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Alfa Romeo: è in arrivo una sorpresa

Pubblicato 04 gennaio 2023

A marzo del 2023 l’Alfa Romeo svelerà il progetto della 6C, una supercar in serie ultra-limitata che dovrebbe arrivare nel 2027.

Alfa Romeo: è in arrivo una sorpresa

UNA SIGLA LEGGENDARIA - In questo inizio d’anno c’è ancora più fermento intorno al futuro dell’Alfa Romeo. Il motivo è presto detto: a marzo del 2023, come anticipato nei mesi scorsi dal ceo della casa milanese, Jean-Philippe Imparato, si saprà qualcosa di più concreto e dettagliato in merito alla nuova supercar del Biscione. Che secondo gli ultimi rumor dovrebbe chiamarsi Alfa Romeo 6C (come testimonia il video teaser qui sotto diffuso dal costruttore, dal quale è tratto il fotogramma qui sopra) e come le gloriose vetture da turismo e da corsa che hanno reso grande l’Alfa a cavallo tra gli anni ’20 e ’30 del Novecento, e, quindi, essere mossa da un potente motore a sei cilindri, quasi sicuramente turbo e forse anche elettrificato per ottenere una potenza ai vertici della categoria. 

FUORICLASSE PER POCHISSIMI - L'Alfa Romeo 6C rappresenterà la punta di diamante di una gamma che andrà incontro a un profondo rinnovamento ed entro il 2027 sarà articolata in sei modelli. La Tonale, la inedita piccola suv su base Jeep Avenger, le eredi delle attuali Giulia e Stelvio, e la supercar appunto. Quest’ultima, stando alle più recenti indiscrezioni, sarà costruita in pochissimi esemplari e, proprio per via della sua esclusività, proposta a un prezzo “tarato” sulle cifre delle auto da sogno, con un listino che quasi certamente partirà da più di 200.000 euro.

SARÀ UN’ALFA PUROSANGUE - Non è ancora chiaro se la nuova Alfa Romeo 6C sarà dotata di motore termico o elettrico, ma una notizia importante confermata da Imparato è che, a differenza di quanto accaduto nel 2007 per la 8C Competizione, meccanicamente derivata dalla Maserati Granturismo, a cominciare dal motore V8, la nuova supercar dell’Alfa Romeo non poggerà sull’architettura della Maserati MC20. Scartare in partenza la possibilità di pescare dalla pregiata “banca organi” del Tridente è una scelta che la dice lunga sul desiderio dell’Alfa di costruire qualcosa di davvero esclusivo e inedito, e che possa rappresentare un manifesto per il futuro del marchio, oltre a un tributo alle fuoriserie più edonistiche del passato, come i prototipi dei più grandi carrozzieri italiani e, naturalmente, la leggendaria 33 Stradale, da molti esperti considerata l’auto più bella di tutti i tempi.

NON SOLO PER LA PISTA - Sempre secondo voci vicine ai piani alti dell’azienda, la nuova Alfa Romeo 6C sarà centrata sul massimo piacere di guida, da sempre un tratto dominante del Dna dei Biscioni più sportivi. È quindi lecito attendersi una “belva” dalle prestazioni mozzafiato, perfettamente a suo agio tra i cordoli di un circuito, ma non per questo priva delle comodità necessarie per muoversi con disinvoltura sulle strade di tutt’i giorni. A proposito di modelli sportivi più “abbordabili”, in un momento in cui la curiosità e il desiderio degli appassionati di vederne di nuovi sono stati ulteriormente “stuzzicati” dalla presentazione della nuova coupé Giulia SWB Zagato, l’Alfa Romeo non ha ancora comunicato i suoi piani. Quel che è certo è che le sinergie con gli altri brand del gruppo Stellantis, e naturalmente l’elettrificazione - obiettivo che l’azienda ha fissato al 2027, quando venderà solo vetture a pile - sulla carta offrono possibilità pressoché illimitate, almeno sul fronte dello stile. 

LA “DUETTO” È PIÙ DI UNA SUGGESTIONE - A priori, nessun tipo di carrozzeria è escluso per la nuova Alfa Romeo 6C, quindi potrebbe essere anche una roadster. Questo indipendentamente dal fatto che prima o poi vedremo rinascere anche la “Duetto”? Gli stilisti farebbero l’impossibile per conferirle il fascino e la bellezza senza tempo della Spider del 1966, la favolosa “Osso di Seppia”, ma il glorioso rombo del quattro cilindri “bialbero” rimarrebbe un lontanissimo ricordo, sbiadito dal sibilo di un motore elettrico.



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Ritratto di Flynn
4 gennaio 2023 - 13:26
2
Mha. Non era meglio investire sui modelli a portata di Alfista? Anche la Tonale.. dai su un pianale diverso, avrebbe fatto tutt’altro effetto. Onestamente mi incuriosisce più il baby-suv.
Ritratto di Quello la
4 gennaio 2023 - 13:29
A me basterebbe facessero, caro Flynn. Qualunque cosa, qualunque tipo di modello. Poi quelle più sportive ed esclusive servono a creare l’immagine del marchio.
Ritratto di Flynn
4 gennaio 2023 - 15:18
2
Caro Quello la, facessero pure poco, ma lo facessero bene.
Ritratto di giulio 2021
4 gennaio 2023 - 17:22
Rispondo a : quello là: ma quando mai...
Ritratto di Quello la
4 gennaio 2023 - 17:39
Chiedo a: Giulio. Cosa?
Ritratto di Gryp100
4 gennaio 2023 - 14:18
Il modello a base di Alfista è tipo la Giulia che ha una tecnica sopraffina ma poi tutti si lamentano che mancano le lucine o che ha il tablet piccolo...allora fanno bene a proporre qualcosa per intenditori disposti a pagare bei soldi!
Ritratto di Flynn
4 gennaio 2023 - 14:48
2
Luci e lucette sono solo scuse. L’avessero proposta a 15.000 Euro in meno , almeno in Italia, sarebbe andata via più delle Panda.
Ritratto di bangalora
5 gennaio 2023 - 15:51
Ma a 15000 cosa ci compri ancora?
Ritratto di Miti
4 gennaio 2023 - 16:47
1
Flynn , vediamo prima che tirano fuori... poi ne parleremo... O forse è meglio sceglierci la casa di riposo visto che ne passerà d'acqua sul Po'... ovviamente se sarà ancora li il Po'... Oggi mi sento particolarmente ottimista, o mamma!!!)))))))
Ritratto di Flynn
5 gennaio 2023 - 20:50
2
Si certo, Miti va benissimo che la facciano. Ma andrebbe meglio se facessero qualcosa in più per la gente comune. Alla fine servono auto da acquistare, non immagine.
Ritratto di Miti
5 gennaio 2023 - 22:46
1
Flynn ...il mondo automobilistico di oggi... Prima l'immagine poi ...la "carne sul fuoco". Nei nostri tempi prima c'era la carne poi ...prima diversi prodotti poi fare altri di nicchia... Ma come vogliono fare di alfa romeo un ramo di lusso, e qui sto parlando dei francesi, finirà che non sarà ne di lusso ne normale se posso dire cosi...e quello è un terreno molto pericoloso. Dove vendi solo se dai veramente qualità. L'ultima alfa del genere no mi ha dato l'impressione che ha stra-venduto. Anzi. Mi ricordo che per tenere il cofano motore su c'era un'umile asta di metallo. Mentre tutte in quella categoria hanno dei ammortizzatori. Uguale la storia dei fari anteriori...Roba da medio evo paragonati con la concorrenza... peccato che per quello che ho letto era un'ottima auto sulla strada. Ma in tutti quei anni ho visto semplicemente una sola.
Ritratto di Cancello92
5 gennaio 2023 - 01:29
ahahaha hanno 3 modelli a listino e fanno una edizione limitatissima
Ritratto di John V
4 gennaio 2023 - 13:46
Così, dopo un panino veloce. Si può dire che non hanno capito una beata fаvа di come va il mondo e del marchio che gestiscono? Se sì, lo dico. Iniziassero a mettere in commercio le Giulia elettriche, per le quali a quanto dicono a Cassino è in pratica già tutto pronto e cominciamo a vedere che corso stilistico e che value for money sanno/vogliono proporre. Il resto è solo aria fritta della quale si può parlare anche... mai?
Ritratto di Flynn
4 gennaio 2023 - 14:59
2
Probabilmente sto povero marchio gli dà pure fastidio. Non sanno che farsene, ormai è chiaro . Ma poi con il Giorgio a disposizione ti metti a ricarrozzare le Jeep ? E il senso di fare una supercar pura e per la Tonale manco un trifoglio verde? Incomprensibile, io non li capisco. Li seguo, perché Alfa è pur sempre Alfa , ma diamine, non si fa così a rilanciare un marchio!
Ritratto di giulio 2021
4 gennaio 2023 - 17:24
Questi non sanno minimamente cos'è un Alfa è evidente, all'inizio seguivo un pò Imparato, ora sono già deluso, mai guidato una'Alfa 33: no evidentemente.
Ritratto di Flynn
4 gennaio 2023 - 17:57
2
Spiace ma qualsiasi esperto o chiunque l’abbia guidata ti dirà che la vera Alfa monta un bialbero a ha la trazione dietro. La 33 è da Pasquale Amitrano dai! Ok va bene anche così , ma vuoi mettere la finezza ?
Ritratto di John V
4 gennaio 2023 - 20:07
Ecco, vedo che Alfa è un marchio che seppur in maniera diversa riesce a mettere d'accordo tutti... Il Giorgio sotto il D non scende, per ragioni progettuali e anche per questione di costi, suppongo. Dovevano fare, semmai, una Giulia wagon, una coupé (che probabilmente non vuole più nessuno, bah) e una seconda serie non BEV-skateboard, oltre ad una coupé Maserati (qui la fissa viene fuori) tipo 228 o qualcosa del genere. Il tutto restando nel segmento D, senza investimenti significativi nel passaggio da un modello all'altro. Ma si vollero vedere i risultati della Giulia per poi decidere. C'è stato solo un problema: fin da subito, come prevedibile, sono stati pochi quelli che l'hanno voluta. Era già chiaro fin dalla presentazione che la Giulia fosse "spuria" e che col Multiair Fiat non era all'altezza delle aspettative di chi voleva certa meccanica da alti regimi (la stessa BMW non ha mai usato il Valvetronic, pur suo al 100%, sui suoi modelli più performanti). Telaisticamente eccelsa, chicche di qua e di là, ma... Mancava quel quid che ha fatto la differenza, esiziale. Paradossale del resto, perché s'arrivava dalle 159 con talai e motori GM (per quanto modificati) e col top di gamma dato dal V6 Holden; sarebbe stato meglio nemmeno metterlo a listino. Solo a fine carriera furono prodotti pochi esemplari col "vero" 1750, che però usciva dal Vico proprio quando la Panda era già lì, sui titoli di coda della produzione Alfa a Pomigliano, almeno d'allora. Quanto al boxer, caro Giulio, sarà stato eccezionale e non discuto, ma lo stigma di cui parla Flynn, che si estende anche alle Alfanord di seconda e terza mano finite in mano a gente che non poteva permettersele nuove, e si vedeva fin troppo, ne ha segnato il destino. In aggiunta, solo l'IRI poteva sostenere i costi di quel pur pregevolissimo motore (anche le Alfanord non davano margini, figurati), motore peraltro ancora oggi usato sugli aerei da turismo con la sola modifica della doppia alimentazione di sicurezza. BMW ha risentito meno di questo "fenomeno sociale", forse perché ha sempre spaventato per via dei costi di manutenzione, dei ricambi (e poi vendeva oltreoceano, e tanto basti). Mercedes ha la sua "nomea", sempre rispetto all'usato e non solo, ma che comunque non l'ha mai realmente scalfita (anche qui tra il design di Sacco e la domanda USA c'era poco da "scherzare"). Infine, completando la triade cui Alfa così tanto ambisce ad aggiungersi (ma mi pare sempre più Willy il Coyote che insegue Beep Beep), Audi non ha mai attirato certi tipi umani; troppo "algida" forse, troppo "understatement" anche nelle versioni più spinte, anche se oggi le cose sono abbastanza cambiate. Il render della Giulia vagamente ispirato alla 156 pubblicato in altro articolo, inoltre, m'è parso indovinato per due ragioni: non è caratterizzato da eccessi sostanziali (rimanda al minimalismo di certe berline cinesi tanto caro a Giulio e che anch'io non disdegno affatto, anzi) e abbandona quel barocchismo che fuori dai nostri confini genera sincero ma sterile stupore, e non aiuta certo a far volumi, l'opposto semmai. Alfa dev'essere come il jazz, perché ha un'immagine già fin troppo marcata di suo. È diventata da un po' di anni, con quella maschera oltremodo calcata, una specie di Ciociara a quattro ruote. Alfa deve suonare il suo stile con poche note, sapienti, apparentemente casuali, nel nome della più autentica sprezzatura italiana. E pertanto, non ha certo bisogno di ulteriori eccessi...
Ritratto di Flynn
5 gennaio 2023 - 20:08
2
Malefico, con la disamina del Valvetronic mi hai risvegliato una vecchia scimmia: la 320si(E90} con il 4 cilindri pimpato di serie. A volte quando mi torna la botta ne cerco qualcuna su Autoscout. Un bel Quaife e una rimappa e il gioco è fatto. Tornassi indietro la comprerei nuova da tenere a vita. Ma allora i 6 cilindri erano all’apice e con i soldi che giravano si poteva fare anche un buon numero di domeniche in pista.
Ritratto di Gianni_m
4 gennaio 2023 - 14:05
Qualche modello per comuni mortali no?
Ritratto di ziobell0
4 gennaio 2023 - 14:12
L'erede della Giulietta, no? Stracchissenefrega della fuoriserie su base Maserati
Ritratto di alveolo
4 gennaio 2023 - 14:12
Usciranno assieme alla Cybertruck, di sto passo, va a finire
Ritratto di dkc powered
4 gennaio 2023 - 14:48
alfa ormai è un modello per tutti, dai poveri con il b suv ai ricconi......
Ritratto di Giocatore1
4 gennaio 2023 - 14:59
2
Spero che sia almeno bella, perché sul resto non ho molte speranze
Ritratto di Volandr
4 gennaio 2023 - 16:35
Vabbè, 2027. Arivabbè, supercar in serie ultra limitata. Ma chi ci sarà ancora, nel 2027, a fare auto normali? Dacia e Citroen?
Ritratto di Doraemon
4 gennaio 2023 - 16:44
Sicuramente un'auto di cui sentivamo la mancanza e destinata ad una manciata di clienti internazionali. Bella è bella, ma posso dire che per quel che mi riguarda è un'auto che non mi desta nessun interesse.
Ritratto di giulio 2021
4 gennaio 2023 - 17:28
Quello che sconvolge è che la chiamano 6C quando non centra na beata mazza con le 6C di Touring Superleggera, Zagato e Castagna degli anni 20 del 1900, capite quasi 100 anni fa, fors avrà un V6, ma non si può evocare qualcosa di stratosferico degli anni 20 del 900 dopo una storia così travagliata, e in più si vergognano a chiamarla 33 è evidente, la 33 quella che avevo io mica quella da miliardari, quella che abbiamo sognato o avuto un pò tutti 30 o 40 anni fa, il confronto è impari, lì era un periodo luminoso per Alfa Romeo, l'Italia e la nostra industria, ora siamo più timidi di una start up bielorussa.
Ritratto di Flynn
4 gennaio 2023 - 18:39
2
Nemmeno un ufficio marketing del Burundi si sognerebbe di riprendere il nome 33 per una super sportiva da oltre 200.000 euro.
Ritratto di giulio 2021
4 gennaio 2023 - 18:56
Dovevano chiamarla 33 come in tutti i rumors della stampa finora, 33 ovviamente nome ispirato alla 33 Stradale poi ripreso anche dalla 33 1300, eppure... E secondo me centra proprio il periodo aureo per Alfa Romeo vissuto con la 33 degli anni 80 e anche la 164, la 75 la SZ : quello che volete, la 33 Stradale alla fine è meno conosciuta dal pubblico.
Ritratto di Flynn
4 gennaio 2023 - 19:01
2
Appunto. Se vuoi fare un’auto di pregio non puoi fare richiami ad auto mezze marce che ancora circolano.
Ritratto di Firebrand
4 gennaio 2023 - 17:23
Quindi, visto che oramai in Alfa hanno gettato la spugna dal produrre automobili tecnologicamente competitive nell'odierno mercato, hanno deciso di sparare conferenze stampa su mitologiche auto "sportive" che son talmente inesistenti (possiamo chiamarla Alfa "Ippogrifo", se vi piace), che non sanno nemmento se la vogliono fare elettrica o meno. Che poi, uscirsene nel 2027 con una nuova "super auto sportiva con motore a scoppio" è il perfetto modo per farsi ridere dietro dal mondo intero! :) Ma se invece di perder tempo con queste stupidaggini campate per aria cominciassero a produrre qualcosa di innovativo che poi mettessero anche in vendita? Se non avete la tecnologia (è sempre più evidente), basta far un pieno di umiltà e ad esempio farsene prestare da altri. Ad esempio Geely ha chiaramente detto che la sua piattaforma SEA è aperta all'uso di altri produttori... Voglio dire, se Ford usa la piattaforma MEB di VW, perchè Alfa non può usare la SEA di Geely?
Ritratto di giulio 2021
4 gennaio 2023 - 19:01
Alfa avrebbe dovuto essere comprata dalla Ford nel 1986 o da VW più recentemente, oggi dai cinesi, di fatto l'ultima Alfa è la 33, se fosse di Geely, comprerei subito un Alfa non perchè sia di Geely, sapete quanto me ne può... Ma perchè di sicuro avrebbe una dirigenza italiana, ma coi denari di Geely, più preparata, qua concordo con Firebrand : sembrano dei dilettanti, eppure Imparato sembrava aver imparato qualcosa, diceva di aver avuto in famiglia varie 1750 berlina, 2000 GTV coupè, Giulia 1600, forse non ha avuto la 33 e gli manca quel quid...
Ritratto di Jimgoose
4 gennaio 2023 - 22:10
ma fare una giulietta non era meglio?dotare il marchio di una classe b e anche c come d.io comanda oltre a portare avanti giulia e i suv tenendoli al passo coi tempi?
Ritratto di BZ808
5 gennaio 2023 - 07:23
2027?!?
Ritratto di Maurof12
5 gennaio 2023 - 07:29
intanto la gente compra tedesco da qui al 2027 fate pure con calma
Ritratto di giulio 2021
5 gennaio 2023 - 08:46
Tanto sai accendere i riflettori perchè una cosa che somigli in qualche maniera ad una Alfa 33 Stradale, o a una 6C attira l'attenzione e la stampa, si parla di prezzi attorno al milione e mezzo, quando all'estero le Alfa nuove manco se gliele regalano, semplicemete ricarrozzando una splendida Maserati MC20, prima riccarrozzavano le buone Fiat Tipo per fare le 146... La 33 Stradale è facile da riprodurre tanto pe rquei 18 clienti che avrà che manco la guideranno... Fare una nuova 33 per il popolo ecco qui ti voglio: allora si che bisognerebbe fare investimenti.
Ritratto di alveolo
5 gennaio 2023 - 08:50
Senz'offesa, ma previsionare situazioni commercialmente indovinate e vincenti, visti i precedenti tutt'altro che felici, non mi sembra proprio esattamente una tua skill...
Ritratto di giulio 2021
5 gennaio 2023 - 12:21
Diciamo che gli ignoranti non capiscono, prova a guardare anche solo Bestsellingcars Blog dove c'è scritto che in pochi mesi i marchi cinesi in Francia, dico Francia no Tuvalu o Azerbaigian, sono diventati marchi assolutamente mainstream. Diciamo anche che io avevo previsto meno di quel che si è avverato, ad esempio una cosa semplice semplice come che DR superava Skoda, ma solo per dirne una, da noi non l'avevo manco pensata.
Ritratto di Oxygenerator
5 gennaio 2023 - 21:17
Una mini bat-mobile esclusiva. Marchietto alfa, per far sentire chi ha comprato mito e Giulietta, dei veri piloti ed intenditori. Alfisti.
Ritratto di Oxygenerator
5 gennaio 2023 - 21:18
Sempre che ai vecchi alfisti, piaccia, questa alfa romeo per “benestanti”.
Ritratto di giulio 2021
6 gennaio 2023 - 09:43
A me no, cioè sarà sicuramente bellissima, però Alfa dovrebbe essere ben altro, consideriamo solo che fino agli anni 70 e forse perfino 80 BMW era ancora considerata l'alternativa forse a Triumph o SAAB più che a Alfa Romeo...