PIÙ GT CHE “BERLINONA” A QUATTRO PORTE - L’Audi A8 di prossima generazione sarà un’auto molto diversa da quella che abbiamo conosciuto sinora. Sul nuovo modello, che arriverà nel corso del 2024 e sarà solo elettrico, la casa dei quattro anelli trasferirà praticamente in blocco lo “spirito” e i contenuti racchiusi nell’Audi Grandsphere, l’avveniristico prototipo apparso in anteprima mondiale lo scorso settembre all’IAA Mobility di Monaco (qui la news). Di quel basso e affilato bolide, lungo 5,35 metri e largo 2 e quindi più grande dell’attuale Audi A8, la nuova berlina di lusso della casa di Ingolstadt riproporrà lo stile, assumendo quindi l’aspetto di una grintosa GT a quattro porte, più che di una classica berlina a tre volumi.
SARÀ UNA RIVOLUZIONE ANCHE “SOTTO LA PELLE” - La nuova Audi A8 poggerà sulla nuova piattaforma PPE sviluppata in collaborazione con la Porsche. Si tratta di un’architettura al 100% elettrica dedicata ai modelli d’alta gamma sulla quale prenderanno forma altri modelli di entrambi i marchi, tra i quali la nuova suv Audi Q6 e-tron, le versioni a corrente delle berline Audi A4 e A6 e la futura Porsche Macan a batteria. In riferimento all’Audi A8 di prossima generazione, le ultime indiscrezioni raccolte da alVolante parlano di un layout con due motori, uno per ciascun asse, con potenze superiori ai 700 CV e una batteria da 120 kWh che promette di ricaricarsi dell’80% in meno di 25 minuti e fino a 750 km di autonomia.
“UN JET PRIVATO PER LA STRADA” - L’Audi A8 che vedremo nel 2024 sarà il frutto di un modo completamente nuovo, per la casa dei quattro anelli, di progettare una berlina di lusso. Nel dar forma alla vettura, i designer hanno elaborato un percorso creativo che si sviluppa dall’interno verso l’esterno: l’idea, in poche parole, è quella di creare dal foglio bianco un vero appartamento su ruote, arredandolo in stile minimal con ogni comfort. Non a caso a Ingolstadt, riferendosi alla nuova Audi A8, parlano di “un jet privato per la strada”. E l’iperbole non sembra campata in aria, se davvero l’auto che vedrà le luci della catena di montaggio proporrà di serie, come il prototipo a cui s’ispira, un “clima” in grado di profumare l’aria con varie fragranze e un frigo-bar degno di una suite di lusso.
NEL MIRINO MERCEDES E BMW - Insomma, tutto lascia pensare che nell’abitacolo della nuova Audi A8 saranno trasferiti tanti dei gadget e delle tecnologie più all’avanguardia presenti sul concept Grandshpere. Attendiamoci quindi un ambiente hi-tech, ma - promette l’Audi - “digital detox”. Ciò significa nessuno schermo touch-screen gigante a vista, ma superfici prive di tasti e rivestite con materiali di pregio e fibre naturali sulle quali vengono proiettate tutte le informazioni dei sistemi multimediali e di bordo della vettura. Bisognerà attendere ancora un anno, ma la rivoluzione firmata Audi è servita. E a Stoccarda, come a Monaco di Baviera, guardano con attenzione, perché molto presto la Mercedes EQS e la BMW i7 si troveranno a fare i conti con una nuova rivale.