STOP AI MOTORI TERMICI - Il costruttore tedesco Audi ha presentato il piano strategico Vorsprung 2030 (avanguardia 2030) con il quale delinea il suo futuro. Il piano prevede una brusca accelerazione verso la mobilità elettrica; il brand, infatti, a partire dal 2026 offrirà esclusivamente nuovi modelli elettrici, con la produzione di motori a combustione interna che verrà interrotta entro il 2033. Il piano ha come pilastri la crescita redditizia e la differenziazione, dando la priorità alla mobilità elettrica e a nuovi settori di interesse strategico come quello dei servizi e del software.
INTEGRAZIONE - Le vetture elettriche a marchio Audi saranno diverse rispetto a quelle degli altri brand del gruppo, presentando un design esclusivo e distintivo. Inoltre la casa tedesca punta molto sulla costruzione di un completo “ecosistema” premium in grado di integrare la mobilità elettrica con la guida autonoma, il tutto sarà ovviamente offerto in una forma digitale, che consentirà al cliente di acquistare un prodotto o un servizio direttamente dal proprio smartphone o dallo schermo del sistema multimediale della vettura.
AGGIORNAMENTI VIA WEB - Secondo il piano, la progressiva transizione verso la mobilità elettrica consentirà al marchio tedesco di offrire un’esperienza di guida ancora più esclusiva, focalizzandosi su soluzioni tecnologiche in grado di aumentare il comfort, come ad esempio il contenimento dell’angolo di sterzata, la riduzione dello sforzo al volante e il miglioramento dell’acustica. Uno dei punti cardine del piano Vorsprung 2030 sarà la costruzione di una completa infrastruttura software che permetterà al cliente di aggiornare la propria vettura o di installare specifici software da remoto. Sarà la Cariad, controllata del gruppo, a occuparsi di questo aspetto. Entro il 2025 è prevista la presentazione di un’architettura elettronica unica all’interno del gruppo, con un sistema operativo e una connessione cloud “comune”.
LA FORZA DELLA CINA - Per sostenere gli ingenti investimenti nella mobilità del futuro la casa tedesca intensificherà le sinergie all’interno del gruppo, che consentiranno di ottenere dei risparmi. In questo contesto sarà cruciale il ruolo svolto dal mercato cinese, dove l’Audi prevede che la domanda nel settore delle auto premium possa crescere sino a 4,5 milioni di unità all’anno entro il 2030. Secondo le previsioni, entro il decennio, la quota di mercato delle elettriche potrebbe passare dall’attuale 10% sino al 40%. In Cina, a Changchun, l’Audi si avvale della joint venture Faw-Volkswagen, dove il brand realizza vetture da oltre 30 anni. Entro il 2021 la medesima joint venture arriverà ad assemblare localmente fino a 12 modelli. Nel 2022 si prevede invece l’uscita dei modelli realizzati dall’altra joint venture con il partner cinese Saic.