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Il ritorno di Sauber

28 novembre 2009

Il team manager svizzero rientra in Formula 1 dalla porta principale, dopo che aveva ceduto la propria squadra alla BMW. Ma la FIA ancora non lo ha iscritto al prossimo campionato.

LA RESA DI BMW - La BMW ha raggiunto nella giornata di giovedì 26 novembre un accordo definitivo con Peter Sauber (in foto) per quanto riguarda la vendita del team di Formula 1. Il contratto è soggetto alla condizione che la squadra dovrà avere un posto nel mondiale 2010. Klaus Draeger, manager della BMW, ha detto che si tratta della miglior soluzione per il futuro del team. Sauber ha aggiunto: "sono molto sollevato per aver trovato uno sbocco. Questo significa che manteniamo viva la sede di Hinwil. Sono convinto che avremo un buon futuro in Formula 1 grazie anche all'abbassamento dei costi che aiuta le piccole realtà".

IL BLUFF DI QADBAK - L'accordo BMW-Sauber significa che la vendita alla Qadbak Investment Ltd, inizialmente annunciata, non è stata completata per la mancanza di garanzie economiche da parte di tale gruppo. Tra l'altro, la FIA non aveva ancora accettato l'iscrizione della ex BMW proprio per la incertezza offerta da Qadbak. Non sarà comunque una "passeggiata" per Sauber il quale ora dovrà ridimensionare il personale, che passerà dalle attuali 388 unità alle 250 previste. Quindi, è atteso un taglio di 138 posti di lavoro. Un passo inevitabile nella ristrutturazione del team e che nel futuro potrebbe comportare ulteriori licenziamenti. Ora non resta che aspettare la decisione della FIA, che ancora non ha confermato l'iscrizione della Sauber.

SAUBER VERO TALENT SCOUT
- Dopo una brillante carriera nelle gare endurance, Peter Sauber ha costituito un team di Formula 1 entrando nel mondiale nel 1993 avendo il merito di risultare la prima squadra svizzera nel mondiale. Sauber ha avuto il merito di lanciare piloti come Frentzen o Wendlinger, la cui brillante carriera in F1 fu interrotta da un drammatico incidente a Monte Carlo nel 1994. Sauber ha potuto utilizzare motori Mercedes, Ford e anche Ferrari. Sauber è stato sempre un vero talent scout, prendendosi l'azzardo di far debuttare Raikkonen quando questi proveniva dalla F.Renault 2.0 o Massa quando era solo un ragazzino. Con Sauber hanno anche corso gli italiani Larini, Morbidelli, De Cesaris e Fisichella.



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Ritratto di El bocia
29 novembre 2009 - 14:58
Il campionati di F1 diventano ogni anno più strani...chissà che il prossimo non sia vinto da questa "nuova" Sauber...
Ritratto di giuggio
30 novembre 2009 - 10:22
Sauber sì sauber no. Quel che è certo è che la BMW in questi anni di formula 1 ha deluso. Probabilmente a livello di immagine ci hanno perso più che guadagnato

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