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L’Anas promette: nuovo modello di manutenzione sulla Palermo-Catania

07 ottobre 2015

Lo ha appena illustrato l’Anas per l’autostrada A19 Palermo-Catania.

L’Anas promette: nuovo modello di manutenzione sulla Palermo-Catania
LE INTENZIONI SONO BUONE - Dopo i numerosi cedimenti strutturali che hanno riguardato un po’ tutta la Sicilia negli scorsi mesi (vedi qui), l’Anas annuncia un piano di manutenzione straordinaria dell’Autostrada A19 Palermo-Catania. Che risente dei 40 anni di esercizio e dei mutati volumi di traffico. Il progetto, della durata di cinque anni prevede 84 interventi su ponti, viadotti, gallerie e svincoli che, una volta realizzati, consentiranno, promette l’Anas, un generale miglioramento degli standard di servizio e un notevole innalzamento del livello di sicurezza.
 
INVESTIMENTO IMPORTNATE - L’esborso complessivo è di 842 milioni di euro: una spesa annua dieci volte più consistente rispetto al periodo precedente (2007-2014). In particolare, nelle gallerie, gli impianti d’illuminazione saranno trasformati (in arrivo quelli a led), mentre sono previsti nuovi sistemi di ventilazione, di segnaletica e comunicazione dati e radio. Saranno anche ammodernati gli impianti di illuminazione di tutti gli svincoli e quelli presenti lungo l’asse da Palermo fino allo svincolo di Bagheria. In progetto, anche interventi di totale rifacimento della pavimentazione stradale per l’intero tracciato, ma anche la sostituzione e l’adeguamento delle barriere stradali, laterali e spartitraffico. Saranno eseguiti lavori di ripristino delle travi in calcestruzzo armato, compresa la sostituzione degli appoggi, il risanamento corticale del calcestruzzo. Inoltre, saranno implementati sistemi tecnologici per la gestione del traffico veicolare e per l’informazione agli utenti. Tra questi, il monitoraggio del traffico attraverso l’utilizzo della videosorveglianza, e il controllo della velocità media ed istantanea attraverso il sistema Vergilius, più la la diffusione della connessione a banda larga per la trasmissione delle informazioni d’esercizio e di traffico all’utenza con maggiore velocità e precisione.


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Ritratto di SINISTRO
7 ottobre 2015 - 15:53
3
credo ci voglia prima un nuovo modello di individuazione e costruzione di simili infrastrutture....!
Ritratto di acterun
7 ottobre 2015 - 16:31
842 milioni che dopo 5 anni diventeranno quanto? Il triplo? Il quadruplo?
Ritratto di zero
9 ottobre 2015 - 00:23
Mah... Chi vivrà vedrà. C'è però da dire che, pochissimi anni fa, ai tempi della costruzione dell'autostrada A01 Catania - Siracusa (in totale: tre anni e nove mesi di cantiere), i preventivi di spesa sono stati rispettati al centesimo.
Ritratto di selvaggio
7 ottobre 2015 - 20:17
Denaro dei contribuenti dato a "cosa nostra". Ottimo esempio di investimenti pubblici.
Ritratto di katanè
7 ottobre 2015 - 22:55
La Sicilia si sta sbriciolando e devono muoversi per evitare altri disastri... Sarà come la Catania Siracusa... Bellissima!
Ritratto di paiello45
8 ottobre 2015 - 13:58
Bene per gli utenti della Pa-Ct che, tra l'altro è senza pedaggio. Molto meno bene per gli utenti della Pa-Me e della Pa-Ct nelle quali si paga il pedaggio. Totalmente senza manutenzione, con gallerie e viadotti chiusi perché pericolanti.sterpaglie ai bordi delle corsie, asfalto che dopo un po' di pioggia si riempie di buche: uno schifo. Le due autostrade sono gestite dal Consorzio Autostrade Siciliane, un carrozzone politico a cui era stata tolta la gestione per scandali ed manutenzione non fatta. L'Anas è rientrata in possesso che è durato pochi mesi: il solito Tar ha accolto il ricorso del Consorzio riaffidandogli la gestione. Con quali motivazioni?
Ritratto di zero
9 ottobre 2015 - 00:06
Sembra che ANAS abbia finalmente capito di avere tirato troppo la corda in Sicilia. Pure sulla A29 (Palermo - Mazara del Vallo), sulla ottima A01 (Catania-Siracusa) e su RA15 (Tangenziale Ovest di Catania) sono finalmente partiti e stanno partendo cantieri importanti e attesi da tempo, perché comunque prevenire è meglio che curare. Per la Agrigento - Caltanissetta, i lavori sono un po' in ritardo sul cronoprogramma, ma comunque si procede. Comunque, pure per le tratte del Consorzio Autostrade Siciliane non è vero che è tutto immobile: quest'anno sono partiti cantieri di manutenzione per parecchie decine di milioni... Solo il viadotto Ritiro (che più che un viadotto è una città in sopraelevata!) sono stati appaltati e cantierati lavori per 45 milioni di euro. La verità è che la nuova gestione CAS si sta dando delle priorità, perché le risorse (della Regione) non sono certo infinite: allo stato attuale, si sta investendo tanto sulla A20 ME-PA e sulla A18 SR-Gela (col rifacimento integrale di tutto il tratto di Cassabile e del tratto Noto-Rosolini e con la costruzione della nuova tratta Rosolini - Modica). Per la A18 ME-CT, mi sa che bisognerà attendere e continuare a tamponare le criticità che periodicamente si ripresentano. Il fatto è che 15 anni di sostanziale alle manutenzioni non si potranno mai recuperare in un anno o due. Ma i risultati iniziano finalmente a vedersi concretamente.
Ritratto di paiello45
9 ottobre 2015 - 00:34
Ma il sig. Zero vive in Sicilia o ha la testa tra le nuvole? Parlo della A20 ME-PA che percorro frequentemente. Manutenzione: zero. Gallerie con lampade degli impianti di illuminazione fulminate al 50% e catarifrangenti anneriti e non visibili. La galleria nord Tindari è pericolante, chiusa non so da quanti anni e di lavori di ripristino non se ne parla. Per pietà non parlo deile code nelle ore di punta del viadotto Ritiro che non hanno scoperto non sopportare il peso del traffico: soluzione temporanea riduzione ad una corsia. Ma così facendo si creano file di mezzi il cui peso è superiore a quello causato dal traffico scorrevole. Altra perla: hanno aperto a Messina dopo anni di lavori, sospensioni e riprese, il nuovo svincolo di Viale Giostra che porta direttamente dall'uscita degli imbarchi per Villa San Giovanni. Per tale svincolo non esiste nessun cartello che lo indica e gli automezzi imboccano l'autostrada a Messina Boccetta attraversando il centro cittadino. Quali sono poi i risultati che iniziano a vedersi concretamente proprio non saprei viste le condizioni di abbandono.
Ritratto di zero
9 ottobre 2015 - 01:31
Al sig. Paiello posso assicurare che giro in lungo e in largo, e non mi limito alla A20. Ma, soprattutto, evito facili populismi. Dunque, riguardo,alla "sua" A20, la informo che il 17/06/2015 è stato appaltato il ricondizionamento TOTALE del viadotto ritiro: ditta aggiudicataria la Toto Costruzioni SpA, importo € 43.522.943 e 18 centesimi (già interamente dalla Regione). Come prevede la legge, seguono (nell'ordine) redazione del progetto esecutivo (dalla Toto), approvazione del progetto esecutivo (dal CAS), consegna dei lavori, cantierizzazione. Precisazione: non è che un bel giorno si sono accorti di avere sbagliato i calcoli... Sul viadotto Ritiro si marcia da tempo a carreggiata ridotta perché il tempo ha ammalorato le solette laterali degli impalcati, visto che in passato non si è fatta la necessaria manutenzione, cosa detta e ricetta nel mio messaggio precedente. Andiamo avanti. Il 30/06/2015 il TAR ha rigettato i ricorsi presentati da Ricciardello SpA avverso l'aggiudicazione dei lavori di ammodernamento delle gallerie Capo d'Orlando e Tindari... Come ben saprà, in Italia non esiste appalto senza che la seconda in graduatoria non presenti ricorso paralizzando tutto. Bene, a seguito della pronuncia del TAR, il 15 luglio 2015 sono stati consegnati i lavori per tutte e due le gallerie (stessa impresa aggiudicataria per entrambe): si comincia con la Tindari. Lavori da cantierare: consolidamento di pareti e calotte, ammodernamento impianti tecnologici (ventilazione, illuminazione, antincendio, gestione automatizzata della galleria). Avanti. Il 18/09/2015 è stata appaltato il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale sulla tratta Barcellona - Buonfornello (che è in pratica una buona parte della A20) alle ditte OVAS di Torino e LINEA di Cremona, per un importo di circa € 1.200.000. Ed sono stati pure appaltati lavori nelle gallerie della stessa tratta Barcellona - Buonfornello (pulizia, captazione acque, inalbamento pareti, ricostruzione marciapiedi, ricostruzione canalette di scolo). Questo negli ultimi 4 mesi e con esclusivo riferimento alla A20. E tieni conto che solo con la finanziaria 2014 la Regione ha iniziato a "girare" denaro al CAS, il quale per quasi 15 anni è stato in totale paralisi amministrativa, coi risultati oggi visibili sulla sua rete autostradale. Se poi vuoi farti pure un giro sulla A18 SR-Gela, vedrai i cantieri che sono partiti negli ultimi due anni (e alcuni già conclusi) nella tratta Siracusa - Rosolini, ovviamente a patto di conoscere la situazione preesistente. Guarda che qui nessuno nega il disastro di partenza, ma mi sembra incredibile che ci si lamenti proprio ora che progetti e cantieri si stanno sbloccando uno dopo l'altro.
Ritratto di zero
9 ottobre 2015 - 01:48
È chiaro che c'è ancora tanto da lavorare. Su A18 ME-CT e A20 ME-PA, superata questa prima fase fatta di lavori in viadotti e gallerie, bisognerà programmare il progressivo rifacimento integrale di asfalto, sede stradale e barriere di protezione... come del resto si sta già facendo nella tratta Siracusa - Rosolini da due anni. Per il momento, gli interventi sull'asfalto della ME-PA sono stati effettuati su tratti saltuari e quasi tutti concentrati nella tratta Barcellona - Buonfornello (da cui i conseguenti lavori sulla segnaletica orizzontale e pure verticale).
Ritratto di zero
9 ottobre 2015 - 01:52
Caro paiello, come puoi vedere le "nuvole" tra le quali ho la testa sono molto molto molto basse, oserei dire a livello stradale. Le mie nuvole. Le sue non so.
Ritratto di paiello45
9 ottobre 2015 - 07:31
Il Sig. Zero, che usa casualmente come sua immagine il logo della Regione Sicilia, maggiore proprietario de Conosorzio Autostrade Siciliane ha qualche rapporto con la stessa Regione? Da come è informato su appalti, gare, relativi importi dettagliati al centesimo e date di inizio lavorisembra di si. Non è che il Sig. Zero ė un politico o funzionario della Regione del competente Assessorato regionale. È troppo infervorato a difendere l'indifendibile. Chieda agli utenti se sono soddisfatti della viabilitã delle autostrade siciliane che da sempre hanno arricchito i gestori. Perchè era stata revocata la gestione al consorzio? Perchè hanno collaudato gallerie e viadotti costruiti con cemento depotenziato? Perchè a tutt'oggi non è uscito nessun nome di un responsabile? Il Sig. Zero tenta di farmi passare per qualunquista. No, sono un cittadino utente che paga i pedaggi e paragona le autostrade oltre lo Stretto dell'Anas (gratuite) e della Società Autostrade con pedaggio. E il paragone condanna le autostrade dell'isola, specie A20 e A18, ed i suoi gestori. Ripeto, basta chiedere il parere degli utenti.
Ritratto di katanè
9 ottobre 2015 - 12:59
Spero nel miglioramento (futuro s'intende) dell' A18 Catania-Messina... :-D