DOPPIA DECLINAZIONE - Nel 2024 arriverà la riedizione della Renault 5, che sarà solamente elettrica. E, come in passato, a questo modello verrà affiancata la variante sportiva griffata Alpine, che arriverà sul mercato poco dopo. A differenza di quanto accadeva in passato, però, non si parlerà più di Renault 5 Alpine, ma di Alpine A290, perché il marchio sportivo francese si metterà “in proprio” e costituirà una gamma vera e propria - completamente elettrica - che andrà ben oltre l’attuale A110. Alla declinazione sportiva della Renault 5, infatti, seguiranno una crossover compatta nel 2025, l’erede della A110 nel 2026, e altre due crossover più grandi nel 2027 e 2028.
CONCEPT MA NON TROPPO - E della A290, l’Alpine ha presentato oggi il prototipo, il cui nome ha l’estensione β per sottolineare che non si tratta solo di una “prima idea”, ma di un’evoluzione avanzata verso quella che sarà l’auto definitiva. Ovviamente la struttura interamente in carbonio non verrà riproposta per evidenti ragioni di costi ma, nel complesso, la linea della carrozzeria lascia intravedere l’aspetto definitivo, anche se sull'Alpine A290_β ci sono sovrastrutture estreme da showcar e sono mascherate le porte posteriori, che invece saranno presenti sul modello che verrà commercializzato.
PROIETTORI E CERCHI DEFINITIVI - Ritroveremo invece, quasi invariati, i proiettori ausiliari anteriori, che si ispirano a quelli delle Alpine che vincevano i rally negli anni ’70, e i cerchi, che però saranno da 19 pollici e non da 20 come sulla concept.
ABITACOLO ESTERMO - Se il colpo d’occhio esterno offerto dalla A290_β permette di intuire come sarà l’Alpine di serie - ma la Renault 5 - l’interno è del tutto “fantasioso”: il posto di guida è centrale e difficile da raggiungere ed è affiancato da due sedili laterali leggermente arretrati destinati gli altri occupanti. Le cinture di sicurezza sono di tipo racing e manca il divano posteriore, al posto del quale c’è il rollbar, per anticipare che la vettura avrà un’impostazione molto “cattiva”.
STRUMENTAZIONE DA CORSA - La strumentazione, ridotta ai minimi termini, è limitata a un head up display che fornisce le poche indicazioni necessarie in un ipotetico impiego in pista. Sul volante, che ha una forma vagamente esagonale, ci sono i comandi di uso più frequente, mentre altri sono spostati sopra il parabrezza. E all’interno spunta anche una leva del freno a mano di ispirazione rallystica.
MISSIONE SORPASSO - In compenso, sulla plancia dell’Alpine A290_β c’è un comando che attiva la funzione “overtake”, che significa “soprasso”. Premendolo, i parametri dell’auto si regolano per consentire le massime prestazioni per 10 secondi. Dopodiché tutto torna automaticamente nella configurazione originale per non compromettere l’autonomia. E, questa soluzione comparirà davvero sulla A290 e sulle future Alpine.
MOTORE SINGOLO - Sulla meccanica, invece, è stato anticipato pochissimo. L’Alpine A290_β monta due motori elettrici anteriori, uno per ruota, ma sia la A290 di serie, sia la Renault 5, ne avranno uno solo, che sarà probabilmente imparentato con quello della Renault Mégane E-Tech che sviluppa 218 CV. Ma chissà che sulla variante Alpine non venga un po’ vitaminizzato.
ASSETTO DEDICATO - Gli ingegneri dell’Alpine, comunque, promettono che la A290 avrà un comportamento sensibilmente diverso da quello della sorella Renault e decisamente improntato alla guida sportiva. Del resto la piattaforma utilizzata, cioè la CMFB-EV, prevede le sospensioni posteriori indipendenti, che sono una raffinatezza insolita per questa categoria di vetture e lasciano margini molto ampi per personalizzare il comportamento stradale.