LA STAR È BOBBY - Se proprio vogliamo dare un nome al pilota, allora... guidava Bobby. Dove “Bobby” è il nomignolo affibbiato dai tecnici Audi al sistema di guida autonoma installato sull'
Audi RS7 Sportback che ha compiuto un giro di pista sul circuito di Hockenheim. La sfida era già nota: un giro in 2'10” circa con un'auto di serie (tranne, ovviamente, il sistema per la guida autonoma,
qui per saperne di più), libera di sfogare i propri 560 CV tra i cordoli di un tracciato degno del massimo rispetto.
COME FUNZIONA LA RS7 - L'obiettivo dei vertici di Audi, era di rendere la RS7 Piloted Driving Concept l’auto a guida pilotata più sportiva al mondo: un po' come se Bobby, di cognome, avesse fatto Unser o Rahal. Invece, Bobby non aveva né casco né mani, né piedi, ma un GPS e un set di telecamere tridimensionali per confrontare in tempo pressoché reale le immagini acquisite con le impostazioni precaricate: in pratica, un confronto tra giro teorico e Hockenheim empirico.
CHE VIDEO - Il tutto è stato documentato nel filmato realizzato dall'Audi (qui sotto): non c'è un “crono” ufficiale, e neppure sovraimpressioni su accelerazione laterale, velocità e regime di rotazione (ma nel filmato lo speaker parla entusiasta di “220”, riferendosi alla velocità istantanea). Per contro, pur considerato che si tratta delle condizioni peggiori per rendere un filmato spettacolare - una sola auto, peraltro senza assetto specifico - l'emozione è grande: Bobby non si vedeva, certo, ma pare non se la sia cavata certo male.