TEMPI TROPPO LUNGHI - L’Audi sospenderà il progetto Pop.Up Next, che prevedeva, attraverso una collaborazione con l’Airbus e con la controllata Italdesign, la realizzazione di taxi volanti da utilizzare all’interno di uno specifico servizio. La casa tedesca ha quindi deciso di concentrarsi su altri progetti di mobilità urbana. I motivi dell’abbandono del progetto sono da ricercare soprattutto nei lunghi tempi tecnici per la realizzazione e la successiva approvazione del progetto, anche da parte delle autorità competenti.
AVEVANO FATTO UN TEST - Il progetto Pop.Up Next era decisamente avveniristico e prevedeva un servizio in grado di operare sia su strada che in volo, costituito da un’auto a guida autonoma, in grado di trasportare i passeggeri all’interno di una capsula che, all’occorrenza, si può staccare dalla scocca della vettura ed inserirsi nel telaio di un drone-taxi e continuare così la sua corsa in volo. L’Audi, l’Airbus e la Italdesign durante la Drone Week di Amsterdam dello scorso anno, utilizzando un modellino in scala 1:4, hanno effettuato un primo volo di prova di questo progetto (nel video qui sotto). La casa tedesca aveva preventivato di proseguire lo sviluppo che, entro il 2020, avrebbe dovuto portare alla realizzazione di prototipo funzionante che doveva essere testato nella città tedesca di Ingolstadt.
INTERESSATE AL VOLO - Sono diverse le case automobilistiche che stanno lavorando su "auto volanti" a guida autonoma che possono essere utilizzate come taxi e per scopi di condivisione dei viaggi. La Daimler ad esempio ha acquisito una partecipazione nella startup tedesca di air-taxi chiamata Volocopter, che il mese scorso a Stoccarda ha effettuato il primo volo urbano del suo prototipo. Lo scorso anno l’Aston Martin ha presentato Volante Vision Concept, senza dimenticare l’impegno del gruppo cinese Geely che nel 2017 ha acquistato la Terrafugia, un’azienda americana specializzata nella produzione di auto volanti.