AMORE A PRIMA VISTA - La linea della nuova Alfa Romeo Giulietta ormai non aveva più segreti per i lettori di alVolante.it: da mesi pubblichiamo foto di avvistamenti di prototipi sempre meno camuffati. E poi ci sono le immagini dal Salone di Ginevra (guardale qui), con le nostre prime impressioni a caldo. Ma per gustarsi bene una macchina bisogna portarla nel suo habitat: la strada (e, perché no, la pista, nel caso della Giulietta). Lo faremo domani a Balocco, storico circuito di prova dell’Alfa. L’emozione è quella che precede il primo incontro tra due fidanzatini. Non vediamo l’ora di guardarcela con tutta calma da ogni angolazione possibile. Gustarci ogni dettaglio della Giulietta. Nel frattempo, eccovi qui ancora altre immagini e il video ufficiale.
CONOSCIAMOCI MEGLIO - Sotto l’elegante vestito la nuova Alfa Romeo Giulietta nasconde sospensioni tutte nuove (vedi qui l’approfondimento), da molti criticate, ma che solo la strada potrà dire se sono efficaci o meno: all’anteriore un McPherson con leggeri montanti in alluminio (la 147 era apprezzata per la configurazione a quadrilatero alto), e un sofisticato schema multilink al retrotreno, al posto del McPherson della 147. Per farle lavorare come si deve è stato messo a punto un pianale più rigido e leggero (del 10%) rispetto a quelli usati finora dalle berline del gruppo Fiat: la cosiddetta piattaforma Compact. Altra novità della Giulietta rispetto alla 147 è il servosterzo elettrico. Anche qui un grosso punto di domanda, almeno sulla carta… Rispetto ai sistemi idraulici quelli elettrici aiutano a consumare meno, ma se non vengono tarati correttamente danno un feeling poco naturale. Anche per questa risposta stiamo (noi, insieme a voi) sulle spine fino a domani.
SOLO TURBO - Interessanti i motori, tutti turbo, anche quelli a benzina. Si parte dal 1.4 da 120 cavalli per arrivare al grintosissimo 1750 TBi da 235 CV della Giulietta Quadrifoglio Verde, passando per il 1.4 MultiAir da 170 CV, lo stesso che monta la MiTo Quadrifoglio Verde. Solo due, invece, i turbodiesel: un 1.6 da 105 cavalli (che ci sembrano un po’ pochi per un’auto dal piglio sportivo) e un “centratissimo” 2.0 da 170 cavalli. A Balocco avremo modo di provare le versioni più potenti. Non perdetevi tra poche ore il primo contatto di alvolante.it.