La Renault Captur è una crossover compatta, dalle forme piacevoli e moderne; alcuni dettagli, come le protezioni in plastica scura sugli archi passaruota e nella parte bassa delle fiancate, le conferiscono un aspetto “muscoloso”. Pur puntando molto sul comfort, sfodera una buona dose di brio sia in città che tra le curve, grazie al limitato rollio e al sistema ibrido (composto da un 1.6 a benzina e da un motore elettrico) che fornisce una potenza combinata di 143 CV. La Captur ha un baule piccolo, ma il vano è di forma regolare e ben sfruttabile. Curate le finiture all’interno, dove lo spazio non manca neppure per i passeggeri posteriori, e valido l’impianto multimediale.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
In versione full hybrid, la Renault Captur costa meno delle dirette rivali ed è poco “assetata”: in media, durante il nostro test, abbiamo percorso più di 17 km/l. Il 1.6 a benzina da 94 CV lavora con due motori a corrente: quello di trazione ha 49 CV; l’altro, che ne ha 19 in meno, si preoccupa “solo” di riavviare il quattro cilindri e di sincronizzare gli innesti del cambio robotizzato, che ha quattro rapporti per il 1.6 e due per l’elettrico. Sfiziosa nel look, specie con i cerchi di 18’’ (di serie nella versione R.S. Line da noi provata, oggi sostituita dalle altrettanto ricche Engineered e Rive Gauche), questa crossover nel complesso ha un carattere vivace e si muove fluida e silenziosa.
Nella guida più decisa, però, il cambio rivela qualche incertezza di troppo, accusando un po’ di ritardo nei passaggi di marcia. Nelle salite con pendenze importanti, inoltre, capita che la batteria si scarichi (per ricaricarla bisogna rallentare): nulla di strano, ma col solo 1.6 a spingere la verve cala molto, più che nelle altre ibride. Molto accogliente e ben insonorizzato l’abitacolo, il cui divano scorrevole consente di ampliare il baule, che di base ha una capacità di soli 305 litri, ma vanta una forma regolare e alcune comodità, come il pianale di carico regolabile su due livelli e un paio di pratici ganci per appendere i sacchetti della spesa.
Sono comodi anche l’accesso a bordo, favorito dalle ampie porte che si sbloccano tenendo la chiave in tasca, e i sedili, rifiniti con cura, come tutto l’interno, e ben imbottiti. Ben manovrabile la leva del cambio, posta sulla mensola a sbalzo sotto la quale trova posto un piccolo vano, utile ma non facile da raggiungere. A causa della crisi dei microchip, l’esemplare da noi provato non era dotato di alcuni aiuti alla guida oggi dati praticamente per scontati in vetture di questa categoria, come il centraggio in corsia, il cruise control adattativo e i sensori dell’angolo cieco. Nonostante queste assenze importanti, a fine 2022 l’Euro NCAP ha confermato che l’auto merita le cinque stelle complessive ottenute nei test che risalgono a tre anni prima.
Plancia e comandi
Al centro della plancia della Renault Captur spicca lo schermo verticale di 7’’ del sistema multimediale (optional a pagamento quello di 9’’); riuscita la fascia in simil-alluminio che include le bocchette dell'aria. Sono molto pratici sia i comandi a manopola del “clima” (solo monozona) sia i tasti-scorciatoia “a pianoforte”, che consentono di gestire altri servizi di bordo, evitando il rischio di “perdersi” navigando tra i vari menù. Gradevoli, inoltre, le luci d’ambiente, che possono essere scelte in otto diverse tinte. Molto capiente il cassetto di fronte al sedile del passeggero: è illuminato e ha una tasca nel coperchio, ma non è climatizzato. Le prese nella consolle sono comode e c’è anche la piastra per la ricarica senza fili dello smartphone . Il navigatore è di serie e sono ben integrati sia Apple CarPlay sia Android Auto: le indicazioni fornite dalle app del telefonino compaiono anche nel cruscotto e nei widget.
Abitabilità
L’abitacolo della Renault Captur è molto accogliente e luminoso, grazie alle ampie superfici vetrate, e alcune parti sono rifinite con particolare cura, come la consolle rialzata, foderata in ecopelle. I sedili, rivestiti in tessuto e finta pelle, sono regolabili in altezza (come pure le cinture di sicurezza), ma non nella zona lombare. E per averli riscaldabili bisogna pagare un extra. Comodi il bracciolo anteriore scorrevole e i poggiatesta sottili, che migliorano la visibilità laterale. Per farlo scorrere serve un po’ di forza, ma avanzando fino a un massimo di 16 centimetri, il divano posteriore aumenta lo spazio per i bagagli, altrimenti piuttosto esiguo. Quando è tutto in posizione arretrata, invece, c’è agio per le gambe di chi siede dietro. Bene l’imbottitura, comoda anche nella parte centrale della seduta. Chi sta dietro dispone anche di tre punti luce, due prese Usb, altrettante bocchette del “clima” e quattro comode tasche.
Bagagliaio
Il bagagliaio della Renault Captur non è certo grande per la categoria, ma ha una forma regolare e alcune comodità, come il divano posteriore scorrevole (quando è tutto avanti la capacità passa da 305 a 421 litri), i ganci appendiborse sulle pareti e il pianale regolabile su due livelli: spostandolo nella posizione più bassa aumenta il dislivello con la bocca d’accesso, ma si guadagnano 14 centimetri in altezza. Abbassando completamente lo schienale posteriore, invece, non si crea nessun gradino e lo spazio per i bagagli cresce fino a 1149 litri.
In città
Con la modalità Eco inserita, la Renault Captur si guida in relax: il 1.6 sta spento per la gran parte del tempo (e infatti il consumo è basso: si percorrono fino a 21,3 km con un litro di benzina), il motore elettrico risponde con dolcezza e lo sconnesso non disturba. Ma, se serve uno scatto deciso per trarsi d’impaccio, capita che il cambio tenga un po’ troppo su di giri il quattro cilindri.
Fuori città
Tra le curve la Renault Captur è comoda e anche precisa. Per la guida decisa c’è la modalità Sport, con più freno motore e un acceleratore che risponde prima. Inoltre, il 1.6 sta acceso di più, per azionare il generatore e tenere carica la “pila” più a lungo, evitando il calo di prestazioni. Salgono però consumi, che in media si attestano sui 20,8 km/l, e il cambio a volte è incerto.
In autostrada
L’abitacolo della Renault Captur è ben insonorizzato e lo sterzo dal giusto “peso” dà fiducia nei curvoni presi di fretta. Il consumo a 130 km/h non è male per una crossover ibrida (14,1 km/l) e le riprese sono rapide, ma con la batteria “a zero” nei lunghi “salitoni” la velocità cala. Peccato per l’assenza del cruise control adattativo.
ABITACOLO
Spazioso davanti e dietro, è curato nei particolari e molto pratico.
COMFORT
I sobbalzi sono rari, anche con le ruote di 18’’. Apprezzabile l’insonorizzazione: anche col 1.6 acceso, il rumore è poco.
CONSUMI
La sete di benzina è modesta, anche nel terreno meno favorevole per un’ibrida: l’autostrada.
SISTEMA MULTIMEDIALE
Ricco di funzioni e intuitivo da usare, ha anche una grafica gradevole.
AIUTI ALLA GUIDA
Per evitare tempi di consegna troppo lunghi dovuti alla crisi dei chip, la casa ha eliminato degli accessori utili
BAGAGLIAIO
Ha la soglia di carico alta e non è grande. Meno male che c’è il divano scorrevole.
CAMBIO
Nell’uso tranquillo è rilassante, ma guidando con decisione risponde con un po’ di ritardo
PRESTAZIONI A “PILA” SCARICA
Chiedendo tutto all’auto, la “pila” va presto a zero. E addio sprint.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 69 (94)/5600 |
Coppia max Nm/giri | 148/3600 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 36 (49)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 205/n.d. |
Tipo batteria | ioni di litio |
Emissione di CO2 grammi/km | 117 |
No rapporti del cambio | robotizz. a 4 +2 marce + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 750 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 423/180/158 |
Passo cm | 264 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1363 |
Capacità bagagliaio litri | 305-421/1149 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R 18 |
Serbatoio litri | 48 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
168,3 km/h | 170 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,2 | 10,6 secondi | |
0-400 metri | 18,1 | 125,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,0 | 158,0 km/h | 32,6 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 30,1 | 159,2 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28,7 | 1596 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,4 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 8,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 21,3 km/litro | non dichiarato | |
Fuori città | 20,8 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 13,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 17,5 km/litro | 20,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,0 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,0 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 11,1 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Renault Captur usate 2018 | 10.900 | 13.350 | 65 annunci |
Renault Captur usate 2019 | 5.800 | 13.310 | 109 annunci |
Renault Captur usate 2020 | 11.900 | 17.650 | 106 annunci |
Renault Captur usate 2021 | 13.990 | 18.780 | 201 annunci |
Renault Captur usate 2022 | 13.700 | 19.590 | 52 annunci |
Renault Captur usate 2023 | 16.500 | 19.910 | 52 annunci |
Renault Captur usate 2024 | 17.990 | 21.180 | 14 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Captur km 0 2022 | 24.800 | 30.280 | 5 annunci |
Renault Captur km 0 2023 | 20.990 | 23.370 | 4 annunci |
Renault Captur km 0 2024 | 18.990 | 23.930 | 60 annunci |