Questa berlina è fatta per viaggiare comodi e “protetti” da vari dispositivi di sicurezza. Il motore spinge forte ma il cambio e lo sterzo non sono fatti per la guida sportiva.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Muso slanciato e linea classica: l’ammiraglia tedesca non tradisce le sue origini. Ha un motore 2.1 sobrio e poco inquinante che assieme alla morbidezza delle sospensioni, al comfort sopraffino e al cambio automatico garantisce viaggi in assoluto relax e un elevato livello di sicurezza attiva e passiva. Per la sua impostazione da “passista” va, però, guidata in modo tranquillo, senza prendersi troppe “confidenze”
La Mercedes Classe E era come l’abito blu: non passava mai di moda; cioè un vero classico nel suo genere. Ma la nuova generazione è stata rivista da cima a fondo, e ha acquisito una linea più moderna e “grintosa”, con quattro atipici fari spigolosi (a losanga) che caratterizzano il frontale. Il cofano è molto lungo ed è stato studiato per ridurre i danni in caso di investimento di un pedone: nell’urto si solleva di circa 5 cm per smorzare l’impatto. Nella coda si notano i grandi fanali uniti da un profilo cromato sopra la targa.
Per quanto sia potente, il turbodiesel 2.2 è un po’ penalizzato nelle prestazioni da un cambio automatico (un optional davvero costoso) piuttosto deludente: ha solo cinque rapporti e non è fatto per la guida sportiva. Del resto, anche la nuova E rimane fedele al concetto base di questo modello: una grande berlina (con un abitacolo che è un vero salotto e un capiente bagagliaio) pensata per offrire viaggi comodi e sicuri, e non per “divorare” le curve nella guida al limite, dove peraltro lo sterzo (non sempre puntuale nelle risposte) si rivela inadeguato.
Il 4 cilindri della Mercedes E 250 CDI è più piccolo e meno pesante del 3.0 V6 al quale subentra, ma la potenza (204 CV) è in pratica analoga; inoltre, è Euro 5 e dispone di due turbo che lavorano “in serie”: quello più piccolo serve ai bassi regimi, mentre il secondo interviene man mano che il regime aumenta. La gamma comprende quattro versioni: la “base” è la Executive da 46.780 euro, contro i 49.280 della Elegance, che non ha i fari bixeno né il navigatore, ma ha un assetto più morbido rispetto alla Avantgarde. Per chi ama le prestazioni, c’è anche la AMG Avantgarde da 56.380 euro (sospensioni sportive, pneumatici super ribassati e sedili di forma più anatomica).
Come per tutte le Mercedes, quello degli optional più che un elenco è un vero e proprio… “catalogo”, per cui l’auto è personalizzabile a piacere. Importanti per la sicurezza sono voci come il pacchetto “Lane” che avvisa se si sta involontariamente uscendo di corsia, il “Distronic Plus” (un regolatore di velocità dotato di radar per mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che ci precede) e persino un sistema per combattere i pericolosi colpi di sonno.
La forma del tetto, leggermente inclinata verso la coda, non incide negativamente sull’abitabilità. Le finiture e le plastiche sono di ottima qualità e la strumentazione offre un livello di informazioni davvero completo. Quasi tutti i comandi (solo quelli del “clima” sono un po’ troppo in basso) risultano posizionati correttamente. Si sta comodi anche in cinque, e non mancano i vani per riporre i piccoli oggetti. Il bagagliaio è ampio è ben sfruttabile: peccato soltanto che il suo “soffitto” non sia rivestito.
Plancia e comandi
La razionalità nella progettazione di questo modello si intuisce anche dalla forma della plancia, semplice ma con comandi davvero intuitivi. Curate le finiture, e di elevato livello le plastiche usate per gli interni. Solo i comandi del “clima” sono disposti un po’ troppo in basso. La strumentazione è una “miniera di notizie”: volendo, si può avere persino lo “Speed limit assist”, un “cruise control” con tanto di telecamera che riprende i cartelli con i limiti di velocità e li riporta al centro del tachimetro. Il cambio automatico e sequenziale (non c’è il pedale della frizione) consente di selezionare manualmente i rapporti spostando la leva a destra o a sinistra: non è molto pratico.
Abitabilità
I sedili anteriori sono in realtà due vere e proprie comodissime poltrone, con regolazione elettrica dell’altezza e dell’inclinazione. Volendo, con un congruo sovrapprezzo, si possono avere con la memoria di tre posizioni diverse. Sul divano si trova posto comodamente anche in tre senza stare troppo stretti. Il rivestimento di serie è in finta pelle e tessuto neri, ma a richiesta si può avere il rivestimento in vera pelle. Né davanti né dietro mancano i vani dove riporre i piccoli oggetti, mentre il cassetto di fronte al passeggero anteriore è refrigerato: le bibite sono sempre al fresco.
Bagagliaio
La soglia di carico è alta solo 68 cm da terra, per cui sistemare i bagagli o scaricarli non è mai un problema. Il vano è “lungo” e sotto il ripiano c’è anche un “pozzetto” supplementare della capacità di 78 litri. Peccato, però, che il “soffitto” del baule sia privo di rivestimento: le valigie in materiale pregiato sono “a rischio graffi”. Per sfruttare al meglio la capacità del vano (540 litri, non sono pochi) è bene fare ricorso a bagagli piccoli e in materiale morbido. Criticabile il fatto che la Mercedes sia una delle poche Case, insieme alla BMW, a far pagare come optional lo schienale ribaltabile in due sezioni.
La berlina tedesca se la cava un po’ dappertutto, a patto di non guidare in maniera nervosa. Fuori città è comoda e sicura (anche se non è molto agile sui percorsi tortuosi)e i sorpassi non sono mai un problema, mentre nel traffico urbano il motore fluido e il cambio automatico-sequenziale sanno rendere piacevole il tempo passato al volante. L’autostrada è, ovviamente, il suo habitat ideale: il motore è davvero silenzioso, le riprese dopo un rallentamento (o nel caso di un sorpasso) sono sempre pronte, e i consumi piacevolmente bassi.
In città
A dispetto delle dimensioni (la Mercedes E 250 è lunga quasi cinque metri) in città è assai meno a disagio di quello che si può pensare. Il cambio automatico-sequenziale, la risposta sempre pronta del motore, il sorprendentemente ridotto diametro di sterzata e la buona visibilità agevolano gli spostamenti nel traffico urbano. Ovviamente, vista la lunghezza, sono consigliabili i sensori di distanza anteriori e posteriori (optional).
Fuori città
Tutto bene sui percorsi con poche curve e con strade larghe, dove i sorpassi si effettuano in un batter d’occhi, mentre bisogna fare attenzione quando si devono affrontare strade tortuose: il cambio e lo sterzo un po’ lento non consentono eccessi di confidenza, anche se in aiuto del guidatore interviene sempre con prontezza il controllo di stabilità ESP. Di serie gli utili fari allo xeno che si orientano automaticamente nelle curve.
In autostrada
Nei tragitti autostradali si apprezzano i bassi consumi di gasolio e l’assenza di rumori fastidiosi: il motore non “invade” mai l’abitacolo, le sospensioni “lavorano” bene (solo sulle asperità più evidenti tendono a irrigidirsi un po’), non si avvertono fruscii aerodinamici e, quando serve un po’ di scatto, la risposta all’acceleratore è sempre piacevolmente vivace. La E 250 permette di guidare rilassati anche perché offre una lunga lista di dispositivi importanti per la sicurezza (alcuni dei quali, però, sono optional…).
La dotazione di serie è davvero di prim’ordine: airbag anteriori, laterali e per la testa anteriori e posteriori. Peccato che quelli laterali posteriori si paghino a parte, mentre sono di serie i poggiatesta attivi. Questo modello non è stato ancora sottoposto ai test dell’EuroNcap, anche se va detto che la serie precedente, in produzione dal 2002, aveva ottenuto risultati di tutto rispetto sia negli urti frontali sia in quelli laterali.
L’EuroNcap deve ancora sottoporre ai suoi crash test la nuova Mercedes E. Però, a titolo di paragone, va detto che la serie precedente aveva ottenuto già ben cinque stelle (il massimo dei voti) per quanto riguarda la protezione di guidatore e passeggeri. Il fatto che il modello 2002 avesse riportato una sola stella nella tutela dei pedoni ha indotto il Costruttore a studiare per la nuova serie un cofano con dispositivo di sicurezza (il citato sistema di sollevamento automatico) che riduce il rischio di lesioni in caso di investimento. In aggiunta, il modello 2009 ha di serie l’ESP, l’allarme anti-colpo di sonno, due airbag anteriori, due laterali nei sedili anteriori a protezione del torace, e altrettanti a tendina per la testa di chi è seduto sia davanti sia dietro. I “cuscini salvavita” laterali posteriori sono optional.
È un'auto di qualità, comoda e di grande interesse per chi fa tanti chilometri. Inoltre è sicura e offre un buon bagagliaio. Unica percca, l'impostazione tutt'altro che sportiva. Sui percorsi tortuosi, sopratutto se si spinge, non è a suo agio.
Da sempre fra i modelli più “gettonati” per chi macina tanti chilometri in autostrada (noleggiatori con autista, agenti di commercio), la “E” rimane fedele alla “filosofia” di qualità e affidabilità della Casa tedesca. È la quintessenza della sicurezza, ed è fatta per chi ama viaggiare in relax e non vuole spendere troppo in gasolio per spostarsi. Comoda per cinque persone e corredata di un ampio bagagliaio, ha anche il pregio di mantenere un valore elevato da usata. Ma non è fatta per chi vuole “spingere a fondo” guidando sportivamente sui percorsi tortuosi: se l’esigenza è questa, meglio cercare altrove.
Finiture
Curatissima e dai montaggi precisi, la Mercedes “E” offre la gradevole sensazione di avere a che fare con materiali solidi e fatti per durare negli anni. Gli interni non sono vistosi, e questo è davvero un pregio.
Linea
La serie precedente era un classico nel suo genere, e la sua eleganza si ritrova in pieno in questa nuova generazione, con quel pizzico di grinta in più che in questo caso non guasta: anzi…
Prestazioni
Il “piccolo” 2.1 turbodiesel se la cava in modo eccellente pur dovendo spostare una “berlinona” che pesa quasi 1700 kg. E lo fa senza “pesare” troppo sul portafogli.
Sicurezza
Da questo punto di vista è un’auto che non teme confronti: di serie troviamo, tra l’altro, i fari orientabili, il cofano che protegge i pedoni in caso di investimento e l’allarme contro i colpi di sonno. Oltre a tanti airbag. Meglio di così…
Agilità
La notevole demoltiplicazione dello sterzo costringe a ruotare più del solito il volante quando si deve affrontare una curva. Sui percorsi tortuosi si deve “lavorare” molto con le braccia.
Cambio
Non si capisce perché si sia optato per un “cinque marce”, oltretutto tutt’altro che fulmineo nelle risposte. Non ci sono le levette dietro il volante, e le marce si inseriscono manualmente spostando di lato la leva: non è un sistema molto pratico.
Prezzo
Decisamente elevato se rapportato alla dotazione di serie: si devono pagare a parte persino il divano ribaltabile e i sensori di parcheggio, che molte rivali montano come equipaggiamento standard.
Spazi d'arresto
Quelli dalle medie andature sono un po’ lunghi. Paradossalmente, le cose vanno meglio alle velocità superiori ai 100 km/h (in autostrada, quindi, si può stare tranquilli…).
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in D a 4400 giri | 236,1 km/h | 239 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,2 | 7,4 secondi | |
0-400 metri | 15,8 | 143,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,7 | 187,7 km/h | non dichiarata |
RIPRESA in Drive S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,8 | 188,1 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 25,7 | 189,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h | 5,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,6 km/litro | 12,3 km/litro | |
Fuori città | 15,4 km/litro | 21,3 km/litro | |
In autostrada | 12,8 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 5,2 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 13,2 km/litro | 16,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 40,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 65,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 11,2 metri |
Cilindrata cm3 | 2143 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 150 (204)/4200 |
Coppia max Nm/giri | 500/1600-1800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 159 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 487/185/147 |
Passo cm | 287 |
Peso in ordine di marcia kg | 1660 |
Capacità bagagliaio litri | 540/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 245/45 R 17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in D a 4400 giri | 236,1 km/h | 239 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,2 | 7,4 secondi | |
0-400 metri | 15,8 | 143,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,7 | 187,7 km/h | non dichiarata |
RIPRESA in Drive S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,8 | 188,1 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 25,7 | 189,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h | 5,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,6 km/litro | 12,3 km/litro | |
Fuori città | 15,4 km/litro | 21,3 km/litro | |
In autostrada | 12,8 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 5,2 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 13,2 km/litro | 16,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 40,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 65,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 11,2 metri |
Cilindrata cm3 | 2143 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 150 (204)/4200 |
Coppia max Nm/giri | 500/1600-1800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 159 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 487/185/147 |
Passo cm | 287 |
Peso in ordine di marcia kg | 1660 |
Capacità bagagliaio litri | 540/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 245/45 R 17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes E usate 2018 | 15.500 | 33.610 | 25 annunci |
Mercedes E usate 2019 | 22.000 | 35.180 | 48 annunci |
Mercedes E usate 2020 | 16.990 | 37.970 | 11 annunci |
Mercedes E usate 2021 | 26.900 | 43.140 | 18 annunci |
Mercedes E usate 2022 | 37.900 | 45.490 | 9 annunci |
Mercedes E usate 2023 | 37.900 | 55.340 | 20 annunci |
Mercedes E usate 2024 | 59.900 | 73.340 | 7 annunci |