Linea originale, abitacolo spazioso, comfort di livello elevato, motore sobrio ma vigoroso: sono solo alcune delle frecce all’arco della nuova Delta. Il prezzo è ragionevole in rapporto alla dotazione di serie.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Ha una linea particolare, di quelle che fanno innamorare o che non piace per niente. Per qualità costruttiva regge il confronto con BMW o un'Audi. Peccato solo che il parsimonioso 1.6 Multijet non sia sempre "prontissimo".
Una cinque porte al di fuori dagli schemi, nella cui linea risultano sapientemente miscelate eleganza e sportività. Rispetto a una Volkswagen Golf costa di più, ma vanta una qualità costruttiva superiore e tanto spazio in più sia per i passeggeri sia per i bagagli.
Si può addirittura affermare che sa reggere il confronto con altre tedesche “di rango” prodotte da Audi e BMW: offre, infatti, un comfort da vettura di alta gamma, grazie anche alle ottime capacità “filtranti” delle sospensioni sui fondi sconnessi.
Al volante si apprezza la morbida fluidità del 1.6 turbodiesel Multijet (dotato di serie di filtro antismog), che sarebbe perfetto se avesse qualche cavallo in più e fosse meno rumoroso al di sopra dei 3000 giri.
La dotazione di serie della “Platino” (l’allestimento “top”) è di alto livello: interni in pelle e Alcantara, tetto apribile in vetro, sei airbag e verniciatura bicolore metallizzata. Per chi vuole risparmiare, ci sono le versioni “Oro” e “Argento”: la prima non ha le ruote di 17” e neppure il “clima” bizona, la seconda ha i cerchi in lamiera di acciaio ed è priva del computer di bordo.
Interni curatissimi, materiali di qualità e ampie concessioni al design la pongono un gradino sopra le dirette concorrenti. L’abitacolo è luminoso grazie al tetto in cristallo e i comandi sono ben disposti. Lo spazio abbonda sia davanti, dove troviamo poltrone ampiamente regolabili e ben profilate, sia dietro, dove si sta comodi in tre e c’è abbastanza agio per le gambe; fra l’altro il divano scorre longitudinalmente e permette di modulare e sfruttare al meglio l’ampio bagagliaio.
Plancia e comandi
Ampia, sinuosa e armonica, per la plancia si è fatto ricorso a del materiale sintetico piuttosto morbido e raffinato, che ricorda da vicino la pelle vera e dà la sensazione di trovarsi al volante di una vettura di livello superiore. Colpisce anche la consolle con una squillante finitura color alluminio e l’eleganza della strumentazione, moderna e completa. I comandi sono molto ben disposti e il tetto “Gran Luce” in cristallo conferisce grande ariosità all’abitacolo. Peccato che gli schermi di radio e “clima” a volte riflettano la luce.
Abitabilità
Fra i tanti pregi della Lancia Delta c’è, soprattutto, l’ampio spazio interno. I sedili anteriori dispongono di vari tipi di regolazione, trattengono bene il corpo in curva e sono gradevoli anche alla vista. Volendo, si possono avere degli optional “da limousine” come il sofisticato rivestimento in pelle della “Poltrona Frau”. Dietro, il divano accoglie bene tre persone e, grazie alla possibilità di scorrere e di avere anche lo schienale regolabile, garantisce un comfort di livello superiore a quello tipico della categoria della Delta.
Bagagliaio
I pregi dell’abitacolo si ritrovano nel bagagliaio (per molte auto non è così). La “bocca” di carico è piuttosto larga, e solo la soglia di accesso è un po’ alta (80 cm da terra), come pure criticabile è lo scalino di 27 cm tra la battuta del portellone e il pavimento del baule. Grazie alla prerogativa del divano che può scorrere di 15 cm, portando la lunghezza utile del bagagliaio da 66 a 81 cm, anche con cinque persone a bordo (e senza reclinare il divano) c’è posto per i bagagli di tutti per una lunga vacanza.
In città attenzione nelle manovre, perché gli ingombri del cofano sono difficilmente percepibili e dietro, dal lunotto, si vede poco. Però, i comandi sono dolcissimi e la maneggevolezza notevole. Buona la qualità di guida anche fuori città: il rollìo è sensibile ma stabilità e tenuta di strada restano impeccabili, tanto che capita di desiderare un motore più potente. Il turbodiesel sfodera, comunque, una grande souplesse in autostrada, dove lavora a regimi contenuti e contribuisce a determinare il notevole livello di comfort offerto dalla Delta: si viaggia in relax, consumando poco gasolio.
In città
Il motore 1.6 della Lancia Delta non fa mai troppo rumore, le sospensioni filtrano bene le asperità dell’asfalto e lo sforzo per azionare la frizione è davvero minimo: in centro la Delta è fra le medie più facili da usare. Sotto i 70 km/h si può alleggerire ulteriormente lo sterzo con la semplice pressione di un tasto. Ma il cofano lungo e la scarsa visibilità posteriore penalizzano un po’ la disinvoltura delle manovre.
Fuori città
Tutto bene quando si va tranquilli, ma se si guida con piglio sportivo si vorrebbe qualche cavallo in più. Le sospensioni lavorano bene (l’auto si “corica” poco di lato in curva), mentre il controllo elettronico di stabilità (ESP) è altrettanto efficace e ha una particolare funzione di assistenza alla guida che attraverso il servosterzo “suggerisce” al pilota come gestire al meglio il volante).
In autostrada
Nei lunghi viaggi il motore “ronza” sornione (a 130 km/h lavora ad appena 2300 giri) e l’unico elemento realmente rumoroso è il “clima”, ma solo se si usa la ventola alla massima velocità. Si viaggia davvero comodi e nel massimo relax, ma se si deve impostare il navigatore satellitare è obbligatorio fermarsi: sembra una stranezza, invece è una sicurezza in più.
Sviluppata secondo i più recenti dettami progettistici, la Delta ha superato brillantemente i crash test EuroNcap. Completi i sistemi di protezione passiva: di serie ci sono sei airbag e, a richiesta, si può avere il settimo (per le ginocchia del guidatore). Molto avanzato il sistema ESP, che per mantenere la traiettoria non agisce soltanto sui freni ma anche sullo sterzo.
Ha di serie sei airbag (due frontali, due laterali e quelli per la testa) e come optional si può avere anche quello per le ginocchia. Inoltre, il controllo elettronico di stabilità ESP è di tipo particolarmente sofisticato e prima di intervenire sui freni, interagisce con lo sterzo in modo da aiutare a tenere sotto controllo la traiettoria impostata. Nei crash test dell’Euro NCAP la nuova Lancia Delta ha ottenuto risultati di ottimo livello: cinque stelle per la protezione di guidatore e passeggeri, tre stelle per i bambini fissati ai seggiolini e due stelle per la tutela dei pedoni in caso di investimento.
È una vettura di classe che offre tanto spazio per i passeggeri e per i bagagli. Ha una linea personale ed è molto sicura. Purtroppo il prezzo non è dei più popolari.
È l’auto giusta per chi vuole farsi notare senza eccessi e ama viaggiare comodo e rilassato in un ambiente curato e di classe. C’è spazio per cinque persone e i loro bagagli e i consumi non sono mai eccessivi. Il prezzo non è proprio popolare, ma si tratta di una vettura che vale più di quanto costa.
Abitabilità
Lo spazio disponibile regge il confronto con quello offerto da auto ben più “importanti”. Il bagagliaio è grande e può sfruttare la “chicca” del divano che scorre di 15 cm.
Sicurezza
È realmente di alto livello: la Delta protegge da ogni lato con sei airbag di serie (più un settimo optional) e un raffinato sistema ESP in grado di aiutare a mantenere l’auto nella traiettoria giusta.
Sospensioni
La loro taratura morbida non è disgiunta da un buon controllo, e ha il pregio di non causare un eccessivo coricamento in curva (come, invece, avviene per molte altre vetture). Di conseguenza il comfort che offrono è sempre elevato.
Finiture
L’esemplare provato era uno dei primi in produzione, per cui afflitto da qualche “pecca”, come le sbavature nel rivestimento della consolle e alcuni cavetti di attacco delle cinture a vista.
Motore
È fluido e consuma poco, ma per chi vuole più sprint i suoi 120 CV possono sembrare scarsi. In ogni caso nella gamma Delta ci sono anche versioni da 150, 165 e 190 CV…
Portaoggetti
Considerando che è stata pensata come auto da famiglia, sono pochi e un po’ piccoli (anche se il bracciolo centrale è refrigerato).
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 3400 giri | 191,6 km/h | 194 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,1 | 10,7 secondi | |
0-400 metri | 17,7 | 124,7 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,8 | 157,8 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 38,2 | 152,0 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 35,3 | 146,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 6a | 13,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,0 km/litro | 16,4 km/litro | |
Fuori città | 15,9 km/litro | 23,8 km/litro | |
In autostrada | 13,7 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 7,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,5 km/litro | 20,4 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,0 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 10,6 |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 88 (120)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 300/1500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 130 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 452/180/150 |
Passo cm | 270 |
Peso in ordine di marcia kg | 1410 |
Capacità bagagliaio litri | 380-465/760 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R 17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 3400 giri | 191,6 km/h | 194 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,1 | 10,7 secondi | |
0-400 metri | 17,7 | 124,7 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,8 | 157,8 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 38,2 | 152,0 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 35,3 | 146,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 6a | 13,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,0 km/litro | 16,4 km/litro | |
Fuori città | 15,9 km/litro | 23,8 km/litro | |
In autostrada | 13,7 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 7,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,5 km/litro | 20,4 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,0 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 10,6 |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 88 (120)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 300/1500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 130 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 452/180/150 |
Passo cm | 270 |
Peso in ordine di marcia kg | 1410 |
Capacità bagagliaio litri | 380-465/760 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R 17 |