MISTERIOSA FINO AD APRILE - L’Alfa Romeo Milano è una delle vetture più attese del 2024. Per vederla ufficialmente dovremo aspettare la sua anteprima mondiale, prevista per il 10 aprile, tuttavia attraverso le informazioni filtrate e le foto spia dei primi prototipi abbiamo potuto ricostruire con una certa accuratezza le forme esterne (nel disegno più in basso). Se fino ad ora erano rimasti abbastanza misteriosi gli interni della piccola crossover (che dovrebbe essere lunga circa 410 cm), le immagini trapelate nelle scorse ore ci danno un’idea abbastanza precisa di come saranno.
IL BISCIONE SULLE BOCCHETTE - In questi disegni, tratti dai brevetti depositati, si può notare come l’Alfa Romeo Milano abbia una plancia decisamente diversa rispetto alle sorelle Jeep Avenger e Fiat 600, che invece si somigliano molto. Per la sua piccola l’Alfa ha voluto seguire una strada diversa, per differenziarsi e caratterizzarsi in senso più sportivo.
Si parte con un quadro strumenti che ripropone i due elementi circolari tipici dell’Alfa Romeo che fanno da contorno a un display dedicato alla strumentazione, per passare allo schermo del sistema multimediale integrato nella plancia, come sulle Giulia e Stelvio. Anche il volante, che ripropone i tasti funzionali sulle due razze orizzontali, ha un disegno diverso rispetto ad Avenger e 600 ed è appiattito nella parte inferiore, sinonimo di una maggiore sportività. Da notare il disegno del biscione al centro delle bocchette d’areazione circolari, che potrebbe essere retroilluminato. La consolle centrale ospita un comando circolare e diversi manettini. Uguali a quelli di Avenger e 600 i tasti a pianoforte al di sotto dello schermo dell’infotainment per comandare il climatizzarore. Non sembrano esserci grandi differenze nemmeno nei pannelli delle portiere.
ELETTRICA E IBRIDA - L’Alfa Romeo Milano dovrebbe arrivare nelle concessionarie a giugno del 2024. All’inizio la piccola suv dovrebbe essere disponibile con motore elettrico da 156 CV, ma anche con motore a benzina, vale a dire il 3 cilindri turbo 1.2 litri mild hybrid da 100 o 136 CV. Si parla anche di una variante bimotore con trazione integrale data dal 3 cilindri che agisce sulle ruote anteriori e da un motore elettrico che fa muovere quelle posteriori e di un'elettrica più sportiva e potente, con 240 CV.
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