BELLA PRESENZA - La prima news dal Salone di Ginevra non potevamo non dedicarla a lei, l'Alfa Romeo Giulietta. Dopo avevi raccontato tutti i dettagli della nuova berlina a cinque porte e aver diffuso il listino dei prezzi (leggi qui la news), ecco le prime impressioni dal vivo della nuova Alfa.
SPORTIVA - Ben proporzionata, la Giulietta in “carne e ossa” appare ancora più aggressiva che in foto, pur mantenendo una certa eleganza. Merito delle evidenti nervature che scolpiscono la fiancata, specialmente verso la coda. La sensazione di essere di fronte a un'auto sportiva, piuttosto che di una berlina da famiglia, si ritrova anche salendo a bordo.
LUCI... - Sedendosi al posto del guidatore ci si ritrova a stringere un volante dalla presa salda rivestito in pelle e Alcantara. I piedi si allungano verso una pedaliera in alluminio e la mano destra a stringere il pomello del cambio, sempre nello stesso materiale. I sedili sono piuttosto avvolgenti e la seduta è bassa. Insieme alla linea dei finestrini alta e alla plancia “avvolgente” ci si sente ben inseriti nell'auto. Rispetto ad altre vetture del Gruppo torinese si nota anche una maggiore cura per le finiture e gli assemblaggi: le plastiche inferiori e superiori della plancia sono morbide. Le altre, anche se rigide, danno una sensazione di solidità.
… E OMBRE - A far “storcere il naso”, sono la posizione della levetta del Dna posta davanti a quella del cambio, un po' troppo sotto la plancia, e la finitura in plastica lucida per alcuni comandi come quelli della radio: sarebbero stati meglio in materiale “soft touch”. Non molto capienti, poi, i vani porta oggetti. D'altra parte, che la Giulietta non sia nata pensando sopratutto allo spazio lo si capisce sedendo sulla panchetta: chi è alto sfiora il cielo con la testa.