SFIDA AL VERTICE - Si direbbe che si sia aperto un altro fronte nella competizione senza fine tra i costruttori di prestigio tedeschi. Alla BMW, che ha lanciato il motore diesel con ben tre turbo (un 3 litri capace di 381 CV), l’
Audi ha risposto con un’unità diesel bi-turbo in cui l’azione della più piccola delle due turbine soffianti è potenziata da un terzo
turbo azionato, però, da un motore
elettrico. Ciò per poter avere una risposta immediata, senza il benché minimo ritardo, che è il problema principale con cui se la devono vedere i motoristi nel lavorare sui propulsori sovralimentati.
EVOLUZIONE DI NUOVO MOTORE - La nuova soluzione è basata sul propulsore turbodiesel
TDI V6 di 2.967 cc, che l’Audi ha presentato recentemente al simposio internazionale di Vienna dedicato ai motori (
qui per saperna di più): è disponibile in due livelli di potenza: 160 e 200 kW (218 e 272 CV). Nella versione equipaggiata con il turbo elettrico “
e-boost” il motore raggiunge la potenza di oltre
380 CV a 4.200 giri, con coppia massima di 750 Nm tra 1.250 e 2.000 giri. L’Audi non ha comunicato i programmi commerciali per questo motore, ma con valori del genere viene dato per probabile l’impiego su una versione
RS, probabilmente la nuova l’Audi RS6, che potrebbe arrivare l’anno prossimo.
Nelle foto è invece ritratta la RS5 sulla quale si stanno svolgendo i test finali di messa a punto.
COME UN BOOST - Il nuovo motore Audi è alimentato a iniezione diretta di gasolio e dispone di due turbo, di cui quello più piccolo, che funziona ai regimi più bassi, viene azionato anche con il contributo di un terzo turbo mosso da un motore elettrico. In pratica viene posta una girante azionata elettricamente all'interno dei condotti di aspirazione per spingere più aria nel turbo tra 0 e 3000 giri, mandandolo in pressione molto più velocemente. Sopra questo regime il sistema viene “spento” e interviene il secondo turbo di maggiori dimensioni. Il terzo "turbo elettrico" può essere utile anche in situazioni di guida specifiche, come quando la vettura è ancora sottoposta all’azione frenante prima di una curva, per cui non appena si apre il gas l’azione turbo è subito disponibile.