La Suzuki Baleno è un’auto bilanciata nelle proporzioni, con un frontale arrotondato, il paraurti avvolgente e una vistosa mascherina a trapezio. La fiancata è alleggerita da una profonda nervatura e la base dei finestrini risale verso la coda, dando un certo slancio alla carrozzeria. Nella parte posteriore un pizzico di sportività viene dal lunotto molto inclinato, sormontato da uno spoiler. L’abitacolo è davvero spazioso anche per i passeggeri posteriori (pare di essere a bordo di una media); solo, è un po’ austero nell’aspetto. Il baule ha una forma irregolare, ma carica parecchio; peccato che la soglia sia alta da terra ben 78 cm. Le sospensioni sono efficienti: assorbono bene le buche e riescono a contrastare in modo efficace il rollio in curva. Il cambio a cinque marce è abbastanza preciso; lo sterzo, invece, è più adatto alla guida turistica, perché al crescere della velocità perde precisione. Il nuovo sistema SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki), che utilizza una tecnologia ibrida semplificata con batterie agli ioni di litio, garantisce consumi ed emissioni molto bassi.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Suzuki Baleno è un’utilitaria lunga quattro metri con un ampio abitacolo e un gran baule. Ma il pezzo forte è il quattro cilindri 1.2 da 90 CV, con un innovativo sistema ibrido semplificato (che assicura comunque i vantaggi fiscali e le esenzioni previsti per le ibride). La casa lo chiama SHVS: consiste in un generatore che in accelerazione aiuta il quattro cilindri. L’auto offre buone prestazioni e, quelle a benzina, è tra le meno assetate (specie in città e nei tratti extraurbani, dove l’SHVS interviene di più). In sostanza, il motore termico è collegato a un generatore integrato (ISG, Integrated Starter Generator) mediante una cinghia, in modo da rendere più silenzioso l’avvio del sistema Stop&Start nelle ripartenze (oltre a dare una mano in fase di accelerazione, infatti, il generatore svolge anche la funzione di motorino d’avviamento). Utilizzato al posto dell’alternatore tradizionale, è alimentato da una batteria agli ioni di litio tanto efficiente quanto compatta (si trova sotto il sedile di guida, per non sottrarre spazio al bagagliaio) e leggera (pesa appena 6,2 kg). Alla sua ricarica, come a quella della batteria tradizionale al piombo, provvede il generatore stesso, durante i rallentamenti. Sul piano delle qualità dinamiche, la vettura convince per la maneggevolezza e la facilità di guida: ha sospensioni consistenti che limitano il coricamento laterale in curva e una tenuta di strada sicura. Il motore garantise un buon tiro fin dai bassi regimi, con un’erogazione dolce e regolare, senza far sentire troppo la sua voce. È migliorabile, invece, l’impianto frenante, che ha fatto registrare spazi di arresto lunghi e si è dimostrato poco resistente alla fatica. L’equipaggiamento della Suzuki Baleno B-Top (l’unica col sistema SHVS) è degno di modelli di categoria superiore: di serie, oltre ai cerchi in lega di 16”, ai fari allo xeno e ai fanali con luci a led, ci sono i fendinebbia, l’apertura senza chiave, il pulsante per l’avviamento e la retrocamera. Degna di nota anche la dotazione di sicurezza, che prevede, di serie, il cruise control adattativo ACC e la frenata automatica d’emergenza.
Plancia e comandi
A mancare è solamente un po’ di vivacità: predominano il nero e il grigio, spezzati da inserti color alluminio. La plancia della Suzuki Baleno ha forme semplici e utilizza plastiche rigide e di aspetto economico (montate, però, con precisione). Nel complesso, i comandi risultano ben posizionati (tranne quello del menù del computer di bordo, nel cruscotto, dietro le razze del volante); i portaoggetti sono numerosi. Completano la dotazione il “clima” automatico monozona, il sistema multimediale (con un luminoso schermo di 7”) e i sedili riscaldabili. La strumentazione è completa. Gradevole, al centro, lo schermo di 4,2” del MyDrive: mostra anche i valori istantanei di coppia e di potenza e la carica della batteria. Per navigare nel menu c’è uno scomodo comando a destra del tachimetro: obbliga a inserire la mano tra le razze e la corona del volante.
Abitabilità
Salendo a bordo si ha la sensazione di essere in un’auto più grande di un’utilitaria, tanto è lo spazio a disposizione: i sedili sono ampi, il soffitto è alto e sul divano trovano posto anche tre adulti (senza fare contorsioni per raggiungerlo). Ben sagomate, le due poltrone non sono troppo morbide; i tessuti di rivestimento hanno un aspetto non proprio ricco (anche se sembrano robusti). Regolabile in altezza l’attacco delle cinture. Il divano è largo e lo spazio per le gambe è molto per un’utilitaria. Non mancano soluzioni furbe, come la tasca nello schienale del passeggero anteriore e la presa da 12 V nel mobiletto (per ricarica cellulari o lettori musicali).
Bagagliaio
Pratico il pavimento rimovibile, che si può anche alzare o abbassare (di 11 cm); sotto c’è il kit “gonfia e ripara”. L’apertura e il vano sono ampi, ma tra la soglia e il piano ci sono da 17 a 28 cm. Inoltre, la forma poco regolare penalizza un po’ la sfruttabilità del baule.
In città
La Suzuki Baleno è agile nel traffico; ogni volta che ci si ferma, in coda o al semaforo, il 1.2 si spegne e si riavvia rapidamente, senza troppi sussulti. Lo sterzo è leggero e il cambio ben manovrabile; nelle manovre di parcheggio si vede poco attraverso il lunotto, ma la retrocamera (di serie) migliora un po’ la situazione. Davvero contenuto il consumo medio di 17,2 km/l.
Fuori città
La vettura va guidata senza fretta, per apprezzare la marcia fluida e confortevole che sa garantire anche sulle lunghe distanze. La tenuta di strada è sicura; l’impianto frenante, invece, non gradisce gli strapazzi, mostrandosi poco resistente alla fatica nell’uso intenso. Davvero contenuto il consumo di benzina: la percorrenza media rilevata è di 21,7 km/l.
In autostrada
A 130 km/h, pur con il motore a 3500 giri in quinta, si viaggia bene: il rumore aerodinamico, delle gomme e del quattro cilindri è sotto controllo e le sospensioni salvaguardano a dovere le schiene dei passeggeri. Sfavorita dalla quinta lunga, la ripresa dopo un rallentamento non è delle più rapide. Non male il consumo, pari a 16,4 km/l.
Abitacolo
È grande in rapporto alle dimensioni esterne: i passeggeri (anche dietro) non viaggiano sacrificati.
Consumi
Sono davvero contenuti: abbiamo rilevato oltre 17 km/l in città e più di 21 fuori.
Dotazione
L’allestimento B-Top ha tutto quel che serve e non delude neppure in tema di sicurezza.
Motore
Il quattro cilindri offre un’erogazione regolare e una spinta adeguata ai regimi intermedi.
Finiture
I rivestimenti dei sedili e le plastiche rigide della plancia hanno un aspetto economico (e ben poco vivace).
Frenata
Per fermare l’auto servono spazi piuttosto lunghi; sotto stress, l’impianto perde mordente.
Soglia di carico
È alta da terra (78 cm) e distante anche dal pavimento del bagagliaio.
Visibilità posteriore
È penalizzata dal lunotto piccolo e inclinato. Ma la retrocamera è di serie.
Cilindrata cm3 | 1242 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 66 (90)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 120/4400 |
Emissione di CO2 grammi/km | 93 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 400/175/146 |
Passo cm | 252 |
Peso in ordine di marcia kg | 915 |
Capacità bagagliaio litri | 355/1085 |
Pneumatici (di serie) | 185/55 R16 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 4a a 6250 giri | 180 km/h | 180 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,1 | 12,3 secondi | |
0-400 metri | 17,7 | 125,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,7 | 156 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 37,1 | 144,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 36,7 | 129,6 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 4a | 9,2 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 5a | 20,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 17,2 km/litro | 21,3 km/litro | |
Fuori città | 21,7 km/litro | 27,8 km/litro | |
In autostrada | 16,4 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 18,9 km/litro | 25 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 42,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 72,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,6 metri | 10 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Suzuki Baleno usate 2018 | 9.200 | 9.750 | 2 annunci |
Suzuki Baleno usate 2019 | 12.900 | 12.900 | 1 annuncio |
Suzuki Baleno usate 2020 | 10.900 | 10.900 | 1 annuncio |