Alfa Romeo, “pilloline” di futuro da Parigi 

Pubblicato 14 ottobre 2024

Il salone di Parigi ha fatto da palcoscenico al passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo amministratore delegato dell’Alfa Romeo, che nell'incontro con la stampa hanno dato un assaggio dei futuri programmi.

Alfa Romeo, “pilloline” di futuro da Parigi 

DA IMPARATO A FICILI - Nell'ambito del salone di Parigi, Santo Ficili ha incontrato per la prima volta i giornalisti italiani in qualità di nuovo amministratore delegato dei marchi Maserati e Alfa Romeo. A margine della kermesse parigina, l’ex numero uno di Stellantis Italia, che ha ereditato le redini della casa del Tridente da Davide Grasso, ha ricevuto formalmente anche le chiavi del Biscione da Jean-Philippe Imparato, fino a ieri a capo dell'Alfa, che passerà ad altri incarichi sempre nel gruppo Stellantis.

AUTO ELETTRICA? IL MOMENTO È DELICATO - Proprio l'amministratore delegato uscente si è soffermato sulla situazione dell’Alfa Romeo, sottolineando lo scollamento fra le regolamentazioni dell’Unione europea volte a una diffusione sempre maggiore delle auto elettriche, e la realtà del mercato: la maggioranza degli acquirenti oggi non sceglie una vettura a batteria perché “costa il 40% in più di una equivalente mossa da un motore termico” e perché manca “un’infrastruttura di ricarica adeguata”.

NIENTE "SEI IN LINEA" PER GIULIA E STELVIO - Per quanto riguarda i prossimi modelli dell'Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato ha confermato l'arrivo delle eredi di Giulia e Stelvio (attese fra il 2025 e il 2026), che si distinguono per lo “stile eccezionale” e “l'alto livello di elettrificazione”. L'ex numero uno del Biscione ha anche osservato come l’azienda stia concentrando gli sforzi su diversi progetti in materia di elettrifcazione: dai "range extender" ai sistemi ibridi a 48 volt. Sembra invece esclusa la presenza di motori a 6 cilindri  sotto il cofano delle prossime Alfa. Si parlava dei 6 cilindri in linea e biturbo della famiglia Hurricane che Stellantis produce dal 2021 a Santillo, in Messico ma “le Alfa, molto semplicemente, non li monteranno”, ha dichiarato l’ex numero uno della casa milanese.



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Ritratto di probus78
14 ottobre 2024 - 20:02
Perché dovrebbero montare i 6 cilindri quando hanno a disposizione i 3 cilindri PureTech che consumano meno e hanno minori emissioni ?
Ritratto di nialex
16 ottobre 2024 - 11:50
motore apprezzato da tutti tra l'altro
Ritratto di FollowMe
14 ottobre 2024 - 20:21
Niente V6 per Giulia e Stelvio; non sia mai che con sto motore si cominci a venderle poi non si può più richiedere la cassa integrazione e bisogna pagare pure gli stipendi e i contributi per gli operai
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 11:05
Venderle a chi ? Agli operai in cassa integrazione, insieme alle Maserati ?
Ritratto di nialex
16 ottobre 2024 - 11:52
Maserati la vogliono far fallire. Non hanno a listino una berlina e un suv degno del lusso del marchio. Solo auto che non si vendevano nemmeno prima. Direi che il problema non è il motore ma i modelli che vendono
Ritratto di Oxygenerator
16 ottobre 2024 - 12:51
Eh, ma da sempre alfa e Maserati hanno questo problema. Offrono sempre, un ottimo motivo, per scegliere altro.
Ritratto di Sprint105
14 ottobre 2024 - 20:35
Che tristezza
Ritratto di Il Bavarese
14 ottobre 2024 - 21:26
Sottoscrivo!
Ritratto di Asdogale di Dogali
14 ottobre 2024 - 20:55
Fare delle auto che sembrano delle Alfa ma che Alfa non sono, è la ricetta che ha portato negli ultimi decenni il marchio all’ inconsistenza. Magari venderanno tante auto (magari!!!) ma a clienti che alfisti non sono e che le Alfa non le han mai guidate. Restituiscano, piuttosto, ad Alfa ciò che le han preso e han dato a Maserati (svilendola e snaturandola a sua volta) e facciano di quest’ultima qualcosa di “modenese”… altrimenti la trasferiscano a Maranello, ché adesso hanno spazio…
Ritratto di Newcomer
14 ottobre 2024 - 21:47
Ultimi decenni non direi, Giulia e Stelvio sono ottimi prodotti e vere Alfa
Ritratto di Flynn
15 ottobre 2024 - 04:29
2
164,156,147 sono state il vertice. Da lì in poi la discesa verso l'oblio.
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 11:04
164. Poi il nulla, per me.
Ritratto di Il Bavarese
14 ottobre 2024 - 21:35
Sono stato da ragazzino su una Alfa 6 tanto bistrattata, ma che a me piaceva molto. In famiglia abbiamo avuto una 75, una 90 e una 164, che ho amato e guidato parecchio (ci arrivai a Londra). In tempi più recenti ho guidato una Giulia e ( un’oretta…) una Stelvio. Tutte auto con i loro difetti, potrei sciorinarne svariati anche sulle vecchie, ma che ti facevano comunque “sentire” di essere su una Alfa Romeo. Ora hanno distrutto tutto. Avranno un futuro grandioso, dichiarano. Ma se togli quello che ci si aspetta da un marchio, sostituendolo con i motorini del resto del gruppo, perché così andrà a finire, tutto si può prospettare fuorché un futuro radioso. Inizio a temere che non ci credano più neanche loro.
Ritratto di FollowMe
14 ottobre 2024 - 21:48
Secondo me non è che non ci credono più nemmeno loro... NON CI HANNO MAI CAPITO UN PIFFERO!!! Questo è il vero problema
Ritratto di Newcomer
14 ottobre 2024 - 21:48
Basterebbe un full hybrid con il motore della 2.0 a benzina
Ritratto di Il Bavarese
15 ottobre 2024 - 10:26
Ma anche i mild hybrid come fanno i tedeschi: perche' non riciclare i 2.2 diesel e anche i 2.0 turbo benzina con un 48volt vicino e immatricolarle come ibride. Fai un po' di marketing sul fatto che hai elettrificato la gamma, il cliente medio ritrova quello che si aspettava, magari aggiungi qualche froc eria (passatemi il termine) tipo tablettone da millemila pollici sul cruscotto, qualche affinamento dei led, e il mondo va avanti.
Ritratto di Il Bavarese
15 ottobre 2024 - 10:43
Nuove Giulia e Stelvio: nuovi motori hybrid (poi tu sai che sono sempre gli stessi col 48 v...), nuovi led matrix, nuovo sistema multimediale da 12,5 pollici con comandi vocali, internal light system personalizzabile in 39 colori, ecc ecc Il tutto possibilmente presentandolo e facendo arrivare il "model year" in concessionaria nel giro di 2/3 mesi, non dopo 5 anni! Vedi come suona bene?
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 11:04
Perchè le ibride sono quelle che prendono fuoco più facilmente. Anche le ibride truffa.
Ritratto di ziobell0
14 ottobre 2024 - 22:39
Alfa è sempre stata Alfa per il motore, non serve una laurea per capire che con le batterie questo marchio soffre più di altri. Aggiungiamo il design da scarafaggio della Milano Junior e il capolavoro è servito
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 09:32
Invece prima, col termico andava alla grande. Al di là dei tre fallimenti in poco più che 100 anni e del fatto di essere stata mantenuta in vita dallo stato italiano per venti anni e poi venduta alla Fiat, per via dei conti troppo in rosso, insomma. Vero è che il rosso è il colore di alfa. Si dei conti, peró.
Ritratto di Venom73
14 ottobre 2024 - 23:43
Alfa Romeo detiene un primato ineguagliabile dalla concorrenza, quello di marchio dal potenziale più inespresso del mondo. Complimenti vivissimi alla dirigenza Stellantis!
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 11:01
Ha anche uno dei record per fallimenti societari, se è per questo.
Ritratto di Flynn
15 ottobre 2024 - 04:33
2
Scelta logica e razionale, laddove ormai anche il più attento degli estimatori ha spostato l'attenzione verso l'autonomia massima del veicolo. Già apparse le prime lodi per la batteria da 100 kWh su Pegio' segmento C , ora si attende il tripudio della motorizzazione Range Extended. Anno 2025, nuovi record cercansi.
Ritratto di Ennio78
15 ottobre 2024 - 05:25
Alla fine monteranno due motori a tre cilindri al posto degli elettrici perché non venderanno. Ecco fatto il sei cilindri
Ritratto di bussista
15 ottobre 2024 - 05:38
1
Debutterà sicuramente su Giulia e Stelvio il 1.2 PureCess magari con un iniettore TURBIBATO in più e 180 cv... falliranno senza se e senza ma...
Ritratto di Ercole1994
15 ottobre 2024 - 06:23
Mentre BMW conferma un'altra generazione di M3 a combustione, qui si "uccide" ciò che di eccellente è stato fatto con le Quadrifoglio. Che tristezza.
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 11:00
Tanto non vende. Esattamente come Maserati.
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 09:37
Pilloline di metadone, come sempre per alfa Romeo e Maserati, vedo. Han chiamato un santo, per dare l’estrema unzione. Forse capire e accettare che di sti marchi, frega niente a nessuno ? Noo ? Dobbiamo mantenerli ancora in vita artificialmente ? Son 40 anni che sono in coma, sti marchi.
Ritratto di fastidio
15 ottobre 2024 - 13:05
8
Non è che se non frega a te vuol dire che non frega a nessuno. La Giulia è un'ottima vettura, decisamente meglio della serie 3 dello stesso periodo.
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 14:21
Decisamente meglio è un suo pensiero. Ma poniamo anche che la Giulia fosse perfetta. Vede, le auto si costruiscono per una logica di mercato e con l’obiettivo finale di venderle. Ma non basta venderle nel giardino sotto casa. Bisogna venderle nel mondo. E i 3/4 fallimenti a testa, che hanno alle spalle questi due marchi, quando messi nel mercato globale, ci dicono che di queste auto, con questi marchi, sono interessati solo una nicchia di persone, all’interno di un mercato, quello italiano, molto relativo per i numeri. Quindi la domanda è : vale la pena costruire qualcosa, ( nel senso che sia economicamente vantaggioso per il costruttore ) che viene venduto solo in Italia e perlopiù per appartenenza, in un mercato molto ristretto ? Qui non si tratta di partigianeria. Qui si tratta di capire se questi marchi sono remunerativi. E dalle ore di cassa integrazione che tutti noi paghiamo, come stato, direi proprio di no. Ha notato o no, che questi marchi sono in continuo fallimento ? Che non vendono a sufficienza ? Che sono aziende che non stanno in piedi da sole ? Dobbiamo vedere con loro, le stesse telenovelas a cui abbiamo assistito per Alitalia ? ILVA ? etc etc. Quando un’azienda non riesce a stare sul mercato, deve chiudere. Perchè non solo diventa improduttiva, ma va sorretta a spese di tutti noi e diventa nient’altro che uno stipendificio. Questo stato di coma improduttivo per dare lo stipendio a 86.000 persone, sta perdendo senso.
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 14:24
Che poi, 86.000 persone, non è vero, perchè è il totale degli assunti italiani all’interno di stellantis. Non so quanti siano, sulle catene di produzione, per alfa e Maserati
Ritratto di Beppe_90
15 ottobre 2024 - 17:42
Oxy hai fatto un ragionamento perfetto!!!! Bravo davvero… per la prima volta.. però ti rigiro il discorso.. cioè lo sai che lo stesso discorso per alfa romeo vale per le auto elettriche ???”Vede, le auto si costruiscono per una logica di mercato e con l’obiettivo finale di venderle” giustissimo e allora perché produci auto elettriche se non ne vendi??? Altra giusta affermazione che hai fatto “Quindi la domanda è : vale la pena costruire qualcosa, ( nel senso che sia economicamente vantaggioso per il costruttore” verissimo! Ora se hai il coraggio di dire che queste tue affermazioni non valgono pure per le auto elettriche allora comprati un cavallo che è meglio…
Ritratto di Oxygenerator
16 ottobre 2024 - 09:35
Sono logiche diverse. Chi è che produce auto elettriche e non le vende ? Tesla ? No. BYD ? No. Le elettriche non si vendono da noi, in Italia, ma nel mercato globale hanno una percentuale, che si aggira, intorno al 12-15% del totale venduto. Quindi la domanda è: sono le elettriche che non si vendono o sono le aziende europee che non costruiscono elettriche valide, tanto quanto quelle dei concorrenti ? In più aggiungerei un’altra considerazione. Ha senso costruire le elettriche anche perchè, nel totale della loro vita e del loro utilizzo, hanno un impatto ambientale estremamente minore rispetto alle auto termiche. E questo se lei lo potesse moltiplicare per tutte le auto esistenti ( miliardi ) sarebbe già un grosso aiuto, oltre a migliorare l’aria che respiriamo e quindi ( adesso lo sappiamo ) abbassare del 57% la possibilità, ad esempio del popolo europeo che vive in zone altamente inquinate, di contrarre malattie come l’Alzheimer e varie demenze senili. Quindi seguendo solo la logica di mercato, magari costruire e vendere auto elettriche, potrebbe anche non interessare chi, con quel tipo di tecnologia, non è all’avanguardia, e quindi vende di meno. Ma nel caso delle auto elettriche, non esiste solo la logica di mercato, ma anche l’opportunità di costruire qualcosa di valido per il futuro di tutti. E allora, a questo punto, a mio avviso, si. Ha senso continuare a costruire le auto elettriche per un costruttore. Perchè è il primo passo, per costruire il futuro di tutti noi. Gli conviene economicamente ? Non lo so. Peró insomma, piangono tutti miseria i costruttori, ma hanno guadagni miliardari. Non so se ho chiarito il mio pensiero. Le faccio un esempio col mio lavoro che magari mi spiego meglio. Poniamo un pz di 60 anni, con un tumore. Secondo lei ha senso, a stretto giro economico, per la società spendere 12.000 € per una fiala da farsi a giorni alterni, per curare il pz sessantenne ? Tecnicamente no, perchè non si hanno assolutamente garanzie che il pz viva altri 10 anni e 12.000 €, un giorno si e uno no, sono un costo altissimo per la comunità. Pensi a quante cose si potrebbero fare con quei quasi 40.000 a settimana, per curare altri pz, pagare il personale necessario e non ridotto , aprire alle nuove tecnologie etc etc. Invece nel futuro ha senso. Perchè si sperimentano farmaci che poi nel futuro, magari diventano dei farmaci salvavita. Quindi, quando una cosa è fatta con la prospettiva di un futuro, anche se nell’oggi, economicamente potrebbe essere sconveniente, si va avanti lo stesso. È la stessa logica. L’occhio deve essere rivolto al futuro, per alcune tecnologie, sopratutto se sappiamo che, avranno sbocchi per migliorare la salute degli esseri umani. Tutti.
Ritratto di nialex
16 ottobre 2024 - 12:09
Giusto come pensiero che se non si sperimenta in perdita non si ha innovazione. Ma Tesla quanti anni è stata con i bilanci in perdita prima di arrivare a vendere auto e iniziare ad avere un utile. La differenza che sono aziende partite con pochi operai e quindi hanno avuto un aumento dopo, le aziende che producono auto termiche sono nel momento di ricerca, quindi devono tagliare fino a quando non hanno trovato un auto competitiva. Per quanto riguarda l'inquinamento sono d'accordo fino ad un certo punto. Perchè secondo me facendo aumentare cosi tanto il costo delle auto termiche, porta ad un fermo del mercato, e tante persone al posto di comprare un auto nuova stanno fermi in attesa di sviluppi e prezzi accettabili, in quest'attesa il parco auto si sta invecchiando avendo un numero maggiori di auto più inquinanti in circolazione. Con conseguenza riduzione delle vendite e meno soldi nelle casse da investire sull'elettrico.
Ritratto di Oxygenerator
16 ottobre 2024 - 12:55
Prima o poi, anche le auto vecchie, cederanno. E a quel punto chi veramente avrà bisogno dell’automobile, la comprerà elettrica. Quelli che non la ricompreranno, saranno quelli che in realtà non ne avevano poi così bisogno. Fatto che anche questo, di per sé, migliorerà l’ambiente in cui viviamo.
Ritratto di fastidio
16 ottobre 2024 - 12:52
8
Premesso che non lo dico solo io che Giulia è migliore ma anche le riviste dell'epoca lo dissero, tutte. Il fatto che Giulia ha venduto poco non è perchè non sia valida ma perchè le gente come sempre preferisce marchi blasonati pensando abbiano di più; anche la scelta di non fare la sportwagon è stato un errore perchè avrebbe venduto di più della berlina. Se al tempo delle presentazione l'avessero fatta provare ai possessori di serie 3, A4 e compagnia bella, metà di questi al successivo cambio auto avrebbero preso la Giulia, non l'hanno fatto perchè Alfa si porta dietro la nomea di auto che si rompe e tante altre idiozie simili. Io la Giulia l'ho provata, se ci fosse stata la versione sportwagon non avrei avuto il minimo dubbio a prenderla al posto dell'ennesima serie 3
Ritratto di Oxygenerator
16 ottobre 2024 - 13:08
Lei peró, come tutti gli altri, alfa non l’ha mai comprata. Chi per un motivo, chi per l’altro, non vende. Evidentemente manca sempre qualcosa a queste auto. Altrimenti non si spiegherebbe la loro storia, costellata di fallimenti. Non ultimo la Giulia, che fuori dall’Italia ha venduto poco e niente. Tra parentesi io di Audi ne ho prese 8, ma mai avrei cambiato la mia a4 per la Giulia. Ma neanche regalata.
Ritratto di fastidio
16 ottobre 2024 - 13:36
8
Ripeto non l'ho mai comprata perchè non soddisfava le mie necessità di quel momento, cosa che non ho fatto nemmeno con Audi o altri marchi per esempio. Probabilmente non l'hai mai provata la Giulia, io l'ho provata e l'ho trovata migliore della serie 3 dello stesso periodo quindi diciamo al vertice della categoria. In realtà ora che non ho più tutta questa necessità di una station wagon sto pensando realmente di prendere una Giulia usata, perchè nell'allestimento e colore giusto è decisamente più bella della mia serie 3 di pari periodo.
Ritratto di Oxygenerator
16 ottobre 2024 - 13:48
No, io non l’avrei cambiata mai la mia Audi. Ho comprato Lexus tenendo Audi per sicurezza e Lexus mi è piaciuta. Tanto poi, da scegliere di vendere Audi e tenere Lexus. Ora, con l’elettrico, mi accade la stessa cosa. Non torno al termico. Neanche sotto tortura.
Ritratto di Luca F
17 ottobre 2024 - 09:50
@fastidio: sono convinto anch'io che una Giulia Sportwagon avrebbe avuto molto successo (come d'altronde la 159), ma altrettanto convinto che avrebbe eroso quasi tutto il mercato della berlina (come appunto successo per la 159: alla fine producevano solo la SW perché era quella che vendevano) e pure una bella fetta di quello della Stelvio: da cui successo sì, ma profitto no.
Ritratto di fastidio
17 ottobre 2024 - 12:44
8
@Luca F Vero, forse avrebbe tarpato un pò le ali alla berlina ma non alla Stelvio, chi compra sw credo farebbe fatica a passare a un SUV, io di certo non lo farei e nel caso mi stringerei un pò passando piuttosto alla berlina. Però penso che anche vedere molte sportwagon in giro avrebbe giovato alla "pubblicità" dell'auto
Ritratto di MotorG
16 ottobre 2024 - 01:05
2
Giulia e stelvio , da guidare sono due gioielli, ma ora sono da modernizzare come motorizzazioni ed è qui il problema, l unico motore in gamma stellantis degno sarebbe il 1.6 plug in, ma ci sta nei telai ?
Ritratto di Oxygenerator
16 ottobre 2024 - 09:42
Credo che gli alfisti, sarebbero contrari, ad un simile motore.
Ritratto di checco93
15 ottobre 2024 - 11:00
2
Vedere un marchio come Alfa Romeo così alla mercé di gestioni sconsiderate una dietro l'altra mette un bel po' di tristezza. Quando poi solo pochi anni fa sono state sfornate delle vetture interessanti... Ma il problema è sempre quello, ci si fa prendere dall'entusiasmo iniziale, si vede che non si va come previsto e invece di insistere e limare i difetti, si stravolge tutto di nuovo. E stavolta in peggio, molto peggio.
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 14:30
Vero. Peró se un’auto nasce vecchia nella linea, si possono aggiungere le mancanze tecniche e tecnologiche, ma rimane un’auto dalla linea vecchia.
Ritratto di nialex
16 ottobre 2024 - 12:10
Il problema più grave della giulia è stato non avere una SW secondo me
Ritratto di Oxygenerator
16 ottobre 2024 - 12:59
Puó essere. Io l’ho vista come vecchia, fin dall’inizio. Un’auto che doveva vedere gli albori nel 2000. Non nel 2016. La sua ritenuta “ concorrente “ cambió completamente stile due anni dopo, facendola invecchiare ancor più velocemente.
Ritratto di nialex
16 ottobre 2024 - 15:51
Sulla linea della Giulia penso sia una cosa molto soggettiva. Mi aspettavo di meglio alla sua uscita, ma in seguito ho apprezzato il suo stile. Anche gli interni li vedo molto più belli della concorrenza. Ma questo è una cosa soggettiva. La Giulia è rimasta indietro un pò con infotainment, schermi touch, android auto, luci led che sono arrivate solo nell'ultimo aggiornamento rispetto alla concorrenza. Ha puntato sulla dinamica di guida, ma non ha pagato come ci si aspettava. Non lo vedo come un grosso fallimento di vendita dato che di berline se ne vendono poco in generale.
Ritratto di Oxygenerator
17 ottobre 2024 - 08:16
Eh beh, insomma. La previsione di marchionne era di venderne 400.000 nei primi 4/5 anni. In realtà, dal 2016 ad oggi, ne ha vendute 160.000 in 9 anni. Molto al di sotto delle aspettative. La bmw F30, a cui si ispirava e che doveva essere la sua concorrente, in 7 anni ha venduto 1.500.000 di vetture. La successiva, quella arrivata due anni dopo la g20, è sopra le 400.000 dal 2018. Poi magari è tutto relativo, ma mi sento di dire che la Giulia sia un flop, se si considera anche il fatto che sia stata presentata, come la risposta italiana, concorrente delle tedesche. E questa è solo bmw, poi ci sono Audi e Mercedes.
Ritratto di nialex
17 ottobre 2024 - 09:24
Non conosco le vendite dei concorrenti. Mi viene da dire che le concorrenti godono della presenza della SW e di più anni come macchine premium. Tutto il gruppo fiat ha un marketing al contrario. Appena fa un auto riuscita e il mercato lo capisce, non gli da più continuità al modello. Sicuro ha deluso le aspettative ma perchè è un auto che ha cambiato segmento in un certo modo, è passato dalla 159 come berlina economica a giulia come auto premium, le prime impressioni sono costa troppo per essere un alfa. Ci vuole tempo e un prodotto buono per acquisire fiducia nel mercato
Ritratto di Oxygenerator
15 ottobre 2024 - 11:06
Alto livello di elettrificazione ? Vedremo.
Ritratto di LINARRoma
15 ottobre 2024 - 19:59
qualche dirigente di Stellantis dovrebbe spiegare come che un? Alfa Romeo con un motorino asmatico tre cilindri che suscita indignazione a 360 gradi , possa entususiasmare gli acquirenti..
Ritratto di Velocissimo
15 ottobre 2024 - 22:57
Chi compra oggi un'Alfa Romeo? I dipendenti Alfa Romeo, qualche maresciallo dell'Esercito, qualche calciatore di Lega Pro, qualche Ufficiale di Polizia Giudiziaria, qualche giovane consulente finanziario, qualche bancario, qualche impiegato del catasto, qualche geometra, qualche insegnante delle medie, qualche mediatore di forme di grano e qualcun altro sicuramente.
Ritratto di AZ
16 ottobre 2024 - 06:27
Deludente.
Ritratto di Illuca
16 ottobre 2024 - 07:04
RIP
Ritratto di TDI_Power
16 ottobre 2024 - 09:20
Anche se ci fosse una colonnina ogni metro non comprerei mai lavatrici con le ruote
Ritratto di Blueyes
16 ottobre 2024 - 14:41
1
A oxygenator non interessa Alfa Romeo e ci tiene a specificarlo sotto ogni singolo articolo che ne parla, ripetendolo più volte all'interno dello stesso. Chissà da cosa deriva questo suo morboso interesse per il biscione.