INCHIESTE

Si diffondono nelle città italiane le aree dove non si possono superare i 30 km/h. Sul nuovo numero di alVolante e in questo video vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi, anche in base alle nostre prove. Qui la news.

Buche che sembrano voragini, sampietrini sconnessi, lastroni che sembrano rampe di lancio. Ecco qualche esempio eclatante dei pericoli che possiamo trovare a Torino, Roma e Napoli. Qui per saperne di più.

Nel nostro Paese, ci sono 41.000 punti di ricarica, in forte crescita rispetto alle 2000 di cinque anni fa. Ma il Centro e soprattutto il Mezzogiorno arrancano. E a Napoli quasi sempre si paga un sovrapprezzo. Qui per saperne di più.

Ostacoli improvvisi al centro della corsia ciclabile, contenitori dell’immondizia ai bordi delle strade riservate a bici e monopattini elettrici, percorsi schiacciati dal traffico intenso: quanti guai a Napoli. A risollevare le sorti, non basta la straordinaria (e protetta) pista ciclabile di Mergellina. Qui per saperne di più.

Dalle frecce sbagliate, ai micro cartelli con mini limiti di velocità, la segnaletica stradale di Milano lascia un po’ delusi. La “partita” coi cartelli di Napoli si conclude in sostanziale parità. Vedi qui la situazione a Napoli.

Il mistero delle strisce pedonali scomparse alle pendici del Vesuvio: lo testimoniano il nostro video e l’esperto di sicurezza stradale nel capoluogo campano, Fabio Procaccini. Qui gli altri video dell'inchiesta: Milano - Roma - Firenze