UNA SORPRESA - Per ora si tratta solo di un prototipo, ma la vettura che l'Aston Martin ha presentato al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este è molto più di un semplice esercizio di stile. Denominato Project AM310 (foto sopra e sotto), questo prototipo anticipa le forme dell'erede della sportiva DBS. Non è la prima volta che la casa inglese mostra delle “concept-car” al Concorso d'Eleganza sul lago di Como per promuovere suoi futuri modelli: è già successo nel 2009 con la supercar One-77 e nel 2011 con la V12 Zagato. Stando alle informazioni raccolte, la versione definitiva dell'erede della DBS, che quasi certamente si chiamerà Vanquish, sarà presentata in agosto in occasione del Concorso d'Eleganza di Pebble Beach, in California.
IN FASE DI SVILUPPO - Al momento l'Aston Martin non ha diffuso nessuna informazione ufficiale sulla vettura, ma lo sviluppo della nuova coupé sta procedendo in maniera spedita sul circuito del Nürburgring, dove un esemplare ancora camuffato (nelle foto sotto) è stato sorpreso dai nostri fotografi. La commercializzazione dell'erede della DBS dovrebbe iniziare nei primi mesi dell'anno prossimo a un prezzo stimato di circa 250.000 euro. Quasi certamente, anche per questo modello l'Aston Martin realizzerà una versione “aperta” Volante.
SARÀ PIÙ "AFFILATA" - Come si può notare dalle foto del prototipo Project AM310, le proporzioni restano simili a quelle della Aston Martin DBS, ma la carrozzeria è disegnata da linee più tese. Nel dettaglio, il frontale cambia poco, ma la classica mascherina ha dimensioni più contenute, i fari sono maggiormente allungati e il paraurti ha un vistoso “labbro” in materiale composito. In questo materiale sono anche le bandelle sottoporta, il tetto e gli specchietti retrovisori. Diversa è anche la fiancata: il finestrino posteriore è più allungato, e, come sulla supercar One-77, c'è uno spigolo alla base dei finestrini che si allunga fino alla coda modellando il passaruota posteriore. Nella parte posteriore, infine, ci sono un alettone integrato nel portellone più sporgente e fanali a forma di “C” con luci a led ispirati sempre a quelli della One-77.
EVOLUZIONE TECNICA - Se da un punto di vista stilistico il prototipo Aston Martin Project AM310 lascia intendere che la nuova coupé sarà un'evoluzione della DBS, altrettanto dovrebbe essere per la meccanica. Secondo le indiscrezioni, l'erede della DBS non sarà costruita su una piattaforma in alluminio derivata dall'attuale modello, modificata con l'utilizzo di parti in materiali compositi che dovrebbero permettere sia di aumentare la rigidità della vettura, sia risparmiare qualche chilo sulla massa complessiva. Per quanto riguarda il motore, si dice che sia un'evoluzione dell'attuale 6.0 V12 rivisto nelle componenti interne e nella gestione elettronica per erogare oltre 550 CV (la DBS ne ha 517). Dovrebbe essere abbinato sempre al cambio manuale a sei marce con classico automatico con convertitore di coppia realizzato dalla ZF offerto in opzione.