Ha una linea inconfondibile che, però, proprio per la sua singolarità, può anche non piacere a tutti. L’abitacolo è comodo per quattro persone ma il bagagliaio risulta poco sfruttabile.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Riuscito connubio tra una Suv e una station wagon, è massiccia nel frontale, spigolosa nella coda, e non passa certo inosservata. Mossa da un prestante motore 1.6 turbodiesel dai consumi molto bassi, è un’auto polivalente che va bene sia in città, sia nei lunghi viaggi, nei quali non stanca né il guidatore (grazie al cambio molto dolce) né i passeggeri, in virtù di sospensioni morbide e confortevoli. Per quanto sia piuttosto completa già nell’allestimento “base”, può avere il filtro antismog solo a richiesta e accusa una frenata inadeguata.
La Kia Soul ha un “muso” che ricorda molto quello di certe Suv grandi e massicce, e si propone come una via di mezzo tra una famigliare e una sport-utility. Lunga poco più di quattro metri, ha forme (soprattutto nella fiancata e nella coda) “tagliate con l’accetta”, per quanto originali e inconfondibili. Insomma, è una di quelle auto che non lasciano indifferenti: o la si odia o la si ama.
Se l’aspetto esterno può provocare qualche perplessità, quando si avvia il motore le valutazioni diventano inevitabilmente positive: il turbodiesel 1.6 eroga ben 128 cavalli e si dimostra vivace nonché poco assetato di gasolio. In città la compatta crossover coreana si trova davvero a suo agio, ma sa cavarsela bene anche nei viaggi di un certo impegno.
La già elevata sensazione di comfort che si percepisce nell’abitacolo, viene accentuata dalla morbidezza delle sospensioni, mentre alla guida si apprezza la rapidità e la dolcezza degli innesti del cambio. Peccato soltanto che i freni abbiano un pedale poco modulabile e che gli spazi di arresto risultino un po’ lunghi.
La Active è la versione “base” ma gode già di una dotazione interessante: ESP e cerchi in lega di 16” sono di serie. Per chi vuole qualcosa di più, a 18.500 euro c’è la versione Cool con fendinebbia, specchietti a comando elettrico, telecamera posteriore e cerchi di 18”. È garantita ben cinque anni senza limiti di chilometraggio, ma fa pagare a parte il filtro antiparticolato.
Grazie all’ampio parabrezza, l’abitacolo è luminoso, e una piacevole sensazione viene trasmessa anche dalle forme di plancia, consolle e cruscotto, oltre che dal generoso spazio a disposizione in altezza. Nella Kia Soul si sta molto bene in quattro, ma si deve sopportare qualche disagio dietro quando si viaggia in cinque. Stranamente, il sedile del guidatore non è regolabile in altezza, mentre il bagagliaio, difficile da sfruttare al meglio, ha un’apertura un po’ stretta. I comandi sono ben posizionati e la strumentazione si legge come si deve nelle più svariate condizioni di luce. Tuttavia, la qualità delle plastiche è migliorabile, mentre la radio ha un sistema che regola automaticamente il volume in base all’andatura.
Plancia e comandi
Il cruscotto, la plancia e la consolle hanno forme originali ma piacevoli. Peccato che le plastiche siano di qualità discutibile in fatto di rigidità e di resistenza ai graffi. Tra l’altro, la radio (che dispone di prese Usb e Aux), ha un sistema che regola automaticamente il volume in funzione del variare della velocità. Apprezzabile il fatto che il pulsante delle luci di emergenza (blinker) sia facilmente raggiungibile anche dal passeggero. Pratici e intuitivi pure i comandi del climatizzatore e sempre ben leggibili gli strumenti.
Abitabilità
I sedili anteriori sono confortevoli e trattengono come si deve il corpo sui percorsi tortuosi. Però, nella versione Active, quello del guidatore non è regolabile in altezza (lo è per la più costosa Cool). Dietro, c’è ampio spazio per due persone, mentre in tre si sta un po’ stretti, senza contare che chi siede al centro ha a che fare con un’imbottitura più rigida; in compenso il “tunnel” non dà fastidio alle gambe.
Bagagliaio
La soglia di carico è alta ben 80 cm da terra, per cui ci si deve allenare al “sollevamento pesi” per stivare i bagagli. Per giunta, la “bocca di accesso” è un po’ stretta e più in alto di 25 cm rispetto al pavimento del baule. Reclinando gli schienali, poi, si evidenzia un altro problema: si forma, infatti, uno “scalino” alto 21 cm che ostacola lo scorrimento dei bagagli sul piano di carico. Col divano dietro in funzione si ha a disposizione una profondità di appena 68 cm: uno spazio che consente, al massimo, di caricare i bagagli per una vacanza di pochi giorni.
La Kia Soul è una di quelle auto che sanno cavarsela un po’ dappertutto. Nel traffico urbano il motore fluido e il cambio sempre pronto e “facile” rendono rilassanti le “battaglie” quotidiane in città. E se ci si spinge fuori porta ci si riesce comunque a divertire grazie al motore che risponde sempre prontamente alle azioni sul pedale dell’acceleratore, alle traiettorie precise (in virtù dello sterzo ben tarato) e all’ESP che “lavora” in maniera impeccabile. Anche in autostrada tutto ok: la vettura riprende rapidamente dopo i rallentamenti e a 130 km/h è silenziosa, comoda e non consuma molto .
In città
Il motore elastico e il cambio rapido e morbido rendono “svelta” e agile la guida nel traffico intenso. I guai emergono, però, in manovra: il lunotto di piccole dimensioni e i massicci montanti posteriori riducono la visibilità in retromarcia e nei parcheggi. I sensori di distanza posteriori vengono montati dalle concessionarie a 350 euro.
Fuori città
La brillantezza del motore, la precisione dello sterzo e le sospensioni, rigide quanto basta, consentono a chi guida di divertirsi in tutta sicurezza sui percorsi ricchi di curve. E l’ESP fa molto bene il suo dovere anche quando, se si esagera, la coda tende ad “alleggerirsi” un po’ troppo.
In autostrada
Nei viaggi in autostrada si apprezzano lo spazio e la luminosità dell’abitacolo, oltre al motore che non fa baccano e “beve” in maniera ragionevole ai “canonici” 130 km/h. Sostanziosa anche la riserva di potenza a disposizione: se si deve effettuare un sorpasso o riprendere velocità dopo un rallentamento, basta premere l’acceleratore senza essere costretti a inserire una marcia più bassa.
La dotazione di serie è davvero rassicurante: comprende numerosi airbag (anteriori, laterali e per la testa a tendina anteriori e posteriori), il controllo elettronico della stabilità e i poggiatesta “attivi” che proteggono testa e collo dal “colpo di frusta” nei tamponamenti. Nei test dell’Euro Ncap ha ottenuto risultati al vertice della categoria negli urti frontali e laterali e nella protezione dei bimbi sui seggiolini. Solo nella prova di investimento dei pedoni i risultati sono un po’ meno brillanti.
Nei test dell’Euro Ncap è andata molto bene: la Kia Soul ha riportato cinque stelle (e un punteggio dell’87%) nella protezione di guidatore e passeggeri e una delle votazioni più alte in assoluto (86%) per quanto riguarda i bambini fissati sugli appositi seggiolini Isofix. La forma del cofano, però, non ha dato risultati apprezzabili per la tutela dei pedoni in caso di investimento.
Inoltre, di serie dispone di due airbag anteriori, due laterali nei sedili anteriori (proteggono il torace) e di quelli a tendina (per la testa sia di chi è seduto davanti sia di chi sta dietro). Fanno parte della dotazione di serie anche i poggiatesta attivi, utili per scongiurare il pericolosissimo “colpo di frusta” in caso di tamponamento.
È una vettura fuori dagli schemi, che non consuma molt e che sa dare il meglio sia in città che nei tragitti autostradali. Inoltre ha superato brillantemente tutti i test Euroncap sulla sicurezza. Unico neo, i freni.
Le forme squadrate,assieme ai paraurti e ai passaruota sporgenti, oltre a definire un aspetto solido la rendono anche singolare e inconfondibile. E questo può piacere molto a chi ama farsi notare. Ma è soprattutto nell’utilizzo quotidiano che vengono fuori i veri punti di forza e la versatilità della crossover coreana: a suo agio in città, come nei viaggi fuori porta e nei tragitti autostradali. Inoltre è molto potente e consuma poco, e nei crash test EuroNcap si è dimostrata fra le più sicure della categoria. Peccato che i freni lascino un po’ a desiderare.
Cambio
Rapido e morbido negli innesti, ha una leva che si impugna bene e offre una corretta spaziatura dei rapporti. In sostanza, merita un giudizio davvero positivo, anche se - paradossalmente - l’elasticità del motore impedisce di goderselo a fondo.
Garanzia
Cinque anni senza limiti di chilometraggio è un lasso di tempo decisamente tranquillizzante. Le rivali ne offrono due (Citroën C3 Picasso, Skoda Roomster) o tre (Fiat Sedici).
Motore
Vivace, sempre pronto nella risposta quando si preme l’acceleratore, e poco assetato di gasolio. Inoltre, non “invade” mai l’abitacolo con il suo rumore: è il punto di forza della Soul.
Sicurezza
Grazie all’abbondanza di airbag (ci sono anche quelli a tendina sia davanti sia dietro) ai poggiatesta anteriori attivi e all’ESP di serie, è di livello elevato anche per la versione “base”. Senza contare che il responso dei crash test dell’EuroNcap è davvero rassicurante.
Bagagliaio
Piccolo e difficilmente sfruttabile per la forma irregolare, per la soglia di accesso troppo alta e il marcato dislivello tra fondo e punto di battuta del portellone, è una delle voci più “negative” della vettura.
Filtro antismog
Non si capisce perché si debba pagare a parte (costa 700 euro) un dispositivo che dovrebbe fare parte della dotazione di serie per un’auto pensata anche per la città.
Frenata
I nostri test hanno evidenziato spazi di arresto piuttosto lunghi (anche se non siamo a livelli… da panico) e un pedale dalla modulabilità decisamente scarsa.
Visibilità
Davanti e lateralmente tutto bene, ma dietro sono dolori: il lunotto piccolo e i montanti grandi rendono problematiche le manovre. Consigliabili i sensori di distanza (350 euro).
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 3950 giri | 175,7 km/h | 182 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,4 | 11,3 secondi | |
0-400 metri | 17,3 | 129,0 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,1 | 156,2 km/h | non dichiarato |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 33,5 | 155,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 32,9 | 151,6 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 11,8 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,5 km/litro | 15,9 km/litro | |
Fuori città | 18,9 km/litro | 21,7 km/litro | |
In autostrada | 15,2 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 7,0 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,4 km/litro | 19,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 42,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 71,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 10,5 metri |
Cilindrata cm3 | 1582 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 94 (128)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 260/1900 |
Emissione di CO2 grammi/km | 137 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 411/179/161 |
Passo cm | 255 |
Peso in ordine di marcia kg | 1270 |
Capacità bagagliaio litri | 340/818 |
Pneumatici (di serie) | 205/55 R 16 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 3950 giri | 175,7 km/h | 182 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,4 | 11,3 secondi | |
0-400 metri | 17,3 | 129,0 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,1 | 156,2 km/h | non dichiarato |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 33,5 | 155,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 32,9 | 151,6 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 11,8 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,5 km/litro | 15,9 km/litro | |
Fuori città | 18,9 km/litro | 21,7 km/litro | |
In autostrada | 15,2 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 7,0 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,4 km/litro | 19,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 42,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 71,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 10,5 metri |
Cilindrata cm3 | 1582 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 94 (128)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 260/1900 |
Emissione di CO2 grammi/km | 137 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 411/179/161 |
Passo cm | 255 |
Peso in ordine di marcia kg | 1270 |
Capacità bagagliaio litri | 340/818 |
Pneumatici (di serie) | 205/55 R 16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Kia Soul usate 2021 | 23.500 | 23.500 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Kia Soul km 0 2022 | 34.900 | 34.900 | 2 annunci |