La Suzuki ha annunciato la sua strategia di crescita fino al 2030 incentrata sul motto Sho-Sho-Kei-Tan-Bi (più piccolo, meno, più leggero, più corto, più bello), che si focalizza sul cliente. La Suzuki mira a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio in Giappone e in Europa entro il 2050 e in India entro il 2070. Sono previsti 17 nuovi modelli elettrici in tutto il mondo di cui 5 destinati al mercato europeo, dove arriveranno a partire dal 2024 (vedi immagine qui sotto).
Per quanto riguarda la produzione, la Suzuki si impegna a raggiungere la neutralità di carbonio degli impianti nazionali entro l'anno fiscale 2035 e a ottimizzare la sua produzione mediante un modello di fabbrica smart e connesso. Presso lo stabilimento di Kosai, il più grande polo produttivo di Suzuki in Giappone, le emissioni di CO2 sono state ridotte del 30%, con il rinnovamento degli impianti di verniciatura e il miglioramento delle tecnologie di verniciatura per un uso efficiente e ottimale dell'energia. L'impianto produce anche idrogeno verde da energie rinnovabili, compresa la generazione di energia solare. L'idrogeno viene utilizzato per i test sul sistema a celle a combustibile.
Per la ricerca e lo sviluppo, la Suzuki prevede di continuare la collaborazione con la Toyota per la fornitura di powertrain ibridi, investendo però anche nelle startup. Sono inoltre previsti investimenti legati all'elettrificazione, alle batterie e a impianti di energia rinnovabile.