DAL VIVO SI PRESENTA BENE - Abbiamo visto in anteprima l'Alfa Romeo Stelvio, nella sportivissima versione Quadrifoglio da 510 cavalli (presentata poche ore fa al Salone di Los Angeles, QUI per saperne di più). E l'impressione è notevole. Più di quanto apparisse nelle prime foto, dal vivo le forme sono ben proporzionate e ricche di grinta. Ben risolta in particolare la coda, semplice ed elegante, con il lunotto molto inclinato e i quattro enormi terminali di scarico tondi che contornano un piccolo e poco vistoso estrattore aerodinamico. Il frontale è molto simile a quello della Giulia quanto a fari, mascherina e prese d'aria; si ritrovano gli sfoghi in fibra di carbonio sul cofano, ma non lo spoiler inferiore che si abbassa in automatico alle velocità medio-alte: probabilmente, per una vettura destinata anche a qualche escursione in fuori strada, un particolare simile è troppo delicato e a rischio rottura.
GRINTOSA EPPURE SPAZIOSA - La plancia dell'Alfa Romeo Stelvio è molto simile a quella della Giulia: lineare e sportiva, con la consolle rivolta verso il guidatore. Ma la posizione di guida è ben diversa, come è logico aspettarsi da una suv che è più alta di 22 cm rispetto alla berlina con la quale condivide gran parte della meccanica: è decisamente più distante da terra e dominante. La vettura nella quale siamo potuti entrare aveva i sedili a regolazione elettrica, ma la chiave non c'era, per cui non abbiamo potuto verificarne (ed eventualmente modificarne) la posizione in altezza. Fatto sta che il volante (pur regolabile) ci è sembrato un po' troppo in basso. Lo spazio, comunque, è notevole, e il sedile (rivestito in pelle e Alcantara) accogliente nonostante gli estesi fianchetti laterali. L'abitacolo è ospitale anche dietro, dove due adulti di altezza superiore alla media hanno spazio abbondante per gambe e testa; starci in tre, invece, pare più una “sfida”. Il divano è in tre parti reclinabili, così da poter ampliare a piacere il bagagliaio, che è ampio, ben rifinito e di forma regolare; non mancano dei binari in alluminio sul fondo, per fissare il carico.
SE SCENDESSE IN PISTA... - Nel frattempo, i responsabili della casa hanno fornito qualche informazione supplementare su prestazioni, gamma e tempi di consegna. Per l'Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio la velocità massima dichiarata è di 285 km/h, lo “0-100” si compie in circa 4 secondi e, in base a quanto ottenuto in una simulazione al computer, un giro del circuito tedesco del Nürburgring si dovrebbe compiere in 7 minuti e 59 secondi, un tempo che costituirebbe il record per una suv. Come riferimento, ricordiamo che per la Giulia Quadrifoglio l'Alfa Romeo dichiara 307 km/h di punta e 3,9 secondi per l'accelerazione; la sei cilindri italiana è riuscita a girare sulla pista tedesca in 7'32”, il miglior tempo in assoluto per una berlina di serie.
SARANNO TUTTE AUTOMATICHE - Le Alfa Romeo Stelvio arriveranno sulle strade italiane entro aprile 2017, o quanto meno questo è il piano: come ha precisato Reid Bigland, lo statunitense a capo dell'Alfa Romeo, “vogliamo essere sicuri che i clienti riceveranno vetture perfettamente messe a punto; se per ottenere questo risultato servirà del tempo in più, ce lo prenderemo”. Tutte le Stelvio, a gasolio e a benzina, avranno il cambio automatico, e saranno disponibili con la trazione integrale o solo posteriore. Non mancheranno, poi, I più recenti aiuti alla guida elettronici, come il cruise control con radar di distanza.