QUATTRO PIATTAFORME - L’Audi ha annunciato i dettagli di una nuova piattaforma modulare sviluppata congiuntamente con la Porsche. Si chiama PPE (Premium Platform Electric) e darà origine ai primi modelli di serie a partire dal 2021. Con la PPE, il gruppo Volkswagen completa un percorso iniziato alcuni anni fa, che lo ha portato ad avere complessivamente quattro piattaforme dedicate alle auto elettriche: la MLB Evo, la J1, la MEB e la PPE. La J1 è quella utilizzata dalla Porsche Taycan e verrà impiegata anche per la futura Audi e-tron GT, la MEB, già utilizzata per la Volkswagen ID.3, farà da base anche per la prossima Q4 e-tron, infine la nuova PPE andrà a sostituire la MLB Evo attualmente impiegata per l’Audi e-tron, prima auto elettrica della casa di Ingolstandt. L'Audi vuole avere a listino 20 modelli elettrici entro il 2025.
UNA MEB EVOLUTA - La PPE è concettualmente simile alla MEB, tuttavia, essendo specifica per le auto di gamma superiore, rende possibile montare motori più prestazionali, l’implementare di tecnologie come il torque vectoring, le quattro ruote sterzanti e le sospensioni pneumatiche. Non mancherà ovviamente la possibilità di montare uno o due motori oltre alle batterie da 800 Volt con ricarica a 350 kW, che potranno essere di diverse dimensioni.
LA PRIMA NEL 2021 - La prima Audi elettrica ad utilizzare come base la piattaforma PPE dovrebbe essere nel 2021 una berlina che, a giudicare dall’immagine in chiaro scuro mostrata dall’Audi (qui sotto), avrà un aspetto sportivo e sofisticato. Stando alle indiscrezioni, PPE sarà poi impiegata anche dalla Porsche per la prossima generazione della Macan, che quindi dovrebbe essere esclusivamente elettrica.
LA SECONDA FASE - Le piattaforme dedicate, sviluppate appositamente per le auto elettriche, si possono considerare la seconda fase del processo di trasformazione dell’industria. Il gruppo Volkswagen, per esempio, ha utilizzato, in una prima fase, pianali derivati da quelli impiegati per la costruzione di auto con motore termico, per contenere i costi e la complessità: è il caso della MLB Evo dell’Audi e-tron e della MQB della Volkswagen e-Golf. Così come successo per la condivisione della piattaforma MEB con la Ford, secondo le indiscrezioni i vertici del gruppo tedesco, al fine di ammortizzare gli elevati costi di sviluppo, starebbero valutando l’ipotesi di concedere la nuova PPE anche ad altri costruttori.