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Anche la Suzuki si prepara alla rivoluzione elettrica

Pubblicato 27 gennaio 2023

Suzuki rende noti i suoi programmi per quel che riguarda le auto elettriche: ne lancerà 17 dal 2024 al 2030 di cui 5 destinate al mercato europeo.

Anche la Suzuki si prepara alla rivoluzione elettrica

La Suzuki ha annunciato la sua strategia di crescita fino al 2030 incentrata sul motto Sho-Sho-Kei-Tan-Bi (più piccolo, meno, più leggero, più corto, più bello), che si focalizza sul cliente. La Suzuki mira a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio in Giappone e in Europa entro il 2050 e in India entro il 2070. Sono previsti 17 nuovi modelli elettrici in tutto il mondo di cui 5 destinati al mercato europeo, dove arriveranno a partire dal 2024 (vedi immagine qui sotto). 


> In questa immagine la Suzuki ha voluto anticipare i 5 nuovi modelli con motore elettrico che debutteranno in Europa tra il 2024 e il 2030. Uno di questi sarà la Jimny, come si vede dalla sagoma in alto a destra.

Per quanto riguarda la produzione, la Suzuki si impegna a raggiungere la neutralità di carbonio degli impianti nazionali entro l'anno fiscale 2035 e a ottimizzare la sua produzione mediante un modello di fabbrica smart e connesso. Presso lo stabilimento di Kosai, il più grande polo produttivo di Suzuki in Giappone, le emissioni di CO2 sono state ridotte del 30%, con il rinnovamento degli impianti di verniciatura e il miglioramento delle tecnologie di verniciatura per un uso efficiente e ottimale dell'energia. L'impianto produce anche idrogeno verde da energie rinnovabili, compresa la generazione di energia solare. L'idrogeno viene utilizzato per i test sul sistema a celle a combustibile.


> Il recente prototipo Suzuki EVX anticipa un modello elettrico che vedremo nel 2025.

Per la ricerca e lo sviluppo, la Suzuki prevede di continuare la collaborazione con la Toyota per la fornitura di powertrain ibridi, investendo però anche nelle startup. Sono inoltre previsti investimenti legati all'elettrificazione, alle batterie e a impianti di energia rinnovabile. 



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Ritratto di Vincenzo1973
27 gennaio 2023 - 18:55
ma no è un flop l'elettrico, ormai è chiaro, nessun costruttore ci crede (cit)
Ritratto di alveolo
27 gennaio 2023 - 19:15
Beh se hanno impostato che per il 2070 ----già---- vogliono raggiungere in India, come marchio, la neutralità delle emissioni di carbonio, direi che la devozione alla causa è palesemente totale. Questi, e si vede, ci credono addavveramente
Ritratto di Maurino004
28 gennaio 2023 - 00:20
1
I costruttori ci credono quasi tutti
Ritratto di MS85
28 gennaio 2023 - 11:20
Vincenzo, nessun costruttore ci crede o non ci crede. I dogmi e i credo sono per le chiese e per i blog di auto, non per i costruttori. I costruttori semplicemente si adeguano a quello che il legislatore impone, ciascuno secondo le sue priorità.
Ritratto di Vincenzo1973
30 gennaio 2023 - 08:11
il legislatore, che non è un pazzo o cosa ma un insieme di persone che con dati alla mano sono arrivati alla stessa conclusione, hanno deciso questo solo in Europa. se anche il resto del mondo segue un motivo c è o no?
Ritratto di MS85
1 febbraio 2023 - 10:56
Non risulta che il resto del mondo stia copiando le scelte europee. Sulla fiducia nel legislatore, puoi mettercene quanta ne vuoi. Giusto per info: non sono molto diversi da quelli che legiferano a livello nazionale. Se ritieni che l’attuale classe politica sia competente su temi tecnici, buon per te.
Ritratto di Vincenzo1973
1 febbraio 2023 - 11:36
appunto: se gli altri non l'hanno copiata ma l'elettrico si sta diffondendo cmq come la spieghi? a Dicembre (o intero 2022 non ricordo) le BEV hanno fatto il 13% a livello mondiale. ps credo che la politica si sia affidata a numeri, non la facciamo semplice. la discussione e' durata anni e sono state fatte centinaia di riunione con una marea di dati
Ritratto di MS85
1 febbraio 2023 - 15:14
Sicuramente la politica si affida ai numeri, non necessariamente con scopi allineati a quelli che sono però i nostri interessi. Prendi Panzeri, lui sappiamo per certo che agiva sulla base dei numeri… per qua to riguarda la diffusione delle BEV sicuramente si diffondono. Ad esempio in Cina. Ma non è la diffusione locale il punto più interessante per loro, il punto chiave è l’esportazione. Quando mai sono riusciti a vendere all’esterno un 50% di una loro produzione automotive? La nostra strategia per loro è una manna dal cielo. Ma non è che in proporzione abbiano un mercato interno strabiliante per quote. Altri costruttori si focalizzano su mercati diversi dall’Europa e vendono benissimo senza avere focus su BEV. La correlazione tra vincoli normativi e sussidi e diffusione specifica del powertrain non è un mistero. È lì per chiunque abbia voglia di vederla.
Ritratto di Vincenzo1973
1 febbraio 2023 - 15:21
non condivido. il 13%, fatto in pochissimi anni, e' un numero stratorsferico. a Dicembre , mercato in crescita, la Germania ha fatto 33 di Bev e 22 di Phev (ossia 55% di elettriche). non che la Germania sia l'ombellico del mondo ma e' indicativo. la superiorita , in temrini di resa, dell'elettrico e' schiacciante e non vedo perche rimanere ancorati ad un motore pessimo, inefficiente che sta in piedi da 150 anni, perche fa Brum Brum? ne faccio a meno
Ritratto di MS85
1 febbraio 2023 - 15:55
L’ultima volta che ho ci trollato la Germania era in Europa. Ci mancherebbe che non salga. Portami l’esempio di un mercato libero nel quale le BEV fanno anche solo il 30% di quota e poi possiamo iniziare a parole di come l’idea di un mercato possa sostenersi col vincolo normativo sul 100% di BEV
Ritratto di MS85
1 febbraio 2023 - 15:55
*controllato
Ritratto di Vincenzo1973
1 febbraio 2023 - 15:57
la Germania nob è libera? questa è nuova. l'ultima frontiera del complottismo. il 13% in pochissimo tempo sul totale, e calcolando che parliamo di pochi modelli rispetto al termico perché le disponibilità sono limitate nei listini e devo farti un altro esempio?!?!
Ritratto di MS85
1 febbraio 2023 - 16:57
Non mi hai fatto l’unico che ti ho chiesto. E per rispondere alla tua domanda: no, un mercato in cui determinate alimentazioni sono tassate e altre sono incentivate non si definisce libero mercato.
Ritratto di Vincenzo1973
1 febbraio 2023 - 22:25
lo sono anche le termiche con bollo in funzione della potenza, superbollo e limitazioni varie, esempio facile il mercato giapponese che prima chi compra le keycar ossia auto massimo 660 cc e sotto una certa dimensione lo fanno anche per le moto. patenti facili sotto i 400cc o qualcosa del genere. ogni mercato viene influenzato dalle tassazioni differenziate. la mia precedente auto a metano era avvantaggiata da una tassazione più bassa del metano per casa. ce ne sono in tutti i mercati
Ritratto di MS85
1 febbraio 2023 - 22:45
Certamente, ma buona parte di ciò che citi è intrinsecamente pensato per favorire le soluzioni più accessibili, non per dirottare quote di mercato. Il superbollo non lo puoi nemmeno lontanamente paragonare al sistema di tassazione attuale basato sul cafe. E rimane sempre il problema della realtà che ci circonda se abbiamo voglia di vederla: in questo momento non c’è nessun mercato come quello europeo su cui ci siano così tanti disincentivi fiscali per qualsiasi cosa non sia una BEV. E anche così non stanno funzionando in tutti i mercati (i nuovi fondi per le BEV in Italia sono fermi dal 10 di questo mese immobili). Il punto rimane sempre lo stesso: stiamo pianificando uno switch al 100% quando anche smenandoci soldi e tassando le alternative in molti stati non riusciamo a scollarci da percentuali ridicole. “Ma i costruttori presentano un sacco di BEV”, Grazia Graziella e grazie al. Se l’alternativa è doversi veder tassati anche per una segmento A e doverla piazzare oltre i 20k non è che ci siano molte opzioni. Come spiegato sopra: i costruttori non sono religiosi, se gli dici che le macchine bianche le tassi e quelle nere le incentivi, loro ti cambiano il mix in verniciatura e basta. Se poi i clienti delle macchine nere sono 4 gatti, amen, chiuderanno un po’ di impianti e si tareranno per produrre solo alto di gamma.
Ritratto di Volpe bianca
27 gennaio 2023 - 19:11
Ma che motto è? Se proponi solo nuovi modelli elettrici il motto è: più grande, più pesante e più brutto. Dispiace per il Jimny, elettrico sarà tutt'altra cosa..
Ritratto di Flynn
27 gennaio 2023 - 19:18
2
Go Suzuki forever !!!!
Ritratto di Miti
28 gennaio 2023 - 19:27
1
Un piano elettrico da.... brivido !!!!
Ritratto di Tu_Turbo48
27 gennaio 2023 - 19:24
Rivogliamo il Suzuki Jimny, il resto importa poco.!!!
Ritratto di Volpe bianca
27 gennaio 2023 - 20:24
+1!
Ritratto di Quello la
28 gennaio 2023 - 09:47
A me Swift piace un botto: la mia B preferita.
Ritratto di Deepak73
29 gennaio 2023 - 14:38
Anche a me. Sto seriamente pensando di prendermi una Swift Sport come seconda auto da weekend
Ritratto di Giocatore1
27 gennaio 2023 - 19:59
2
Tombola!
Ritratto di Giuliano Della Rovere
27 gennaio 2023 - 20:06
La silhouette della segmento A potrebbe essere una citycar interessante. Una scatoletta funzionale.
Ritratto di Firebrand
27 gennaio 2023 - 21:28
C'è chi nel 2018 prometteva rendering... e poi c'è Suzuki, che nel 2023 promette silhouette di rendering! Poi l'immancabile promessa di X modelli elettrici entro l'anno Y... un classico pure del 2018, quando i produttori non avevano proprio nulla da presentare, e presentavano fumo :)
Ritratto di Firebrand
27 gennaio 2023 - 21:31
Geniale poi la promessa della neutralità delle emissioni in India entro il 2070: tanto per allora, tutti gli attuali dirigenti e dipendenti di Suzuki saranno o in pensione o direttamente già morti... per la serie: vi prendiamo in giro, e voi state pure ad ascoltare! :)
Ritratto di dreamerofcars
27 gennaio 2023 - 22:27
ma quante balle. Faranno, lanceranno, investiranno... chi ci crede e' un globaliota. Con la garanzia di ritrovarsi ...
Ritratto di Challenger RT
27 gennaio 2023 - 22:56
Mitico! Prevedo ulteriori incrementi di valore per le ultime Jimny benzina! Io ho addirittura la 4 posti.
Ritratto di BZ808
27 gennaio 2023 - 23:18
Almeno 'sto giro non semo i fiji de la schifosa...
Ritratto di andrea10
28 gennaio 2023 - 09:36
Avevo preso in considerazione la Jimny 5p sperando nel 1.5 full hybrid delle sorelle maggiori , ma torno a ripetere che un prodotto del genere sprizza libertà e spensieratezza da tutti i pori , se mentre ti vuoi inoltrare in sentieri di montagna ( la sua vocazione principale ) e resti a secco che fai?! Che utilità ha con questa propulsione , a parte la stupenda coppia e quindi fuoristrada ancora migliore
Ritratto di Al Volant
28 gennaio 2023 - 15:44
Non saprei.. Un difetto del jimny è la forte rumorosità del motore nell'abitacolo. Con motore elettrico sarebbe un vantaggio. Ma le batterie dove dovrebbero metterle? Hanno appena messo un passo maggiore, per avere un po' di spazio, che già lo tolgono?
Ritratto di RubenC
29 gennaio 2023 - 17:55
2
Le batterie sono (o almeno dovrebbero essere) nel pianale, quindi difficilmente toglieranno spazio all'abitacolo. Ovviamente, sempre che sarà un'elettrica fatta come si deve..
Ritratto di dreamerofcars
28 gennaio 2023 - 16:29
casomai l'involuzione...ma tanto non avverrà.
Ritratto di RubenC
29 gennaio 2023 - 17:56
2
Certo, certo, nel 2050 tutti con l'auto a diesel!
Ritratto di Oxygenerator
30 gennaio 2023 - 09:39
@ dreamerofcars Bravo. Se lo ripeta. Vedrà che proma o poi funziona.
Ritratto di Oxygenerator
30 gennaio 2023 - 09:39
Prima
Ritratto di Oxygenerator
30 gennaio 2023 - 08:34
Bene. Sperando sia vero, perchè ultimamente le aziende jap sono state abbastanza discutibili. Ora col cambio di toyoda con sato e una nuova evidente consapevolezza di suzuky, qualcosa sembra aver aperto gli occhi ai giapponesi. Sperem
Ritratto di Oxygenerator
30 gennaio 2023 - 09:40
Un jimny elettrico sarebbe una fig…a.
Ritratto di Doraemon
30 gennaio 2023 - 11:03
Leggi il motto "più piccolo, meno, più leggero, più corto, più bello" e poi ti rendi conto che sono tutti SUV e fuoristrada, tranne la piccolina che sembra una riedizione del WagonR+, che è sicuramente quella più azzeccata in quanto appartenente al segmento A, categoria ormai sparita da qualsivoglia costruttore.