La Mercedes può fornire la sua suv medio-grande, la GLC, in due versioni: quella più classica e questa Coupé, nettamente più filante e sportiva grazie all’altezza ridotta di 4 cm e al lunotto quasi orizzontale. Tanta grinta si paga, oltre che con un supplemento di 5.000 euro abbondanti al momento dell’acquisto, con interni un po’ meno ariosi (ma comunque comodi) e con una minore visibilità posteriore. La Mercedes GLC Coupé con il 2.1 biturbodiesel è scattante, non consuma molto e tiene bene la strada; notevole la silenziosità. Gli interni sono moderni e lussuosi e la dotazione buona (ma, dato il prezzo molto elevato, potrebbe anche essere più ricca); ottimi i risultati ottenuti nelle prove dell’Euro NCAP.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Mercedes GLC Coupé è una suv medio-grande dalle linee sportive. Deriva dalla GLC “normale” (rispetto alla quale costa oltre 5.000 euro extra), ma è più bassa di 4 cm e più filante, con il tetto ad arco e il lunotto quasi orizzontale; tanta grinta si paga con interni un po’ meno ariosi (ma comunque comodi), un’accessibilità posteriore inferiore e una visuale posteriore ridotta ai minimi termini. A prestazioni brillanti (il 2.1 eroga una generosa coppia motrice) corrispondono una tenuta di strada notevole e (con le sospensioni pneumatiche optional) un rollio molto contenuto; peccato che lo sterzo, più diretto rispetto a quello della GLC, sia un po’ duro ed “elastico” nel ritorno. Buoni anche i consumi e, soprattutto, il comfort: la GLC Coupé è molto silenziosa. Ma il fiore all’occhiello sono gli interni, che regalano un’immediata impressione di lusso e di “ben fatto”, con plastiche di buona qualità e rivestimenti precisi e accurati.
Sono di serie la telecamera di “retro”, il portellone elettrico e i fari full led, nonché l’impianto multimediale con il navigatore, la connessione a internet e la chiamata automatica d’emergenza. Inoltre, la Mercedes GLC Coupé può essere equipaggiata con optional sofisticati, quali l’head-up display (i dati principali del cruscotto sono proiettati sul parabrezza, per permettere di averli sott’occhio senza dover distogliere lo sguardo dalla strada) e il sistema che mantiene in automatico la vettura nella propria corsia (pacchetto Assistenza alla guida). Mancano, però, i protocolli Apple CarPlay e Android Auto, che consentono di usare il telefonino attraverso l’impianto di infotainment dell’auto. Quanto alle prove dell’Euro NCAP, per la GLC Coupé si possono ritenere validi i risultati ottenuti nel 2015 dalla GLC (identica nella struttura e nella dotazione): cinque stelle complessive. Nel dettaglio, la protezione in caso di urto è ottima per gli adulti e per i bambini, e merita addirittura una menzione la scarsa “aggressività” del frontale in caso di investimento di un pedone: il cofano si solleva automaticamente per evitare contatti violenti del corpo con il motore sottostante.
Plancia e comandi
L’interno della Mercedes GLC Coupé dà l’impressione di essere raccolto, anche per via dei vetri piccoli e del colore nero dominante; in realtà, lo spazio non è poco, e si viaggia comodi. La realizzazione è molto accurata, con montaggi millimetrici, e l’occhio è decisamente appagato: si notano le plastiche ben lavorate, la lucida consolle laccata nera, gli ampi inserti in alluminio, le cinque bocchette rotonde del “clima” e la finezza dei comandi (come i bilancieri del “clima” di colore argento). I vani portaoggetti sono tanti, ma di capienza ridotta. Curata la grafica del cruscotto e del display dell’impianto multimediale, il cui display svetta, in “stile tablet”, sopra la consolle: così in alto, si consulta facilmente e costituisce un elemento di arredo. Lo si gestisce con l’elegante mouse (posto sul tunnel) dotato di superficie superiore tattile, sulla quale si possono scrivere (sfiorandola con un dito) gli indirizzi da immettere nel navigatore. Grintosa la pedaliera in metallo, e comode le palette dietro il volante per cambiare in modo manuale (la leva per scegliere tra marcia avanti, indietro e folle è sul piantone dello sterzo).
Abitabilità
La linea affusolata può trarre in inganno, ma la Mercedes GLC Coupé è una suv in cui possono trovare posto senza problemi quattro adulti (cinque con solo un minimo di sacrificio). Riusciti i sedili, rivestiti in microfibra (la fascia centrale) ed ecopelle; quelli anteriori trattengono bene il corpo in curva senza essere scomodi, mentre il divano è morbidamente imbottito per tutta la sua larghezza. alto, però, il tunnel al centro del pavimento.
Bagagliaio
Il portellone, molto grande, è azionato da un motore elettrico che si attiva anche senza mani; basta spingere per un istante un piede sotto il paraurti posteriore. L’accesso, però, non è dei più comodi, per via della soglia alta ben 78 cm da terra, e del “salto” di 7 cm rispetto al pianale interno. Il vano è rifinito con grande cura: fondo e pareti sono ricoperte da una spessa moquette. Peccato, però, che sfruttare a fondo i 500 litri di capienza sia molto difficile: tra il pavimento e il tendalino l’altezza è di soli 38 cm, e il pur ampio sottofondo non si può collegare con il vano principale. Fra i punti a favore, le levette vicine al portellone per reclinare lo schienale del divano, diviso in tre parti: abbassando quella centrale, dietro possono sedere comode due persone, mentre al centro si possono caricare oggetti di lunghezza fino a un paio di metri.
In città
In modalità di guida Comfort con la Mercedes GLC Coupé ci si muove in silenzio e senza scossoni sullo sconnesso. Ma la visibilità è scarsa (anche se nei parcheggi l’elettronica viene in aiuto), e lo sterzo potrebbe essere più leggero da azionare. Abbastanza contenuti i consumi di gasolio: abbiamo misurato 13 km con un litro.
Fuori città
Se il percorso e il traffico lo consentono, si può scegliere la modalità Sport. La differenza rispetto alla Comfort è evidente: il 2.1 e il valido cambio automatico reagiscono molto più in fretta, e le sospensioni si irrigidiscono parecchio; ottima la tenuta di strada, ma lo sterzo è un po’ duro ed “elastico” nel ritorno. Andando senza troppa fretta, e in Normal, abbiamo percorso 17,5 km con un litro di gasolio.
In autostrada
Qui, avere nove marce torna comodo: a 130 km/h il 2.1 lavora nella massima tranquillità (e in silenzio) a soli 1800 giri, accontentandosi di bruciare un litro di gasolio ogni 13,2 km. La stabilità della Mercedes GLC Coupé è del tutto rassicurante, le riprese rapide. il cruise control adattativo (optional) è comodo e lavora bene.
Nel fuori strada
La GLC Coupé se la cava discretamente, a patto di scegliere pneumatici M+S meno larghi di quelli (optional) dell’auto in prova; la trazione è notevole, e con le sospensioni ad aria l’altezza da terra può raggiungere circa 20 cm(basta premere un tasto sul tunnel). Manca, però, il controllo automatico della velocità nelle discese più ripide.
QUALITÀ
L’auto è ben fatta; in particolare, l’abitacolo dà l’idea di aver speso bene i (tanti) soldi necessari all’acquisto.
SILENZIOSITÀ
L’abitacolo è molto ben isolato, e il cambio a nove marce consente di tenere basso il regime del motore.
TECNOLOGIA
Può avere i più raffinati dispositivi che aiutano la sicurezza, comfort e piacere di guida; per esempio, i fari full led e le sospensioni pneumatiche.
ACCESSIBILITÀ
Il tetto un po’ basso e la forma delle porte posteriori obbliga a piegare parecchio la testa per poter entrare.
BAGAGLIAIO
La capacità del vano è nella media, ma, essendo in due parti, non è molto sfruttabile. E la soglia di carico è lontana dal suolo.
VISIBILITÀ POSTERIORE
I sensori di distanza e la telecamera aiutano nelle “retro”, ma in marcia si vede poco. E non c’è neppure il tergilunotto.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 2143 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 150 (204)/3800 |
Coppia max Nm/giri | 500/1600-1800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 143 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 466/189/160 |
Passo cm | 287 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1770 |
Capacità bagagliaio litri | 500/1400 |
Pneumatici (di serie) | 235/55 R19 ant. - 255/50 R19 post. |
Dati dichiarati. Auto in prova equipaggiata con gomme Michelin ant.-post. 255/40-285/40 R 20 (optional).
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 4550 giri | 217,3 km/h | 222 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,7 | 7,6 secondi | |
0-400 metri | 15,6 | 142,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,8 | 179,0 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 27,3 | 178,8 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 26,4 | 179,9 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,4 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 5,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,0 km/litro | 16,1 km/litro | |
Fuori città | 17,5 km/litro | 20,0 km/litro | |
In autostrada | 13,2 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,9 km/litro | 18,5 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,3 metri | 11,8 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes Glc coupe usate 2018 | 32.960 | 37.250 | 9 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2019 | 31.900 | 42.040 | 9 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2020 | 37.560 | 41.250 | 8 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2021 | 40.700 | 46.210 | 7 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2022 | 44.900 | 47.730 | 4 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2023 | 59.900 | 73.080 | 10 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2024 | 67.990 | 79.710 | 8 annunci |