Come sappiamo a partire da ottobre 2022 il comune di Milano ha interdetto l’ingresso e la circolazione all’interno della zona a traffico limitato Area B, per i le vetture fino a Euro 2 a benzina e fino a Euro 5 a gasolio. La limitazione è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, esclusi festivi.
Tuttavia, per evitare le sanzioni c’è un escamotage che si chiama Move-in. Si tratta di un dispositivo introdotto dalla Regione Lombardia che deve essere montato a bordo della propria auto il quale consente di monitorare i chilometri percorsi dalla vettura. Grazie al Move-in sarà possibile prevedere una tolleranza di 2.000 km per i diesel Euro 5, e 1.800 per le auto Euro 4 fino a settembre 2024. E proprio il sistema Move-In in queste ultime ore ha ricevuto un vero e proprio boom di richieste.
Secondo quanto comunicato dalla Regione Lombardia, nei primi 20 giorni di settembre sono state oltre 22.000 le richieste, corrispondenti al 150% in più rispetto a quelle avute lo scorso anno. Il 75% di queste richieste è motivato proprio dalla possibilità di entrare in Area B e i 2/3 riguardano categorie di veicoli (diesel Euro 5 e Euro 4 con filtro antiparticolato e benzina Euro 2) limitati dal Comune di Milano.
L’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha dichiarato che in questi giorni la Regione Lombardia è oberata di richieste e in forte difficoltà con il fornitore di “scatole nere”. Cattaneo ha affermato che la Regione sta cercando di semplificare la procedura informatica di adesione, tuttavia, la vera criticità è quella di riuscire a smaltire le richieste di installazione che continuano ad arrivare al numero di oltre 1.000 al giorno.