SOTTO IL SEGNO DELL'ALPINE - Anche il marchio Alpine sarà profondamente trasformato nell’ambito del piano industriale Renaulution (qui per saperne di più) presentato oggi dal Groupe Renault. Il ceo dell’Alpine, Laurent Rossi, ha infatti spiegato che il costruttore che oggi produce la sportiva A110 (leggi qui la prova), riunirà tutte le attività del motorsport aziendale. Vedremo quindi Alpine Cars, Renault Sport Cars (RSC) e Renault Sport Racing (RSR) unirsi sotto il marchio Alpine. Questo raggruppamento potrà contare sulla credibilità di una marca specializzata che produce modelli di serie, su competenze specifiche e sull’esposizione mediatica che deriva dall’impegno in Formula 1.
COMPORRE IL PUZZLE - L’idea è quindi di attuare una grande sinergia fra realtà che hanno punti di forza complementari. Alpine ha una grande eredità sportiva e un team di specialisti qualificati. Renault Sport Cars può contare su 300 esperti che hanno creato sportive emblematiche come R5 Turbo, Clio V6, Mégane RS Trophy e l’Alpine A110. Renault Sport Racing ha dalla sua una scuderia di Formula 1 con un team di 1.200 persone specializzate in aerodinamica, meccanica ed ingegneria dei motori. La Formula 1 è inoltre un’importante piattaforma con mezzo miliardo di fan e che quindi può consolidare a livello globale l’immagine del marchio Alpine.
ALPINE E L’ALLEANZA - Il piano Renaulution mette al centro le sinergie e i risparmi che si possono ottenere grazie all’alleanza con Nissan e Mistsubishi. Lo scopo è di ampliare la gamma, che comprenderà tre modelli con motore elettrico. Si parte da una sportiva di segmento B basata sulla piattaforma CMF-B EV, si sale a un cross-over sportivo di segmento C, basato sulla piattaforma CMF-EV e si arriva alla punta di diamante, l’erede dell’A110, anch’essa con motore elettrico, sviluppata insieme con la Lotus.
L’AVANGUARDIA DEL GRUPPO - Il marchio Alpine sarà l’avanguardia del Groupe Renault, si tratti di tecnologia, vendite, customer experience e qualsiasi altro ambito dell’interazione fra produttore e clienti. La “vicinanza” alla Formula 1 abilita un travaso di competenze che promette gestione energetica efficiente, sistemi di sicurezza, connettività e analisi/trattamento dei dati che daranno ai prodotti Alpine caratteristiche peculiari. La presenza nelle competizioni continuerà e resterà cruciale per il marchio: dal 2021 il team di Formula 1 Alpine entrerà nel ristretto club delle scuderie che partecipano al campionato mondiale. È orgoglioso Laurent Rossi quando dichiara che “la nuova Alpine associa tre marchi che vantano risorse e settori d’eccellenza distinti per farne un’unica azienda. Saremo presenti in pista e sulle strade, autentici e high-tech, rivoluzionari e appassionati”.