SI ESPANDE LA RETE - L’Audi continua a investire nella mobilità della prossima generazione e, oltre a sviluppare la tecnologia delle vetture del futuro, focalizza la sua attenzione anche sul versante della rete di ricarica e delle sue infrastrutture. Per esempio, nel nostro Paese, la casa dei quattro anelli punta a una maggiore diffusione delle colonnine, e lo fa con la realizzazione dalla rete Audi HPC (high power charging), ossia con l’installazione di punti a ricarica ultrarapida presso le sue concessionarie presenti nel nostro territorio. Le stazioni avranno potenze di 150 kW o superiori e oltre ai modelli Audi saranno accessibili anche ai veicoli di altri costruttori. Entro il 2022 saranno 19 le concessionarie italiane a offrire questo servizio, per poi diventare 54 nel 2023: si prevede che alla fine del 2025 sia estesa a tutte. Inoltre, le stazioni Audi HPC saranno individuabili dai sistemi di navigazione dei software di pianificazione degli itinerari, così da poter programmare i rifornimenti di energia in caso di viaggi e lunghe distanze.
326.000 PUNTI DI RICARICA - Con l’arrivo della rete HPC si amplia così l’infrastruttura di ricarica offerta dall’Audi: entrerà a far parte della piattaforma e-tron Charging Service e accompagnerà i punti Enel X e le stazioni ultrafast Ionity già presenti nel servizio di ricarica della casa tedesca. Uno dei pilastri della strategia di elettrificazione del marchio dei quattro anelli, che al momento conta 326.000 punti di ricarica in 26 Paesi europei (oltre 24.000 in Italia), quadruplicando in soli tre anni la struttura e-tron Charging Service (al lancio contava 72.000 colonnine in Europa).
I PIANI TARIFFARI - “City” è il nome del piano tariffario destinato a chi si muove prevalentemente in città: prevede un canone mensile fisso pari a 4,83 euro, mentre per ciascun ciclo di carica è previsto un addebito di 0,43 euro al kWh a corrente alternata (AC) sino a 22 kW e di 0,54 euro/kWh a corrente continua (DC) sino a 50 kW. Tariffe che però aumenteranno dal 19 aprile, per effetto del “caro energia”, saliranno rispettivamente a 0,55 e 0,60 euro al kWh. Il secondo piano è invece il “Transit”: prevede un canone fisso di 17,51 euro al mese, con il primo anno gratuito per i proprietari di modelli elettrici puri. Ogni ciclo di ricarica prevede le stesse cifre proposte del piano “city”, ma garantisce condizioni agevolate nei punti ultrafast Ionity: si riduce di circa il 60% il costo per ciclo di ricarica passando da dagli 0,70 euro/kWh a 0,31 euro/kWh.
ELETTRIFICAZIONE IN ITALIA - Enel X, Ionity e la rete HPC rappresentano quindi un piano per lo sviluppo della rete di ricarica nel nostro Paese, in cui il Gruppo Volkswagen risulta essere protagonista. Infatti, il colosso di Wolfsburg ha costituito con Enel X (che ricordiamo è la società gestisce la rete di colonnine più diffusa in Italia) finalizzata a realizzare, possedere e dirigere entro il 2025 oltre 3.800 punti di ricarica ad alta potenza (sino a 350 kW) in 700 località e accessibili ai veicoli di qualsiasi marchio. Mentre per quanto riguarda la rete del consorzio Ionity (di cui Audi è membro fondatore) si prevede la realizzazione 1.000 punti di ricarica nel nostro territorio e 7.000 in tutta Europa sempre entro il 2025.