MAGGIORE PRATICITÀ - Della Audi A1 “normale”, la Sportback mantiene non solo muso e coda, ma anche la lunghezza di 395 cm e il passo (la distanza fra il centro delle ruote anteriori e di quelle posteriori) di 247 centimetri. Quasi immutate, rispetto alla versione a tre porte, anche larghezza e altezza, cresciute, entrambe di 6 mm. A fare la differenza è la facilità di accesso al divano, che con due porte in più cresce sensibilmente. Oltre che per le cinque porte (con le maniglie bene in evidenza, al contrario di quanto visto in altri modelli che le hanno “invisibili”), la vettura si riconosce per il lunotto più “in piedi”, per il piccolo terzo vetro laterale e per lo spoiler sul tetto, che nella A1 Sportback è più avvolgente; diverso anche il taglio delle porte anteriori (che ovviamente sono più corte). Invariata, invece, la possibilità di avere gli archi del tetto verniciati in una tinta (tre i colori disponibili) a contrasto col resto della carrozzeria. Già ordinabile, con un sovrapprezzo di circa 700 euro rispetto alle A1 “normali”, la Sportback arriverà nelle concessionarie nella primavera 2012.
QUATTRO O CINQUE POSTI? - Se la plancia e i posti anteriori di questa piccola Audi rimangono immutati (escludendo la cintura di sicurezza, più vicina e facile da afferrare perché fissata a un montante in posizione più avanzata), dietro si ha la sensazione di maggiore “aria” e luminosità. Merito dei finestrini abbastanza ampi (e apribili, anche se per non più del 70%) e dei pannelli porta incavati, che riprendono la forma di quelli anteriori. Sul divano trovano posto solo due passeggeri, ma fra di loro c’è un pratico portabottiglie. Chi ne avesse la necessità, potrà comunque ordinare l’auto con il quinto posto. Invariato, rispetto a quello dell’Audi A1 a tre porte, anche il baule: sempre da 270 litri, che diventano 920 ribaltando lo schienale posteriore (frazionato in maniera asimmetrica e dotato di poggiatesta a scomparsa).
UN NUOVO MOTORE - Le due porte in più non appesantiscono la linea (che, anzi, appare più equilibrata di quella dell’A1 “normale”) e neanche la vettura, per lo meno non in misra significativa: infatti, questa Audi pesa appena 25 kg in più della sorella a tre porte, con la quale condivide meccanica e allestimenti. Ciò fa sì che prestazioni e consumi dichiarati peggiorino solo marginalmente per la Sportback. Per quanto riguarda i motori, oltre che sui conosciuti 1.2 TFSI e 1.4 TFSI a benzina, la A1 Sportback potrà contare sui turbodiesel di 1,6 o due litri. In un secondo tempo arriverà un nuovo 1.4 TFSI da 140 cavalli (leggi qui per saperne di più) capace, al fine di consumare meno, di disattivare due cilindri su quattro quando non sono necessari. Secondo la casa, con questo motore l’A1 Sportback scatta da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi e tocca i 212 km/h, mentre la percorrenza media sarebbe di ben 21,3 chilometri con un litro di benzina.
La versione di serie della A1 cinque porte differisce, soprattutto nella parte posteriore, dal prototipo Sportback (qui sopra) presentato a fine 2008.