STANDARD GIAPPONESE - È a Lana, in provincia di Bolzano la prima stazione di rifornimento dotata di erogatore rapido per la ricarica dei veicoli elettrici. A installarla è la Kostner, azienda dell'Alto Adige specializzata nella distribuzione all'ingrosso di carburanti che da tre anni è entrata sul mercato pubblico inaugurando quattro stazioni di servizio, tra le quali quella di Lana. Un'area che prevede tre erogatori tradizionali con potenza di 3 kW, dedicati a bici a pedalata assistita e scooter elettrici, e uno veloce riservato alle auto. Si tratta della colonnina Terra 51 di ABB con standard CHAdeMO capace di ricaricare a corrente continua con potenze fino a 50 kW che, di fatto, consentono di fare l'80% del “pieno” in meno di 30 minuti. Una tecnologia al momento compatibile con i modelli di origine giapponese, come Nissan Leaf, Mitsubishi i-MiEV e le versioni di vertice di Peugeot iOn e Citroën C-Zero, ma previsto anche sulla futura Renault Zoe.
FUTURO ANTICIPATO - La scelta di installare erogatori elettrici presso la stazione di servizio di Lana è supportata dalla Provincia di Bolzano e giustificata dalla necessità di anticipare il futuro. Secondo i responsabili Kostner nei prossimi anni proseguirà la riduzione della domanda di carburanti tradizionali, un calo che dovrebbe essere compensato dall'incremento della richiesta di elettricità per la mobilità. Una previsione che ha indotto la Kostner a programmare entro il 2013 l'apertura di un'altra stazione di servizio con tre erogatori “lenti” e uno “veloce” presso Selva di Val Gardena. Non dichiarato il costo della ricarica, se non con un generico “bastano pochi euro”.

UNA RETE IN CRESCITA - Ricordiamo che nel corso del 2012 la rete di ricarica CHAdeMO nel mondo è raddoppiata superando la soglia delle 2.000 unità e che entro la fine del 2013 è previsto il superamento di quota 4.000. Un'infrastruttura al momento concentrata in Giappone (1.381 colonnine), ma in rapida crescita anche negli Stati Uniti (da 12 a 154 tra il 2011 e il 2012) e in Europa (da 158 a 601). In Italia gli erogatori CHAdeMO sono ancora pochissimi. Oltre a quello della filiale milanese di Peugeot dedicata ai clienti della iOn, le altre colonnine sono ad uso privato e si trovano a Livorno (Enel), a Sesto San Giovanni (ABB) e a Roma (Nissan Italia). Un “gap” rispetto ad altri paesi del Vecchio Continente (solo in Norvegia sono oltre 50 le colonnine disponibili) che potrebbe ridursi con la Legge Regionale n. 19 del 2012 del Friuli-Venezia Giulia che obbliga le stazioni di servizio a installare apparecchiature di ricarica (non necessariamente rapida) delle vetture elettriche entro 12 mesi. A supportare la diffusione della rete rapida dovrebbe contribuire pure un progetto di Nissan, già annunciato ma non ancora concretizzato. Ricordiamo che accanto alla rete CHAdeMO è in fase di sviluppo quella con standard EV Plug Alliance che prevede erogatori con potenze superiori ai 20 kW.