Alcuni dettagli la rendono più aggressiva, ma senza esagerazioni. Sotto il cofano nasconde un 1.4 turbo da 120 cavalli, capace di trasformare l’utilitaria torinese in una piccola sportiva.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
In questo allestimento l’utilitaria torinese mantiene le caratteristiche funzionali della versione standard, ma ha un carattere più sportivo: cerchi in lega di 17 pollici, minigonne, spoiler anteriore e posteriore e terminale di scarico cromato aggiungono una bella dose di grinta all’estetica (che, comunque, non è troppo vistosa). La T-Jet, che si può avere pure con carrozzeria a cinque porte, è “pepata” anche nelle prestazioni: monta un motore da 120 cavalli. Si tratta di un 1.4 a benzina turbocompresso, dal temperamento molto brillante, ma anche trattabile e quindi adatto all’uso di tutti i giorni. Notevoli le qualità di guida: tenuta di strada e stabilità sono elevate e la sicurezza è garantita dall’ESP di serie. In rapporto al prezzo, l’equipaggiamento è abbastanza completo, ma resta parecchio da pagare a parte: per esempio gli airbag laterali (mentre sono compresi nel prezzo quelli per la testa), il divano sdoppiato, oppure il quinto posto.
La Grande Punto T-Jet ha un motore a benzina da 120 cavalli: una potenza elevata per un 1.4, ottenuta mediante la sovralimentazione a turbocompressore. Ha prestazioni elevate ma si sfrutta con facilità, perché l’erogazione è pronta sin dai bassi regimi e la spinta omogenea e regolare fino alla zona rossa del contagiri: la vettura è facile da guidare nel traffico cittadino, ma anche pronta a tirare fuori gli artigli nei percorsi ricchi di curve.
Esteticamente è la Fiat Grande Punto che conosciamo, che con la carrozzeria a tre porte (ma è disponibile anche quella a cinque) risulta particolarmente gradevole in questa versione “spinta”: l’allestimento Sport prevede molti dettagli che la rendono più “cattiva”, come gli spoiler davanti e dietro, le minigonne sottoporta o il terminale di scarico cromato, ma non risulta eccessivamente vistosa. A richiesta si possono avere i vetri posteriori scuri.
È una vettura studiata per offrire il massimo divertimento nella guida: le sospensioni sono dure, e sui cerchi in lega di 17 pollici a razze sdoppiate sono installati pneumatici larghi e ribassati (205/45), che aumentano la tenuta di strada e la reattività ai comandi dello sterzo: su strada è efficace e ha reazioni sincere, anche se i più esigenti giudicheranno eccessivamente lunga l’escursione della leva del cambio.
In quanto al prezzo, la T-Jet è allineata alle rivali di prestazioni simili e ha una discreta dotazione: l’ESP è di serie per tutte le versioni, ed è integrato dal sistema Hill Holder (che facilita le partenze in salita impedendo all’auto di arretrare). Il “clima” è manuale: l’automatico è a richiesta, oppure bisogna scegliere il più ricco allestimento Emotion, che lo offre compreso nel prezzo. Per spendere meno, invece, si può optare sulla versione Dynamic che, però, fra l’altro, monta cerchi in lega più piccoli (15 pollici).
Gli interni sono spaziosi, con sedili anteriori di foggia sportiva: sono molto sagomati e nelle curve evitano di scivolare di lato. L’abitabilità è buona anche dietro: due adulti viaggiano con tutti i comfort. Peccato che il terzo posto (più sacrificato degli altri due) si debba pagare a parte, e che sia necessario aggiungere la spesa del relativo poggiatesta e del divano sdoppiato, che in questo caso diventa obbligatorio. Comandi e strumentazione sono ben organizzati, ma le plastiche della plancia, della consolle e del rivestimento del tunnel sono di qualità economica: stonano rispetto al volante, al pomello del cambio e alla leva del freno a mano rivestiti in pelle. Il bagagliaio presenta un notevole gradino fra soglia di carico e pavimento, ma ha una buona capienza: siamo sui livelli delle principali concorrenti. Con il divano sdoppiato (con suddivisione 1/3 e 2/3) aumenta parecchio la praticità, anche se reclinando lo schienale resta comunque un fastidioso gradino sul pavimento.
Plancia e comandi
Il volante, il pomello del cambio e la leva del freno di stazionamento, rivestiti in pelle, fanno apparire sotto tono la plancia e la consolle, realizzate con plastica dall’aspetto povero; questo vale anche per il tunnel centrale e per il cassetto davanti al passeggero, “leggerino” e privo di serratura oltre che di illuminazione interna. In compenso, il cruscotto, protetto da una pronunciata palpebra, è scevro da riflessi, e i comandi sono ben disposti. Molte le possibilità di personalizzazione della Grande Punto: a pagamento si può avere la regolazione lombare elettrica del sedile di guida in pacchetto con il bracciolo centrale con portaoggetti, e il “clima” automatico bizona (di serie è monozona manuale).
Abitabilità
La sensazione di spaziosità della Grande Punto è notevole e i sedili anteriori, di foggia sportiva e dai fianchi pronunciati, risultano comodi e funzionali. Per facilitare l’accessibilità posteriore (la carrozzeria è a tre porte) hanno lo schienale reclinabile in avanti: il relativo comando è pratico. Sul divano posteriore due adulti trovano posto senza costrizioni per le gambe e con spazio sufficiente sopra la testa; tuttavia, se si vuole il quinto posto lo si deve pagare a parte, e bisogna tirar fuori altri soldi per il poggiatesta centrale e, obbligatoriamente, per il divano diviso in due sezioni. In ogni caso, il posto centrale, rialzato e meno imbottito, risulta meno comodo degli altri due.
Bagagliaio
La capienza, allineata a quella delle rivali, non è male: si possono caricare le valigie per un fine settimana di cinque persone. La sfruttabilità, però, risulta migliorabile perché i passaruota sono ingombranti, e il vano si restringe parecchio al centro. In più, la soglia è 24 cm più alta rispetto al fondo, e disturba parecchio. Ribaltando lo schienale (diviso asimmetricamente) sul pavimento si forma uno scomodo gradino, ma in compenso si ottiene una profondità utile di 134 cm.
In città si muove bene grazie agli ingombri contenuti e allo sterzo davvero poco faticoso da azionare (e che può essere ulteriormente alleggerito pigiando il pulsante City nella plancia); inoltre, il motore, seppure potente, a bassa velocità risulta molto trattabile. La visibilità, buona davanti e di lato, è difficoltosa dietro a causa della forma dei montanti e del lunotto; si può rimediare con i sensori di parcheggio (optional). L’assetto sportivo e il motore vivace permettono di divertirsi parecchio sulle strade tortuose: l’auto è stabile e tiene bene la strada, e l’ESP, ben tarato, interviene solo quando si esagera. In autostrada si apprezzano lo sterzo, che nonostante la leggerezza è preciso anche ad andatura elevata, e la notevole riserva di potenza del 1.4 turbo: la ripresa è sempre pronta ed eventuali sorpassi si effettuano con rapidità. Soddisfacente il comfort, favorito dal buon isolamento acustico dell’abitacolo.
In città
La carrozzeria della Grande Punto è lunga 4 metri (403 cm, per l’esattezza): una misura giusta anche per la città, tanto più che il principale difetto – riscontrabile nella scarsa visibilità posteriore (che rende impegnative le retromarce) – può essere in parte risolto acquistando i sensori di parcheggio optional. Nel traffico, si apprezza la leggerezza del volante, che grazie al servosterzo Dualdrive può essere ulteriormente incrementata premendo l’apposito tasto City nella plancia (che si disattiva poi automaticamente al superamento dei 30 km/h). Nonostante le sospensioni sportive e le gomme dal profilo ribassato, il comfort sullo sconnesso non risulta eccessivamente penalizzato.
Fuori città
Ha un motore che spinge con decisione (anche dai regimi inferiori) e permette di tenere ritmi elevati in tutta scioltezza, e un cambio dagli innesti precisi malgrado la lunga corsa della leva. Come per molte trazioni anteriori di elevata potenza anche lo sterzo della Grande Punto 1.4 T-Jet è un po’ brusco se si eccede con l’acceleratore in fase di riallineamento, ma la vettura resta sempre stabile e prevedibile nelle reazioni: è maneggevole, entra in curva con prontezza e ha una tenuta di strada sicura. E quando si esagera, c’è l’ESP che interviene prontamente a riportare la situazione sotto controllo. Adeguato alle prestazioni l’impianto frenante, che assicura spazi d’arresto contenuti e offre la giusta modulabilità.
In autostrada
Trattandosi di una piccola sportiva, il comfort non è male: in velocità non insorgono fastidiosi fruscii e a 130 orari il 1.4 turbo (che lavora a 3400 giri) ha una voce abbastanza educata. Tuttavia, è pronto a scattare appena si sfiora il pedale dell’acceleratore: riprende senza esitare sin dai 1500 giri e in fatto di riserva di potenza ha poco da invidiare a motori di cilindrata più elevata. La precisione dello sterzo rimane soddisfacente anche ad alta andatura.
I crash test EuroNcap hanno promosso a pieni voti la Grande Punto per quanto riguarda la protezione degli occupanti. Condivisibile, e soprattutto lodevole, la politica Fiat che prevede la presenza dell’ESP di serie per tutte le versioni; compresi nel prezzo ci sono anche i poggiatesta attivi e gli airbag per la testa, ed è proprio per questo che stupisce che gli airbag laterali siano a pagamento. Volendo, si può aggiungere il regolatore elettronico della velocità.
La dotazione della Fiat Grande Punto T-Jet Sport contempla gli airbag anteriori e quelli per la testa, ma stranamente non quelli laterali, che si pagano a parte. Di serie ci sono anche i poggiatesta attivi (riducono il pericolo di “colpo di frusta” in caso di tamponamento) e i controlli elettronici della trazione e della stabilità, previsti per tutte le versioni. Non mancano i fari antinebbia e con un piccolo esborso si può aggiungere il cruise control.
La Grande Punto è una vettura di progettazione recente e ha superato “a testa alta” i crash test EuroNcap; ha riportato cinque stelle (il massimo) per quanto riguarda la protezione degli occupanti, e tre stelle sia per i bambini assicurati a seggiolini Isofix, sia per la tutela dei pedoni in caso di investimento.
Il prezzo convince, perché la dotazione di serie è buona. Tuttavia, chi è attento al portafogli deve preventivare alcune inevitabili integrazioni a pagamento (come gli airbag laterali o il quinto posto) che fanno lievitare la cifra finale. Per il resto la sostanza c’è: la T-Jet è un’auto veloce e precisa fra le curve, ma anche comoda e pratica, con un abitacolo ampio e un bagagliaio tutt’altro che sacrificato. Piacerà a chi ama le “piccole sportive” poco vistose: la caratterizzazione estetica è evidente, ma senza esagerazioni.
Chi vuole un’utilitaria vera e propria, probabilmente riterrà le prestazioni della Fiat Grande Punto T-Jet quasi esagerate. Chi, viceversa, desidera una piccola sportiva con tutte le caratteristiche di un’utilitaria, può trovare nella aggressiva torinese la soluzione giusta: è abbastanza piccola e agile per muoversi in città, ma ha un abitacolo spazioso (anche per chi siede dietro) e un bagagliaio che non ha nulla da invidiare alle concorrenti.
Sulle strade ricche di curve, grazie all’assetto equilibrato e alla vivacità del motore, è appagante da guidare e anche molto sicura; e in autostrada non difetta di comfort, oltre a disporre di una riserva di potenza che la preserva da complessi di inferiorità. La dotazione di serie non è male e il prezzo è interessante, ma si tratta di una cifra di partenza: aggiungendo qualche irrinunciabile accessorio il conto finale aumenta discretamente.
Abitabilità
A bordo lo spazio non manca: è un’utilitaria sulla quale quattro adulti trovano posto comodamente e, volendo, sul divano c’è abbastanza spazio anche per un terzo passeggero (ma per avere il quinto posto bisogna pagare un sovrapprezzo).
Linea
Ha un aspetto dinamico e piacevole, con un frontale aggressivo e volumi ben proporzionati. In questa versione guadagna parecchia grinta grazie a particolari sportivi come i cerchi di 17 pollici e le “minigonne” sottoporta.
Motore
Ha parecchia potenza ma il suo carattere è molto lontano da quello degli scorbutici turbo di un tempo: in questo caso la guida risulta facile e divertente perché i cavalli sono disponibili da subito e l’erogazione è fluida e progressiva.
Tenuta di strada
Le sospensioni piuttosto dure e i cerchi di grande diametro fanno la differenza: fra le curve la Grande Punto ha l’assetto giusto per viaggiare velocemente e senza eccessivo impegno. È divertente, ma anche molto sicura.
Accessori
Se si tiene conto del prezzo di listino la dotazione di serie non è male; tuttavia, gli optional da pagare a parte sono molti e alcuni di essi davvero irrinunciabili: per esempio gli airbag laterali, oppure il divano posteriore sdoppiato.
Dettagli
L’abitacolo è gradevole e in questa versione è impreziosito da particolari rivestiti in pelle (volante, pomello del cambio e leva del freno a mano), ma deludono le rigide plastiche con cui sono realizzati la plancia e il tunnel centrale.
Omologazione
Per avere il quinto posto bisogna pagare un sovrapprezzo, perché, altrimenti, la Grande Punto con carrozzeria a tre porte è omologata solo per quattro posti: una politica discutibile.
Visibilità
Il problema è dietro: la coda alta, con i montanti piuttosto massicci e il lunotto “schiacciato”, limitano la visuale e rendono difficoltose le manovre in retromarcia. Sono consigliabili i sensori di distanza, optional, che obbligano ad acquistare anche la presa 12V nel baule.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4300 giri | 199,3 km/h | 195 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,5 | 9,3 secondi | |
0-400 metri | 16,7 | 131,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,2 | 166,5 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 32,3 | 163,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 31,1 | 158,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 11,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,8 km/litro | 11,5 km/litro | |
Fuori città | 14,1 km/litro | 18,5 km/litro | |
In autostrada | 11,2 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 5,0 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 12,2 km/litro | 15,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,5 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 138 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,6 metri | 10,5 |
Cilindrata cm3 | 1368 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 88(120)/5000 |
Coppia max Nm/giri | 206/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 155 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 403/169/149 |
Passo cm | 251 |
Peso in ordine di marcia kg | 1155 |
Capacità bagagliaio litri | 275/1030 |
Pneumatici (di serie) | 205/45R 17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4300 giri | 199,3 km/h | 195 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,5 | 9,3 secondi | |
0-400 metri | 16,7 | 131,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,2 | 166,5 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 32,3 | 163,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 31,1 | 158,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 11,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,8 km/litro | 11,5 km/litro | |
Fuori città | 14,1 km/litro | 18,5 km/litro | |
In autostrada | 11,2 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 5,0 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 12,2 km/litro | 15,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,5 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 138 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,6 metri | 10,5 |
Cilindrata cm3 | 1368 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 88(120)/5000 |
Coppia max Nm/giri | 206/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 155 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 403/169/149 |
Passo cm | 251 |
Peso in ordine di marcia kg | 1155 |
Capacità bagagliaio litri | 275/1030 |
Pneumatici (di serie) | 205/45R 17 |