TUTTA LA GAMMA - Negli Usa la National Highway Traffic Safety Administration, cioè l’agenzia per la sicurezza stradale, ha sollecitato la Ferrari a procedere al richiamo di 814 vetture a causa possibili di problemi riscontrati agli airbag. Si tratta di auto di modelli diversi, praticamente di tutta la gamma del Cavallino: 458 Italia, 458 Spider, 458 Speciale, 458 Speciale A, California T, FF, F12 Berlinetta e LaFerrari. Nel mercato americano, la rete di assistenza della Ferrari inizierà a compiere le operazioni di sostituzione dell’airbag problematico a partire dal 30 luglio. Ma la questione non è limitata agli Stati Uniti e il numero complessivo delle vetture interessate è di circa 2.600 unità, cioè la produzione avvenuta nel periodo dal 19 dicembre 2014 al 29 aprile 2015.
QUESTIONE DI ASSEMBLAGGIO - Va però detto che il problema riscontrato sulle Ferrari è diverso da quello emerso sui milioni di vetture delle altre marche. Sulle macchine del Cavallino il problema manifestatosi è legato al modo in cui è installato l’airbag laterale lato guida. In particolare pare sia stato riscontrato che il dispositivo abbia un orientamento leggermente sbagliato, per cui al momento della sua attivazione avrebbe conseguenze dannose per gli occupanti della vettura.
GLI ALTRI CASI - Per tutti gli altri casi il malfunzionamento è legato a un certo grado di umidità che provocherebbe una non corretta entrata in funzione dell’airbag (la Takata non è ancora riuscita a spiegare esattamente quale sia la causa del malfunzionamento) provocando un’esplosione che scaglia contro gli occupanti dell’abitacolo come i frantumi delle varie componenti di metallo o plastica. E questo anche in casi di collisioni modestissime.