SCENARIO PESSIMISTA - I costruttori di automobili europei potrebbero ricevere miliardi di euro di multe per non aver raggiunto gli obiettivi di emissioni di CO2, previsti dal regolamento che entrerà in vigore in Europa nel 2021. Secondo il quale ogni gruppo automobilistico dovrà avere una media di emissioni di tutte le auto dei propri marchi di 95 g/km di CO2. La multa prevista per chi sfora è di 95 euro per grammo di CO2 oltre il limite, moltiplicato per il numero di auto vendute nel 2020 e 2021, anche se il 5% dei veicoli più inquinanti non sarà conteggiato nel 2020. Secondo gli analisti della Jato Dynamics, che hanno fatto i conti, potrebbero essere di 33,6 miliardi complessivi per tutti i costruttori. Per gruppi come PSA e Volkswagen, significherebbe perdere la metà dei profitti, una situazione chiaramente inaccettabile.
EMISSIONI AUMENTATE - Nel 2018 le emissioni complessive di CO2 nei 23 mercati europei analizzati sono addirittura aumentate, passando a 120,5 g/km, rispetto ai 118,1 g/km del 2017. Le cause sono la crescente popolarità delle suv, più pesanti, meno aerodinamiche, e quindi meno efficienti in termini di consumo di carburante rispetto alle loro equivalenti berline, i divieti sui diesel più vecchi in alcune città europee dovuti alla “fuga” dei consumatori dai motori diesel, che emettono più CO2.
L’ERA DELL'ELETTRIFICAZIONE - Nelle tabelle della Jato Dynamics è stato ipotizzato lo scenario più pessimistico al 2021, che si verificherebbe se le cose non dovessero migliorare in questi due anni. E se così fosse per i costruttori sarebbe una vera catastrofe. Infatti, ben consce del pericolo, le case automobilistiche sono al lavoro da anni per trasformare la loro produzione introducendo motori ibridi ed elettrici. E il 2019 e il 2020 saranno proprio gli anni della forte spinta verso l’elettrificazione. Infatti, tutti i modelli di nuova introduzione avranno inevitabilmente una variante ibrida o elettrica: ne sono un esempio la nuova Peugeot 208 che, già all’esordio, prevede nella gamma una versione elettrica, e la nuova Ford Kuga, che ha addirittura due versioni ibride, una normale e una plug-in con batterie ricaricabili dalla presa di corrente. Inoltre, tutti i modelli di nuova introduzione d’ora in poi saranno degli ibridi leggeri e quindi in grado di abbassare le emissioni di CO2. Non sarà facile rispettare i limiti, nonostante tutto l’impegno delle case, quindi delle multe probabilmente saranno inevitabili, ma certamente non dell'entità ipotizzata.