OMAGGIO ALLA CARRIERA - Trecento coupé e 199 spider con un motore che, su un modello di serie, non era mai stato così potente e, secondo la casa, le consentirà di sfrecciare sul filo dei 340 km/h. Con la nuova Aston Martin DBS 770 Ultimate - la cui produzione comincerà entro la fine di marzo, quando il libro degli ordini sarà ormai completo - la casa di Gaydon concede un ultimo, favoloso ballo alla sua ammiraglia da sogno, che si avvia alla pensione dopo una carriera lunga cinque anni in cui, nell’olimpo delle auto da sogno, ha brillato accanto a un’altra grande supercar a motore anteriore, la Ferrari F12 Berlinetta.
PIÙ POTENTE CHE MAI - Come lascia intuire il nome, tra le pieghe sfuggenti ed eleganti della sua carrozzeria, resa più atletica e muscolosa da una serie di appendici aerodinamiche in fibra di carbonio e da inediti cerchi in lega da 21’’ (i disegni disponibili s’ispirano alle ruote della hypercar Valkyire e della one-off Victor), l’Aston Martin DBS 770 Ultimate è una “belva” da 770 CV. A fornirli è un poderoso 5.2 V12 bi-turbo che, accoppiato a un cambio automatico ZF a 8 rapporti e con l’aiuto di un differenziale autoblocqante a slittamento limitato, li scarica tutti sulle ruote posteriori. Del dodici cilindri della “normale” DBS i progettisti della casa britannica hanno modificato il sistema di aspirazione e di accensione, aumentando del 7% la pressione di sovralimentazione del motore. Un’altra importante novità riguarda il telaio, e in particolare l’avantreno, che grazie a una nuova barra trasversale è ora più rigido del 25%, garantendo una precisione di guida in curva ancora maggiore.
UN LUSSUOSO SALOTTO 2+2 - L’eleganza della carrozzeria della Aston Martin DBS 770 Ultimate si combina con un abitacolo rifinito con materiali di assoluto pregio. All’interno sono numerosi gli slanci chic, amalgamati con gusto moderno tra rivestimenti in pelle e inserti in carbonio. Fascianti e sportivi, i sedili a guscio “Sport Plus” sono riservati a quei clienti che, questa Aston da sogno, intendono guidarla “col coltello tra i denti”. Per chi, invece, privilegia il comfort, ci sono le più comode e imbottite sedute “Performance”. Del modello in serie limitata che accompagnerà alla pensione la DBS, la casa di Gaydon non ha ancora comunicato il prezzo. L’arrivo nelle concessionarie è previsto nel corso del terzo trimestre di quest’anno.