2019 | 12.490 | 18.970 | 26 annunci |
Volkswagen Passat variant usate 2020 | 9.800 | 20.070 | 40 annunci |
Volkswagen Passat variant usate 2021 | 17.900 | 22.340 | 24 annunci |
Volkswagen Passat variant usate 2022 | 21.500 | 27.820 | 6 annunci |
Volkswagen Passat variant usate 2023 | 8.300 | 31.810 | 14 annunci |
Volkswagen Passat variant usate 2025 | 54.600 | 54.600 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volkswagen Passat variant km 0 2023 | 26.065 | 37.560 | 8 annunci |
Volkswagen Passat variant km 0 2024 | 33.900 | 38.200 | 9 annunci |