MEGLIO IN CONCESSIONARIA - L’idea di acquistare un’auto online non convince la stragrande maggioranza degli italiani. Il 95%, infatti, preferisce ancora recarsi personalmente in concessionaria per portare avanti una trattativa. Questo è il dato che emerge dal sondaggio condotto da Areté effettuata nel mese di luglio 2022, volta a capire quanti scelgano di agire attraverso il digitale quando stanno pensando di cambiare macchina.
LE RAGIONI - Le ragioni sono essenzialmente due: molti desiderano innanzitutto vedere da vicino e testare la propria vettura, oltre a considerare il digitale complicato e poco sicuro. L’indagine è servita anche per capire quali siano le modalità utilizzate per portare a termine l’acquisto di una vettura online: il 55% dei rispondenti utilizza il cellulare, il 40% si serve del PC, solo il 5%, invece, non effettua compere in questo modo.
LA FIDUCIA È ANCORA POCA - Più della metà (6 italiani su 10) hanno confessato di voler procedere all’acquisto di un’auto direttamente in concessionaria, secondo la modalità tradizionale. Tre su dieci, invece, sono disponibili a ricevere una consulenza online, che deve essere però propedeutica a un acquisto da portare a termine in autosalone. Solo il 5% degli intervistati si è invece detto disponibile a un acquisto interamente digitale. Quest’ultima percentuale sale invece al 16% se si prendono in considerazione solo i potenziali acquirenti sotto i 30 anni, più propensi all’utilizzo delle nuove tecnologie.
MANCA IL TEST DRIVE - La scelta di effettuare l’acquisto interamente in concessionaria viene dettata da differenti motivazioni. Le persone che puntano a questa modalità lo fanno perché la ritengono la più sicura, affidabile e in grado di offrire un miglior servizio di consulenza. L’assistenza digitale, invece, viene apprezzata per la praticità, visto che consente di ricevere tutte le informazioni di cui si ha bisogno senza muoversi da casa. Chi effettua l’intera procedura da remoto lo fa soprattutto perché può approfittare di un’offerta giudicata più conveniente. Ma quali sono i motivi che rendono scettici gli acquirenti? Le motivazioni sono innanzitutto due: il 60% non sceglie questa modalità in quanto la trova complessa, poco sicura e impersonale, il 32% del campione per l’impossibilità di provare la vettura. Questo sistema inoltre finisce per essere poco apprezzato perché non comprende il test drive, momento ritenuto imprescindibile per il 73% degli intervistati.
LA TRATTATIVA SI FA IN PRESENZA - Poter chiarire i dubbi che si possono avere prima di scegliere quale vettura acquistare è ora possibile anche a distanza, grazie a email e strumenti di comunicazione che lo consentono. In tanti però non sembrano essere però ancora propensi a puntare su video conference e video call sembra. Solo il 13% degli intervistati, infatti, preferisce portare avanti in forma virtuale (9%) o telefonica (4%). L?87% delle persone ritiene imprescindibile avere un contatto umano con un consulente di vendita.