Sullo stand della Opel protagonista assoluta era la Adam, esposta in ben 14 personalizzazioni. Non poteva che partire dalla Opel Adam la nostra intervista a Michael Ableson (nella foto), vicepresidente di GM Europe con il ruolo di responsabile dell'ingegneria. Tra le anticipazioni, quella sui nuovi cambi a doppia frizione.
Presentate qui a Parigi la Opel Adam. Piccola, ma ricca di tecnologia. Sfrutterà anche sistemi di assistenza alla guida, come la telecamera Opel Eye, “rubati” dalle sorelle maggiori?
Anzitutto la Adam è la prima Opel a utilizzare il sistema di connessione a internet tramite smartphone. Ed è pure la prima citycar con sistema di parcheggio semiautomatico, disponibile fin dal lancio. Non vedremo invece sistemi come l'Opel Eye. Per sistemi come gli abbaglianti attivi a led (leggi qui per saperne di più) è ancora presto per vederne le applicazioni pratiche.
State lavorando su una versione elettrica?
Nel nostro gruppo la propulsione puramente elettrica resta appannaggio delle Opel Ampera e Chevrolet Volt. Ma elettrificazione vuole anche dire altri sistemi che abbiamo nel nostro “portafogli” di opzioni, come lo stop&start, economico (quindi adatto ad auto del segmento delle citycar) e in grado di ridurre in modo significativo consumi ed emissioni.
Passando dai consumi alle prestazioni, come vede una versione OPC della Adam?
Molto bene. E non è detto che non arrivi, magari con un bel “motorino” turbo...
Sul fronte dei motori, la Adam non ha un diesel, ma voi sui diesel state lavorando molto...
Vero. La Adam non ha un diesel, e molto probabilmente non lo avrà mai, visto che è un segmento in cui le percorrenze sono limitate. Parlando più in generale, nei prossimi 18 mesi rinnoveremo la nostra offerta di turbodiesel. Tra i motori chiave ci sarà un nuovo 1.6 con un'ampia gamma di potenzialità.
Ci state lavorando con il gruppo PSA?
No, con PSA stiamo iniziando adesso a lavorare, quindi non vedremo risultati nel breve periodo. Il 1.6 che presenteremo nei prossimi mesi è un progetto di GM Powertrain.
E sui cambi? Al momento siete rimasti tra i pochi a non avere una trasmissione a doppia frizione? i motori, la Adam non ha un diesel, ma voi sui diesel state lavorando molto...
Sì, vedrete molto presto un cambio a doppia frizione a sette marce. La soluzione ideale per abbinare comfort, sportività e consumi ridotti. Sarà accompagnato da una trasmissione manuale a sei marce.
A proposito di consumi, come vedete il progetto di un protocollo unico a livello mondiale per l'omologazione?
A noi costruttori non può che fare piacere avere regole univoche per i test. Vale per le prove di consumo, ma anche per i crash test. In fondo hanno tutti lo stesso scopo. Eppure è difficile mettere d'accordo i vari enti dei diversi continenti. Non sarà un processo breve arrivare a un test uguali in tutto il mondo.
Quali potranno essere le prossime “mosse” per ridurre le emissioni? I motori sono ormai al massimo delle loro potenzialità? Occorre lavorare su altro, come i materiali?
Non penso che i motori siano arrivati al massimo delle loro potenzialità in termini di consumi. Possono ancora dare risultati interessanti. Quanto ai materiali, di sicuro danno dei benefici, ma bisogna valutarne il costo. E attualmente metalli come l'alluminio non sono proponibili per auto di larga diffusione.
Tornando alla Adam, avete investito molto e in un momento che non è dei più facili...
Sì, quello delle citycar è un segmento che riteniamo in forte sviluppo soprattutto nell'ottica della riduzione dei consumi.
E quale è stata la sfida più difficile nello sviluppo della Adam?
Direi che le difficoltà maggiori sono state legate ai ridotti tempi di sviluppo, ma anche la volontà di renderla ampiamente personalizzabile, ma a costi ragionevoli. Infine, non dimentichiamoci che per noi di Opel è stato il debutto nel segmento delle utilitarie.