TERZO ACCORDO - Il costruttore inglese Aston Martin, specializzato in sportive di lusso, sta attraversando una fase di cambiamento: prima con il riassetto societario del 2019, che ha visto l’uomo d’affari Lawrence Stroll diventarne il principale azionista, e poi l’arrivo di Tobias Moers nel ruolo di amministratore delegato, con il compito di guidarne il rilancio. Le novità non sono finite qui, perché l’Aston Martin ha annunciato un nuovo accordo con la Mercedes, dopo quelli datati 2013 e 2018: con la più recente intesa, il marchio britannico otterrà alcune tecnologie della Mercedes, fra cui motori termici e la nuova generazione di sistemi ibridi e motori elettrici, oltre a parti elettriche ed elettroniche. Queste tecnologie saranno utilizzate dalla Aston Martin per i nuovi modelli attesi da qui al 2027.
20% DELLE AZIONI - In cambio della fornitura dei motori e delle altre parti, la Mercedes otterrà un’importante quota azionaria dell’Aston Martin: nel corso dei prossimi tre anni, secondo quanto prevede l’accordo, la Mercedes potrà salire fino al 20%. L’intero pacchetto di azioni ha un valore sul mercato di circa 300 milioni di euro. Attualmente, la casa tedesca detiene il 2,6% di quella inglese.
NUOVI INVESTIMENTI - In occasione dell’accordo con la Mercedes, l’Aston Martin ha annunciato una nuova ricapitalizzazione e altre operazioni di raccolta fondi: in tutto, la casa inglese ha ottenuto circa 500 milioni di euro. Una parte di questa somma verrà utilizzata dal ceo Moers per avviare il nuovo piano di sviluppo, che ha l’obiettivo di portare l’azienda a vendere 10.000 automobili entro la fine 2025, contro le 5.862 del 2019. Sempre nel 2025, l’Aston Martin dovrebbe arrivare a raddoppiare il fatturato, portandolo a circa 2,2 miliardi euro, e a triplicare il margine operativo lordo: dai 148 milioni di euro del 2019, ai 555 milioni del 2020.