LANCIO TV - La Nissan ha sfruttato l’enorme richiamo mediatico esercitato dal SuperBowl (oltre 100 milioni di telespettatori) per far conoscere quale e come sarà la vettura con cui parteciperà al campionato mondiale endurance, ma soprattutto alla 24 Ore di Le Mans 2015. Si chiama Nissan GT-R LM Nismo e bisogna dire che l’annunciata partecipazione ha validi motivi fare notizia. Principalmente per le caratteristiche tecniche della vettura: e in particolare per il suo motore collocato anteriormente.
IDEE FUORI DAL CORO - La scelta della Nissan va decisamente controcorrente perché ormai da oltre 60 anni per le vetture da corsa è consolidata l’impostazione con motore centrale o posteriore, anche se non è mancato chi negli anni ha tentato la strada del motore anteriore, come la poderosa americana Panoz, dal muso di lunghezza a dir poco esorbitante.
SPERIMENTAZIONI IN SERIE - Ora la Nissan ci riprova ma con tutt’altra filosofia rispetto alla Panoz. E non si tratta della soluzione “a freccia”, leggerissima e con motore piccolo, che aveva portato a Le Mans negli ultimi anni ma di un telaio dall’apparenza in sintonia con il resto delle vetture della categoria LMP1, quella che mira alla vittoria assoluta nella classicissima francese. Il motore è sì davanti, ma le proporzioni della vettura non hanno niente a che fare con il “musone” che aveva la Panoz, e soprattutto la trazione è sulle ruote anteriore.
TUTTAVANTI - Infatti, la giravolta tecnica della Nissan non si limita alla collocazione davanti del motore - un 6 cilindri a V di 60 gradi di 3 litri di cilindrata - ma riguarda anche la trasmissione: sulla Nissan GT-R LM Nismo il motore V6 3.0 invia la coppia appunto alle ruote anteriori. Va anche detto che la Nissan GT-R LM Nismo è da considerare un’auto ibrida, essendo dotata anche di un sistema di recupero di energia cinetica che comunque viene utilizzata per aumentare la potenza disponibile. Quanto alla vettura nel suo complesso, Ben Bowlby, capo del team Nissan che segue il programma GT-R LM Nismo nonché direttore tecnico dello stesso, ha dichiarato che puntano ad avere un peso di 880 kg.
POTENZA IN BASE AL CONSUMO - L’obiettivo è appunto quello di avere a disposizione la maggior potenza possibile con un consumo contenuto, interpretando così in modo estremo il regolamento della categoria, che impone appunto limiti al carburante impiegato. In pratica, per quanto riguarda il sistema di potenza l’idea della Nissan GT-R LM Nismo usando il sistema Kers è vicina all’impostazione delle monoposto di Formula 1.
GOMME DAVANTI PIÙ LARGHE - Altra caratteristica che sicuramente renderà la Nissan GT-R LM Nismo oggetto di grande curiosità sono le gomme. Dovendo scaricare a terra la coppia attraverso le ruote davanti e con la distribuzione dei pesi condizionata dal motore anteriore, i tecnici della Nissan hanno optato di ruote anteriori con pneumatici larghi 14 pollici, mentre dietro ci sono gomme larghe 9 pollici.
CON PILOTA D’ESPERIENZA - I test della vettura sono in svolgimento su piste americane (il progetto è un tutto molto yankee) mentre il debutto in gara è fissato per la gara d’esordio del campionato WEC (World Endurance Championship), alla 6 Ore di Silverstone il 12 aprile. Intanto si è saputo il primo nome dei piloti che andranno a far parte della squadra Nissan: è lo spagnolo Marc Gené, già collaudatore della Ferrari di Formula 1 e vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 2009 con la Peugeot.