ARRIVA FRA DUE ANNI? - Perché si chiama A2 se sarà più piccola della A1, contraddicendo la consueta regola dell'Audi dove i numeri più alti sono assegnati a vetture via via più grandi? La risposta l'avremo forse la prossima settimana al Salone di Francoforte, quando vedremo dal vivo la A2 concept, che prefigura la vettura di serie in arrivo, molto probabilmente, fra due anni.
PESO PIUMA - La A2 concept porta al debutto molte tecnologie che troveremo presto sulle Audi di serie. Prima fra tutte quelle relative alla scocca, che è realizzata in un misto di alluminio e materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio (il cosiddetto CFRP): di conseguenza il peso è di 1.150 kg. La lunghezza della A2 è di 380 cm (2,6 cm in meno della prima A2), mentre larghezza e altezza sono rispettivamente di 169 e 149 cm (1,7 cm più larga e 6,3 cm più bassa). Dal punto di vista del design non manca la classica calandra Audi, ora più squadrata ai lati, le fiancate alte, il "muso" corto, sbalzi anteriori e posteriori molto ridotti. Il prototipo è poi percorso da tutta una serie di luci che mostrano l'ultima evoluzione della tecnologia dei Led.
QUATTRO POSTI - La A2 concept è un'elettrica pura e le batterie si trovano sotto al pavimento piatto della vettura. Si dice che la versione di serie sarà disponibile in due versioni, una puramente elettrica e una "range extender", cioè con motore a combustione interna in grado di agire da generatore per le batterie. Gli interni sono dotati di soli quattro posti e appaiono studiati per massimizzare lo sfruttamento del piccolo volume a disposizione dei passeggeri. Oltre al pavimento piatto c'è una plancia di dimensioni ridotte e niente tunnel centrale.